DECRETI SI, DECRETI NO .. La terra dei cachi

DECRETI si , DECRETI no .. la terra dei cachi (Tropea 21 mar 2016)
CatturalaterradeicachiOgni tanto, sull’Albo Pretorio del Comune di Tropea, appare qualche decreto sindacale emesso per “aggiustare il tiro” nell’ improbabile tentativo di risolvere qualche problema di funzionamento della povera e malmessa macchina comunale.
Abbiamo già riferito di un decreto sindacale (N° 10 del 28.06.2015) e di una determina sindacale (prot. 1220 del 25.01.2016) che conferivano al Segretario dr. Maruccia, nella sua qualità di Responsabile Amministrativo apicale del Comune, rispettivamente la segrtemporanea responsabilità per l’Area Tecnica e funzioni di supplenza del Responsabile Area Urbanistica e Lavori Pubblici, stante il perdurare della “latitanza” del Responsabile Arch. GRANDE .Ebbene in tutti e due i casi, il Segretario, di fatto, avrà messo tante firme sui provvedimenti da lui presi, che si possono contare sulle dita di una mano. Dopo di che un rifiuto tenace e costante di “assumersi altre responsabilità”.
In pratica, da luglio 2015 a tutt’oggi, esclusi gli atti firmati (la maggior parte determine di spesa) da parte dell’arch. Grande nelle sue improvvise toccate e fuga – e qualche pratica evasa, tutto senza rispettare assolutamente l’ordine cronologico stabilito da un responsabile di procedimento – il Dr Maruccia con una semplice nota al Sindaco, ha “disobbedito” al decreto e alla determina apportando così anche il suo personale contributo al grave disservizio che affligge da anni tutto il settore Urbanistica, Lavori Pubblici e Sportello SUAP.
Di alcuni giorni fa’ i seguenti due decreti sindacali riguardano l’Area Amm.va
DecretoN° 1 del 9.03.2016 – Nomina Responsabile Area 1-Amministrativa Ciccarelli Giovanna
Decreto n 02 del 16.03.2016 – Conferimento temporaneo di funzioni di responsabilità Area Amministrativa- Una marcia indietro per motivata indisponibilità della sig. ra Ciccarelli.
Conclusione : un altro INCARICO al SEGRETARIO MARUCCIA.

E’ comparso, ancora oggi, un altro decreto sindacale
Il N° 3 de del 18.03.2016 “Conferimento temporaneo di funzione di responsabilità Area Tecnica al Segretario Dr Maruccia” ANCORA ??
DECRETI “a GOGO’ ”
Non abbiamo alcuna intenzione di “portare sfiga” ma speriamo (per lui) che il Sindaco non nutra grosse aspettative da questi decreti di nomina, probabilmente emessi come atti dovuti e per levarsi dalle responsabilità  (un pò come l’ordinanza della non potabilità dell’acqua e del divieto di balneazione in località marina del convento) e non provvedimenti adottati con la certezza o speranza di risolvere qualcosaCatturaRodolico.
Soltanto, sig. Sindaco, che si son fatti tutti furbi. Lei si leva le responsabilità (sulla carta)  ma le responsabilità non se le vuol prendere più nessuno. In quanto alla credibilità dei provvedimenti, per l’acqua potabile è stato possibile effettuare controlli che avrebbero impedito persino di lavare le stoviglie ?… figuriamoci bar e ristoranti !! e per il mercurio a mare divieto soltanto della balneazione ? e circoscritta al convento ? Perchè il mercurio sta fermo ?Per pudore non si è parlato anche di pesca !! .Sono fatti gravi da risolvere veramente, non sulla carta con decreti e ordinanze burla!! E sostenuti da una squadra operativa… tanti “BERTOLASO” ( leggi idraulici, elettricisti etc) e non colletti bianchi. Per l’Area Tecnica in particolare speravamo nella fondatezza della notizia sull’ing Scordo, ma sembra che sia in ferie (speriamo non strategiche). MALA TEMPORA !!!
Una banalissima richiesta di allacciamento al gas , Scia presentata a febbraio 2015, approvata a fine giugno con richiesta da parte dell’ITALGAS il 2 dicembre 2015 per pochi metri di scavo non è stata firmata dal Segretario perché “lui queste responsabilità non se le piglia” e per rendere credibile il suo comportamento ha richiesto una polizza fidejussioria nientemeno che all’Italgas. ITALGAS che ha una convenzione a livello Nazionale e che comunque ha benevolmente inviato via e-mail al comune …….. senza risposta.
Perché non emettiamo qualche altro bando di gara per l’Area Amministrativa e per l’Area Tecnica magari, questa volta, facendo più attenzione nelle nomine dei membri della commissione ?
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CETRARO, ACCIAROLI,TROPEA

CETRARO, ACCIAROLI, TROPEA  (19 mar 2016)
Mi sembra di rivivere l’esperienza personale che insieme ai sincado-Giuseppe-Aietamiei collaboratori abbiamo vissuto quando, annunciando il completamento del Porto Turistico di Cetraro, si scatenò una grande risata generale che, però, non ci seppellì. Lo scheletro del Porto era lì dal 1952 ed era un luogo volgare, grigio, senz’anima, fuori dalla Sovranità dello Stato. Una struttura nefasta per la città per le ingenti risorse finanziarie che il Comune era stato costretto a sborsare per continui contenziosi legali senza mai avere un centesimo nelle casse comunali. Annunciammo il completamento del Porto nell’ironia generale dopo aver valutato attentamente la realizzabilità di quell’annuncio. Ricordo intere giornate vissute a considerare ogni dettaglio della vicenda con la mia Giunta e, soprattutto, con il mio Assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Aieta, oggi Sindaco della Città e protagonista di quella conquista. Il Porto Turistico di Cetraro è una delle più grandi sfide mai vinte in Calabria: 600 posti barca, 100porti_portiservizi di alta qualità come testimoniano le riviste di nautica, impianto di carburante, carro ponte, video sorveglianza, servizi igienici con ogni comfort, forti investimenti già programmati per le attività commerciali che nasceranno a breve ed un introito per le casse comunali di circa 1 milione di euro. Tutto realizzato con protocolli d’intesa contro le infiltrazioni mafiose.”
Abbiamo condiviso un link che conteneva, tra l’altro la dichiarazione dell’attuale Sindaco di Cetraro, Angelo Aieta, riguardo il completamento dei lavori  sulla SA-RC promesso da Renzi per fine anno. Promessa che avrebbe fatto scoppiare un mucchio di risate a livello internazionale, non tanto per il ns Presidente quanto per la leggenda metropolitana (anzi europea) rappresentata dalla nostra A3 . 
Non possiamo fare  a meno di provare una punta di ammirata invidia per i risultati che ha ottenuto Cetraro. L’attuale Sindaco era stato l’Assessore ai Lavori Pubblici nella passata Amministrazione, all’epoca dell’ultima tranche di lavori per il Porto.
CETRARO come l’ ACCIAROLI di Angelo VASSALLOacciaroliSarà una combinazione ma i due Sindaci si chiamano Angelo, sarà una combinazione che entrambi abbiano dato anima e corpo per la realizzazioni dei loro progetti, sarà anche una combinazione che abbiano avuto valenti e fidati collaboratori.
Il nome del nostro Sindaco è Giuseppe, non ha molto tempo disponibile perchè è un bravo medico che dedica molto del suo tempo alla professione, purtroppo non ha validi collaboratori e neanche un assessore all’Urbanistica e neanche al Turismo, si è “perso i pezzi per strada” ed è rimasto con qualcuno abbarbicato alla poltrona. rodol-valloneMa la colpa non sarà mica soltanto sua : il Gruppo non ha funzionato (sono tutti troppo impegnati) o sono stati scelti  male  ” i compagni di processione” .Non ha neanche lo stimolo di una Opposizione costruttiva, anzi non ha proprio opposizione. A livello di coerenza e rispetto dei programmi non ha certo mantenuto le promesse elettorali e non  è riuscito a garantire i servizi primari. Il fatto è che il Sindaco Aieta si preoccupava di non fare promesse che non potevano essere mantenute, se leggiamo i pochi articoli redazionali su TropeaInforma tra il Waterfront, il Museo del Mare, il nuovo lungomare, l’impianto di illuminazione sono pressocchè già  realtà.
Il Porto poi, (l’immagine del Consiglio è testimonianza delle litigate con il Sindaco Vallone), alle casse comunali non porta una lira, a Cetraro  un milione di euro.
A Cetraro la gestione tecnica è affidata alla MERCATORE srl (a portoinsabcui l’Amministrazione di Tropea ha revocato illegalmente l’incarico provvisorio nel  giugno 2012 per favorire la PORTO SpA)  che riceve un compenso dal Comune..
A Tropea non c’è controllo degli   incassi  al Porto, il Bilancio al 31.12 2014 porta un incasso di circa 730mila euro e una perdita di 49mila . Al Comune neanche un caffè !
Gestito da “peracottari” è ridotto al lumicino, manutenzione zero, barche poche, servizi ….. e poi ha l’imboccatura insabbiata da due anni.
E l’elettorato tropeano come la pensa?
Ricordarsi l’aforisma
Cambiamento politico: altri pastori, altri cani, stesse pecore.
leggi anche :

1_INTERROGATIVI sul PORTO

4_Società partecipate – Indirizzo del Governo Centrale 1

5_Ancora Interrogativi sul PORTO


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continua Riflessioni dopo due anni di Governo. BRADIPI

Il bradipo è un animale simpatico. Il suo punto forte bradipo2(si fa per dire) è un’incredibile lentezza. E’ lento quando cammina, quando mangia, quando gioca, perfino può capitargli di addormentarsi mentre sta facendo i suoi “bisogni”. Abita sugli alberi ed è talmente poco abituato a camminare sulla terra ferma che ci mette circa un’ora per percorrere 100 metri !!
La nostra Amministrazione, quando mette i piedi per terra, passando dalle promesse alla realizzazione dello stretto necessario e dei bisogni più urgenti, come i nostri simpatici mammiferi, è capace anche di addormentarsi. Lo abbiamo rilevato dai tempi di soluzione dei problemi più urgenti, che sono (ahinoi!) rimasti problemi irrisolti. bradipiconscritta
Riprendiamo quindi i sei punti trattati nella nostra precedente nota analizzandoli un poco più a fondo:
1. ACQUA POTABILE . Già durante l’Amministrazione Vallone, “si sapeva” che la soluzione dell’ acqua fornita quasi senza problemi durante l’alta stagione, era resa possibile dall’ immissione diretta nelle condotte, senza passare dall’ impianto di depurazione, di risorse idriche provenienti da alcuni pozzi.
a) Caduta la Giunta Vallone , il Commissario Prefettizio con ordinanza urgente n* 11 del 7.05.2014 aveva vietato l’uso alimentare dell’acqua proveniente dai pozzi “Gurnella” e “Carmine”
b) L’attuale Sindaco con ordinanza n° 03 del 30 aprile 2015 vietava l’uso umano dell’acqua come segue:CatturaordinRodolCatturaTInfFrancesco Barritta) 1 maggio 2015
Escherichia coli dalle tubature comunali
TALI ORDINANZE non sono mai state revocate, per cui dovrebbero essere ancora in vigore.
Il Sindaco, nell’indicare i provvedimenti presi a luglio 2015 per l’intercettazione di nuove risorse idriche aveva spiegato, a fronte di una riduzione nell’erogazione dell’acqua, di aver interrotto l’immissione in rete da alcuni pozzi inquinati e che aveva preferito distribuire “meno acqua ma almeno potabile” !!
E’  diritto della CITTADINANZA conoscere la verità sulla potabilità o meno dell’acqua distribuita attualmente. Magari  farebbe anche piacere avere i risultati dei soldi impegnati e spesi per l’intercettazione delle nuove risorse e se , ad un anno di distanza, si è raggiunto l’obbiettivo con le analisi di potabilità, la realizzazione dei pozzi e l’allacciamento alla rete idrica .
2. LA RIPARAZIONE E MESSA IN SICUREZZA di quei tratti di fognatura che , puntualmente, in agosto, saltano e riversano i liquami sul lungomare della terza più bella spiaggia d’Italia ? Il Sindaco, di fronte all’indecoroso spettacolo con sicumera aveva dichiarato : Sappiamo come e dove intervenire !!”
Non è certo un buon presagio ( cominciamo bene)
 la pubblicazione di ieri :
Ordinanza. Sindacale n 05 del 15.03.2016Divieto di balneazione ed altre attività nel tratto di mare antistante lo scarico a mare del dismesso depuratore Marina Convento a seguito accertamenti Capitaneria di Porto,GGFF di Vibo Marina,ARPACAL presso impianto Argani per presenza materiali pesanti e parametro Mercurio oltre i limiti previsti…….
3. LA SISTEMAZIONE DELLA PUBBLICA ILLUMINAZIONE nella zona marina lato Campo sportivo e Porto turistico al buio totale per tutta l’estate 2015.
Eravamo al corrente di una situazione stagnante nei pagamenti a favore della ditta MG Impianti elettrici di Mileto per lavori di manutenzione straordinaria . Finalmente, con determina 355 del 2.12.2015 si è giunti ad una transazione per la liquidazione di € 27.859,25 in due tranches e così si è potuto procedere alla ulteriore determina n° 76 del 18/02/2016 per un Impegno di spesa di € 7.239,86 (Iva compresa) per affidamento lavori di manutenzione straordinaria servizio pubblica illuminazione Via Libertà Via Marina Vescovado Loc. la Pineta comprendere questo atteggiamento dopo le aspre battaglie sostenute da alcuni tra i membri più importanti dell’attuale GIUNTA che hanno, all’epoca, approfondito e denunziato alcuni punti oscuri e neanche tutti.
Questa estate soltanto l’impegno a titolo personale del Vicesindaco aveva convinto la ditta ad intervenire malgrado gli arretrati in contenzioso.
4. a proposito di PORTO e di partecipata PORTO di TROPEA SpA, la SpA, è stata diffidata a dragare l’imboccatura del porto vistosamente insabbiato con grave pericolo per la navigazione? portoInsabQuesto è uno degli argomenti più SCOTTANTI diremmo URTICANTI per l’attuale Amministrazione che non ha voluto a che sapere di ficcare il naso neanche un poco nel PORTO. Non si riesce a comprendere l’atteggiamento dopo le aspre battaglie sostenute da alcuni tra i membri più importanti dell’attuale GIUNTA che hanno,all’epoca, approfondito e denunziato alcuni punti oscuri e neanche tutti. Questo è il vero  INSABBIAMENTO, figuriamoci se ci si può impressionare per qualche migliaio di tonnellate di sabbia che ormai ostruiscono buona parte  dell’imboccatura.
5. la riparazione sulla strada del Porto , accessolatoportoscendendo dal Ponte La Grazia, del tombino saltato fin dall’estate scorsa e pericolosamente mal segnalato durante tutta la stagione invernale.
E’ inutile parlarne. Quest’estate il “tombino saltato” sarà un’altra attrattiva per i turisti che scatteranno tante foto (come fanno puntualmente per i ruderi di palazzo Giffone). Oltretutto farà il paio con la vicina attrazione dello zoo-safari
6. Per la VORAGINE di via CARMINE, principale accesso alla città, franata nella primavera del 2014. Ricordiamo di aver incontrato accessolatocarminepersonalmente il Sindaco che, il mattino successivo al crollo, arrancava trafelato per rendersi conto dei danni. All’epoca abbiamo fatto questa considerazione : “ Sventurato, ancora deve insediarsi e già gli capita una grana del genere”.
Dobbiamo ammettere che ha superato bene il trauma e, ormai, anche questo angolo di Tropea sarà da fotografare.
EPPURE, c’era stato un intervento di Nino Macri, che allora
:CatturaTInfGiovanni Macrì 21 novembre 2014
La lettera di Macrì a Niglia per la frana lungo la Via Carmine
Gent.mo Sig. Presidente,lo scorso 20 giugno la strada provinciale ex SS 522, nel comune di Tropea, all’altezza dell’intersezione con contrada Gornella,…….
NULLA di FATTO !!

Cosa concludere :
La lentezza negli interventi urgenti e contigibili e sotto gli occhi di tutti.
Alcune volte sarà dovuta a difficoltà finanziarie dell’Ente, sicuramente al mancato funzionamento dell’apparato comunale con un Ufficio Tecnico allo sbando, altre volte a mancanza di volontà politica o difficoltà di rapporti in seno alla Maggioranza.
La trasparenza non esiste ed un chiarimento su un problema grave quale la potabilità dell’acqua è doveroso. Un Consigliere che ha battagliato molto per questo problema, non ne parla più da un anno. Che non venga a “rompere” a giugno/luglio prossimi!!
Riportiamo alcune ultime dichiarazioni del SINDACO :
CatturaTInf
Rodolico: «Orgoglio per il progetto “Sapore di cipolla”»
Giuseppe Rodolico 27 settembre 2015 L’amministrazione comunale di Tropea ha sposato con orgoglio il progetto “Sapore di Cipolla”, con il quale Expo, unitamente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha inteso valorizzare i territori, scegliendo Tropea e Reggio Calabria (con il percorso Storie di Bergamotto) quale simboli della Calabria.
I reperti archeologici di Tropea tornino in città per il nostro museo
Giuseppe Rodolico 14 dicembre 2015
Il turismo torna al centro dell’attenzione politica (Alfonso Del Vecchio 3 febbraio 2016)
A tale proposito. il Sindaco Rodolico ha rilasciato la seguente dichiarazione: “Sono compiaciuto per queste ulteriori mete raggiunte dalla nostra Città e confermo la volontà dell’Amministrazione da me presieduta di proseguire, in sintonia con gli operatori turistici tropeani nella ricerca di nuovi spazi e di nuovi canali. Non c’è dubbio che Tropea, accreditata nel corso dell’anno 2015, tra le migliori 10 spiagge d’Italia, ha ormai un’eco che travalica i mercati europei, per cui forse sarebbe opportuno guardare oltre la BIT di Milano, come mi suggeriscono alcuni tra i più accreditati nostri operatori e cercare nuovi mercati, in particolare, quelli asiatici ed americani. Il turista è un amico che va curato, coccolato, seguito ed ascoltato a cui dobbiamo riservare le migliori attenzioni e regalare ed offrire le migliori emozioni e possibilmente farlo sognare facendogli scoprire la parte migliore della nostra cultura, della nostra enogastronomia e del nostro mare”.
roberocarlinoGent.mo Signor Sindaco, ma al turista amico da curare, coccolare, al quale riservare le migliori attenzioni e regalare le migliori emozioni a cui fare scoprire la parte migliore della nostra cultura”……. Ma per carità, di quale cultura stiamo parlando ?
COME  FARA’ a NASCONDERE TUTTE “STE VERGOGNERIE?? 
Gent.mo Signor Sindaco , soltanto Roberto Carlino
NON VENDE SOGNI MA SOLIDE REALTA’
                                                                                               (continua)
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Una riflessione dopo quasi due anni di governo

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75Dissapori e divergenze in seno alla Maggioranzagià ad inizio estate 2015, prima smentite ma poi venute ufficialmente alla luce, Opposizione puntigliosa ed incalzante nei primi otto mesi di amministrazione, vistosamente e improvvisamente dileguatasi per oltre un anno, un Assessore al Turismo fuori dopo appena sei mesi, un Vicesindaco che viene praticamente isolato dopo un altro anno di governo. Sandro D’Agostino aveva fatto sentire quasi subito il proprio disagio mentre altri due consiglieri apparivano da subito un po’ delusi rispetto alle aspettative di una loro maggiore visibilità politica. Anche senza l’arrivo della Commissione di Accesso non si può certo negare che di scossoni la Giunta Rodolico ne abbia subìto e tanti. CatturaRodolico
L’unico a restare dritto al suo posto è stato il Sindaco che è riuscito, in fine, a tenere in piedi una Giunta grazie anche all’assenza di una Opposizione … a parte PEPPINO Romano.
A breve ci dovrebbe essere l’esito della Commissione che, a sentire i commenti rassicuranti degli interessati, dovrebbe essere favorevole . “perché i Commissari non hanno trovato nulla, questo è quanto si dice a Vibo…” soltanto che gira anche la voce che “…..loro comunque sono intenzionati a lasciare”… ed ancoraperò ieri i Carabinieri sono tornati a prendersi dei fascicoli, quindi ?

In questo clima d’incertezza, in barba alla sicurezza che si cerca di ostentare , apparrebbe crudele affondare la lama e chiedere comunque agli Amministratori il resoconto di quanto è stato realizzato in quasi due anni di governo a parziale ristoro della disastrosa situazione (così affermano) in cui era la città quando è stata loro consegnata?Sinceramente non ci siamo accorti di nessun miglioramento e, con la stagione alle porte, non vediamo cosa si possa realizzare in soli tre mesi per:
1. acqua potabile : i provvedimenti presi a luglio 2015 per l’intercettazione di nuove risorse hanno portato al risultato sperato e cioè le analisi di potabilità, la realizzazione dei pozzi e l’allacciamento alla rete idrica ?
2. la riparazione e messa in sicurezza di quei tratti di fognatura che , puntualmente, in agosto, saltano e riversano i liquami sul lungomare della terza più bella spiaggia d’Italia? Il Sindaco, di fronte all’indecoroso spettacolo con sicumera aveva dichiarato : “Sappiamo come e dove intervenire !!”
3. la sistemazione della pubblica illuminazione nella zona marina lato Campo sportivo e Porto turistico al buio totale per tutta l’estate 2015
4. a proposito di Porto la partecipata Porto di Tropea SpA, è stata diffidata a dragare l’imboccatura del porto vistosamente insabbiato con grave pericolo per la navigazione ?
5. la riparazione sulla strada del Porto , scendendo dal Ponte La Grazia, del tombino saltato fin dall’estate scorsa e pericolosamente mal segnalato durante tutta la stagione invernale
6. e cosa dire della voragine di via Carmine, principale accesso alla città che è franata nella primavera del 2014 ?
accessolatoporto   
 accessolatocarmine
Questi punti, da soli, sono il biglietto da visita di questa Amministrazioneessendoci solo soffermati  su alcuni servizi primari, senza addentrarci  più di tanto.portoInsab
Senza parlare dell’incapacità dimostrata di una messa a punto della macchina comunale, del suo malfunzionamento e della cattiva amministrazione che ne è scaturita.
Parere favorevole o meno da parte della Commissione, se è vero che … “intendono lasciare comunque”, ed è parecchio tempo che si dice, avrebbero potuto decidersi prima!! Occorre un cambiamento.
Attenzione però, questa volta, a non dare ragione ad un certo Butulescu che cosi si esprime:
“Il cambiamento politico : Altri pastori, altri cani, le stesse pecore”
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INCONCLUDENTI ma FORTUNATI

Speravamo di trovare sull’Albo on line il testo del Regolamento approvato nel Consiglio del 9 marzo scorso. Ma a tutt’oggi non risulta  ancora pubblicato. Sarà a causa del personale veramente esiguo ( una buona parte LPU ed LSU part-time),  il Responsabile dell’ Area Amministrativa da pochi mesi in pensione, il Capo dell’ area Tecnica a cui è scaduto l’incarico il 29 febbraio scorso, il Responsabile della Polizia Municipale a cui l’incarico scadrà il 31 marzo p.v.. Assenze per malattia, per motivi familiari e purtroppo anche la scomparsa immatura di due persone semplicemente splendide in Segreteria e al Protocollo. Non è azzardato dire che l’organico comunale sia mai stato così sguarnito. E quali sono i provvedimenti presi dall’ attuale Amministrazione  per riparare a tanta crisi? locandina_pasticciaccioNessuno , anzi uno era stato abbozzato. Esattamente : l’Amministrazione ci aveva provato ma qualcuno ha guastato la festa. Ci riferiamo al “pasticciaccio” del bando di concorso per l’Area Tecnica, bandito, sospeso, riproposto e poi definitivamente quanto misteriosamente finito nel nulla. Qualcuno disse che era stato proposto nella Commissione un componente vicino alla persona del Sindaco ma che, purtroppo, non aveva i requisiti per far parte della Commissione.
Ma la Provvidenza ha voluto dare una mano e così, grazie ad un bando del Comune di San Calogero, a cui aveva partecipato il ns/ Ing, Sisto SCORDO (nostro nel senso funzionario del Comune di Tropea), forse, almeno il problema del Responsabile dell’Area Tecnica è stato risolto.
Riportiamo la delibera del Comune di San Calogero a fronte di una richiesta da parte del Comune di Tropea.
(continua)

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 COMUNE DI SAN CALOGERO
(Provincia di Vibo Valentia)
VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
N. 21 Reg. Del.

OGGETTO:
Autorizzazione al Comune di Tropea (VV) per l’utilizzazione della graduatoria vigente del concorso per l’assunzione di un Funzionario Tecnico, Categoria D, posizione economica D1.

Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lettera a), del T.U.E.L. 18 agosto 2000, n. 267) il Segretario Comunale Dott. Domenico ARENA.
Presiede il Sig. Nicola BROSIO -SINDACO – il quale, riconosciuta la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta ed invita gli intervenuti a deliberare sull’oggetto sopraindicato.
LA GIUNTA COMUNALE
Premesso che il Comune di San Calogero, a seguito di concorso pubblico per esami, ha approvato con determinazione del Responsabile dell’Area Amministrativa n. 01 del 13/01/2015, una graduatoria per l’assunzione a tempo indeterminato di un Funzionario Tecnico, categoria D, posizione economica D1;
Accertato che tale graduatoria è ancora in essere in quanto non risultano scaduti i termini previsti dalla normativa vigente;
Vista la richiesta, pervenuta dal Comune di Tropea (VV), acquisita al protocollo n° 1300 del 08/03/2016, per attingere alla suddetta graduatoria per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un Funzionario Tecnico, categoria D, posizione economica D1;
Vista la normativa vigente in materia, ed in particolare:
l’art. 9 della Legge 16/01/2003, n°3, che prevede la possibilità per le pubbliche amministrazioni di ricoprire i posti disponibili, nei limiti della propria dotazione organica, utilizzando gli idonei delle graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni del medesimo comparto di contrattazione ….” con le modalità indicate in un regolamento statale da approvare ai sensi dell’art. 17 della L. 400/1988;
– l’art. 3, comma 61, della Legge 24/12/2003, n°350 che prevede “……In attesa dell’emanazione del regolamento di cui all’articolo 9 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, le amministrazioni pubbliche ivi contemplate, nel rispetto delle limitazioni e delle procedure di cui ai commi da 53 a 71, possono effettuare assunzioni anche utilizzando le graduatorie di pubblici concorsi approvate da altre amministrazioni, previo accordo tra le amministrazioni interessate”;
– l’art. 36, comma 2 del Decreto legislativo 165/2001 così come modificato dall’art. 4 del Decreto Legge n. 101 del 31 agosto 2013 convertito in Legge n. 125 del 12.05.2013, e la successiva circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 5 del 21.11.2013, che impongono alle Amministrazioni, ai fini del contenimento della spesa pubblica, in mancanza di proprie graduatorie vigenti, per concorsi a tempo indeterminato, di attingere previo accordo, da graduatorie di altra pubblica amministrazione, anche per assunzioni a tempo determinato;
Verificato che la disposizione legislativa di cui al succitato art. 3 comma 61 della Legge n°350/2003 consente ai Comuni interessati di realizzare evidenti economie di atti amministrativi ed anche di risorse pubbliche, con la riduzione dei tempi occorrenti alla copertura di posti vacanti nelle dotazioni organiche, offrendo nel contempo possibilità di impiego più ampie per i concorrenti che partecipano ad una unica procedura di selezione;
Ritenuto di accogliere la richiesta formulata dal Comune di Tropea nell’ottica della collaborazione tra Enti e della economia dei procedimenti come sopra evidenziato, per l’utilizzo della graduatoria degli idonei del concorso di cui trattasi;
VISTI:
– lo Statuto dell’Ente e i regolamenti comunali vigenti;
– l’art. 48 del D. Lgs. 267/2000;
– la circolare Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Funzione Pubblica n. 5/2013;
– gli allegati pareri favorevole di regolarità tecnica e contabile espressi, ai sensi dell’art.49 del D.Lgs. 18.8.2000, n.267;
Con voti unanimi favorevoli espressi a norma di legge,
DELIBERA
La premessa narrativa è parte integrante del dispositivo;
1. Di autorizzare, il Comune di Tropea (VV) ad attingere dalla graduatoria vigente approvata con Determinazione del Responsabile dell’Area Amministrativa n. 01 del 13/01/2015, a seguito di concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo indeterminato di un Funzionario Tecnico, categoria D, posizione economica D1;
2. Di demandare al responsabile del Servizio Amministrativo il compimento di tutti gli atti necessari e conseguenti, aventi natura gestionale;
3. Di dichiarare il presente atto, con separata votazione unanime, immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art.134, comma 4, del D.Lgs.18.08.2000, n. 267.
( Originalepremessa narrativa è parte integrante del dispositivo;

( Originale firmato agli atti )
COMUNE DI SAN CALOGERO
(89842-Provincia di Vibo Valentia)
——————-
PROPOSTA di deliberazione della Giunta Comunale
OGGETTO: Autorizzazione al Comune di Tropea (VV) per l’utilizzazione della graduatoria vigente del concorso per l’assunzione di un Funzionario Tecnico, Categoria D, posizione economica D1.
AREA SERVIZI AL TERRITORIO – Parere ex art. 49 del D.Lgs. 267/2000:
-La proposta è regolare sotto il profilo tecnico.
San Calogero, lì __________________
Il Responsabile di Area
AREA AMMINISTRATIVA – Parere ex art. 49 del D.Lgs. 267/2000:
-La proposta è regolare sotto il profilo tecnico .
San Calogero, lì __10/03/2016________________
Il Responsabile di Area
F.to Antonio PONTORIERO
AREA ECONOMICA FINANZIARIA E TRIBUTARIA Parere ex art. 49 del D.Lgs. 267/2000:
-La proposta è regolare sotto il profilo tecnico.
San Calogero, lì __________________ Il Responsabile di Area
Approvato e sottoscritto:
IL SINDACO IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Avv. Nicola BROSIO F.to Dott. ARENA Domenico
ESTREMI DI PUBBLICAZIONE
Il sottoscritto Segretario Comunale certifica che la presente deliberazione:
è stata pubblicata all’albo pretorio informatico del comune, raggiungibile dal sito
internet http://albosancalogero.asmenet.it/ in data _11/03/2016__________________________
è divenuta esecutiva in data ___11/03/2016_________________________________________
San Calogero ___11/03/2016____________________
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Dott. ARENA Domenico
E’ Copia conforme all’originale. Si rilascia per uso amministrativo.
Lì…11/03/2016……………………………………….
IL SEGRETARIO COMUNALE
F.to Dott. ARENA Domenico

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Ma, alla fine, COME SI E’ CONCLUSA LA STORIA del REGOLAMENTO ??

FEDEdef ….l’Amministrazione non è  che abbia fatto ‘sta gran bella figura, sembra dire  Emilio FEDE ….
Ripartiamo dall’inizio e ripartiamo dai GazeboE’ noto a tutti che anche a Tropea, da anni ormai, alcuni esercizi alla moda fuori e dentro il centro storico, abbiano adottato quelle strutture amovibili da decenni impiegate in tutto il mondo civile, per riparare la clientela seduta all’aperto da polvere, gas di scarico dei veicoli, vento e dalle intemperie in genere specialmente se abbinate o dotate di una copertura.
Avviene che, alla vigilia di Natale al Bar Veneto, uno dei pochi bar a rimanere aperto anche durante l’inverno, viene comminata una contravvenzione per occupazione abusiva. Il BAR VENETO si era dotato da poco tempo di un sistema di pareti mobili in alluminio e cristallo, appunto per offrire maggior comfort ai propri clienti. Soltanto che aveva commesso un’ingenuità : aveva richiesto il permesso all’Ufficio Tecnico del Comune.
L’ufficio Tecnico del Comune di Tropea, è un esempio di TRASPARENZA e LEGALITA’, EFFICIENZA e PUNTUALITA’ nell’ assistenza ai cittadini che ne hanno bisogno !!
E’ diretto dall’Arch. Grande il quale, da luglio 2015 a tutto Febbraio 2016 sarà stato presente in Ufficio sessanta giorni in tutto ma, attenzione, rigorosamente mai nei giorni di ricevimento per il pubblico. L’Arch Rino Scordo (SUAP) – per motivi familiari – è assente dall’estate scorsa. Personale addetto per processare questa istanza non ce n’è.

Eppure in una delle sue toccate e fuga, il ns. architetto, tra tutte le pratiche urgenti ed arretrate da mesi (anche da anni) , ha avuto il tempo di “pizzicare” proprio la richiesta del Bar Veneto. E poiché quando poco poco si intigna è capace di diventare quanto mai fiscale ,  in pratica risponde: .. “Ma quale permesso di gazebo ‘che non è previsto da alcun regolamento comunale !? Ti do 60 giorni di tempo per smantellarlo altrimenti si procederà d’autorità”. (ORDINANZA n’383 del 19 .02.2016)
C’erano già state una diffida ed un verbale della P.M. che eleva una contravvenzione. Il Comando dei Vigili che fa la prima multa all’unico esercente che aveva avuto l’ingenuità di presentare la richiesta.
E qui scatta il gossip. Circola subito la voce che la multa comminata al Bar e tutte gli altri provvedimenti scaturiscano dalla “pressione” esercitata da un esercente un’attività adiacente al bar che si sarebbe lamentato con un parente assessore del disturbo alla visibilità del suo negozio per l’ingombro della struttura incriminata. Vibrata e puntigliosa smentita da parte dell’Assessore che quasi ripudia il parente che sarebbe un lontano parente neanche tanto frequentato il quale, comunque, non avrebbe richiesto alcun intervento.chinonhacolpe
Ma ritorniamo ai Gazebo. Per tacitare pettegolezzi e critiche di disparità di trattamento, l’Amministrazione unta dal Signore ordina che tutti gli altri peccatori siano puniti e vengono fuori altre trentuno contravvenzioni ad altrettanti esercenti non in regola per quanto riguarda spazi pubblici occupati in maniera difforme dalle concessioni ed altri reati contro il decoro urbano. Una STRAGE! (per dirla alla Verdone).
Il compito del “BOIA” viene imposto al povero Comandante La Fortuna. – L’architetto Grande, dopo aver acceso la miccia ha pensato bene di riecclissarsi. il Segretario Generale, che in assenza di Grande e con decreto del Sindaco, è la figura apicale anche dell’Area Tecnica, al suo solito, se ne lava le mani peggio di Pilato e lascia tutte le incombenze e responsabilità alla P.M. (ma non la sua indennità).
E’ quasi trascorso un mese e non vi è traccia degli atti che dovrebbero seguire a ruota l’ elevazione dei verbali da parte della P.M: sia che siano ordinanze di sgombero per occupazione abusiva sia altre contestazioni. E così che ci spieghiamo la spasmodica attesa della convocazione del Consiglio Comunale da parte dei commercianti : la fretta di avere un Regolamento possibilmente favorevole e la contestuale aspettativa di “amnistia” per i reati ancora non contestati ma – di fatto  contemplati nei 31 verbali. Ma il SINDACO sembrava aver fatto perdere le speranze di grazia e aveva minacciato persecuzione ai disobbedienti.
Poi, finalmente la luce nella conclusione della seduta del 9 marzo. Una Maggioranza che ha potuto contare sull’appoggio esterno del gruppo Forza Tropea, durante tutta la seduta. Al momento delle votazioni – per pudore – Macrì e i suoi fedelissimi si sono astenuti.
Dopo l’intervento di Romano (andato a vuoto) una richiesta di Macrì che viene trasversalmente condivisa da Romanella Lorenzo (ma va?) ed è un emendamento all’art. 25.
Il Sindaco, alla fine ha dichiarato di “non aver nulla contro i commercianti” (e meno male) e che “è soltanto amareggiato che non siano andati da lui a parlare”.
Ma andare a parlare con Lui in quale veste, di Podestà, di Sindaco o di Assessore all’ Urbanistica o al Turismo. E poi dove, per strada, in ospedale o per le scale del Municipio? Ma se le regole non esistono cosa potrebbe fare ?
Invece lasciare la discrezionalità all’UFFICIO TECNICO arch. Grande (voto in pagella sufficiente) e COMANDO DEI VIGILI dr La Fortuna (voto in pagella appena sufficiente)?
ANCORA DISCREZIONALITA !?!

Possiamo solo concludere che è stato semplicemente pazzesco e ridicolo aver sollevato un polverone che ha coinvolto tutti Maggioranza ed Opposizione, con articoloni sui giornali. Per un REGOLAMENTO da dilettanti allo sbaraglio, che si è dimostrato un vero e clamoroso FLOP, venuto fuori da un COPIA e INCOLLA di cui avevamo avuto sentore e parlato un mese fa, predisposto da chissà quale PROFESSIONALITA’ in materia nelle disponibilità dell’Amministrazione. PROFESSIONALITA’ sicuramente sollecitata dai vari altri componenti la Maggioranza ( giravano infatti diverse bozze), che non ha tenuto conto, nei dettagli, della variegata casistica cittadina che bisognerebbe rigidamente regolamentare (e non lasciare alla discrezionalità di alcuno).
E comunque, nel riscrivere le regole,  se si  vuol far “pulizia”, che la si faccia integralmente, senza nascondere  polvere sotto il tappeto.                                                                                                                                                                     (continua)                                 
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UNTO , anzi meglio, UNTI dal SIGNORE

Ieri 9 marzo non ce l’abbiamo fatto a seguire fino in fondo il Consiglio Comunale che doveva approvare il nuovo Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e Arredo Urbano. Un provvedimento che sta a cuore a tutta la cittadinanza ma in particolare ad alcune centinaia di operatori commerciali e rispettive famiglie e relativi dipendenti (e rispettive famiglie) oltre all’indotto, probabilmente un migliaio di cittadini (un quinto della cittadinanza). Si tratta di quella parte della popolazione che, con la propria attività, supplisce, senza dubbio, alle carenze dei servizi offerti dall’Amministrazione (strade, pulizia, acqua potabile, mare pulito, decoro urbano) con apertura degli esercizi – durante la stagione estiva – pressoché 24h su 24.
Ebbene, sin dalle prime battute, si è capito chiaramente che si sarebbe assistito ad una farsa, con una maggioranza coesa e quanto mai gasata che sorrideva (e scioccamente derideva) qualsiasi concetto rappresentato e espresso dall’Opposizione. Puntualizziamo : da una parte della Opposizione perché l’altra parte non opponeva resistenza alcuna, anzi !Consiglio09-03-2016
Gli emendamenti presentati da Peppino Romano (15) hanno ottenuto – escluso uno – questi risultati : 8 contrari, 3 astenuti ed 1 favorevole, tra la visibile goduria di tutti i membri della maggioranza, in special modo del Presidente D’Agostino che è apparso proprio divertito.
Praticamente i compiti erano svolti a casa e si sarebbe potuto fare a meno di farne oggetto di una pubblica discussione.

Lo stesso regolamento, frettolosamente letto dal Presidente, non aveva spazio alcuno per essere messo in discussione in nessuno dei suoi arzigogolati punti. Era perfetto. inattaccabile e più che altro scritto a quattro mani con la Soprindendenza. E’ questo che è emerso inequivocabilmente e sostenuto, ripetutamente, dalla Maggioranza.
Appare chiaro che la Maggioranza intenderebbe scaricare qualsiasi responsabilità delle scelte fatte, sul fatto che il Regolamento è scaturito dall’applicazione di precise norme disposte dall’alto e che sarebbe impossibile disattendere, anche nelle virgole.
chinonhacolpeCi sarebbe stato un tavolo attorno al quale – oltre al Funzionario della Soprindendenza – non abbiamo capito bene chi si sia seduto e con quali competenze visto che solo il SINDACO riveste le cariche per l’Area Tecnica e per il Turismo. Non sappiamo neanche se sia stato invitato TROPEANO (Assessore alle attività produttive e al Decoro Urbano) che ieri, come al solito, è apparso il più sinceramente appassionato e coinvolto.
Sta di fatto che il Regolamento è questo e sicuramente produrrà molto scompiglio alle attività in essere da anni, che certamente saranno penalizzate dalle nuove regole. Da quanto abbiamo compreso sinteticamente  sull’ultima parte della riunione,  dalla registrazione in streaming  effettuata da Tropea e Dintorni, in chiusura sono venute a galla le perplessità espresse all’inizio della seduta del 1 marzo da Romano e Macri.
Quelle sacrosante perplessità espresse da Romano che avevano fatto infuriare il Sindaco e fatto urlare il solito slogan “Trasparenza e Legalità”.

Un Macri che dopo aver “affettuosamente” criticato gli interventi da “vecchio democratico” di Peppino Romano – tacciato di populismo da D’Agostino nel corso di tutta la riunione per tutti i suoi interventi – riprende e fa sua la preoccupazione dei gravi problemi che il nuovo Regolamento procurerà ai tanti operatori che da tanto tempo – senza colpe – hanno agito a fronte di licenze ed autorizzazioni regolarmente rilasciate dalle varie amministrazioni che si sono succedute nel tempo e che ora vengono improvvisamente giudicati abusivi.

Cosa dire : improvvisamente e contrariamente all’assoluta inerzia dimostrata sinora, l’Amministrazione Rodolico – come improvvisamente unta dal Signore – ha deciso che deve assolutamente comportarsi secondo TRASPARENZA e LEGALITA’. A chi si intenda dare a bere questo concetto non si sa.
Un’Amministrazione che si confronta all’ora dell’aperitivo (tra le 13 e le 13.30 circa) presso il Municipio – questo è il tempo normalmente dedicato dai singoli assessori per risolvere i molteplici annosi problemi – e ,in quattro e quattrotto, mette in piedi (con un frettoloso copia-incolla) un improbabile regolamento, invece così importante per le attività economiche di Tropea .
Ed alla fine lascia alla discrezionalità dell’Ufficio Tecnico e della Polizia Municipale la discrezionalità nella concessione del suolo publico.
Ufficio Tecnico e Polizia Municipale attualmente affidati a Funzionari giudicati dal SINDACO  – ufficialmente nei decreti di nomina 25 e 26 del 31.12.2015 –  “sufficiente” ed “appena sufficiente”, incapaci di svolgere i compiti finora ad essi affidati.
 MA CHE REGOLAMENTO risolutivo sarebbe mai questo!  ANCORA DISCREZIONALITA’?. Sarebbe stato meglio far finta di niente. Il tutto appare più una isterica “ pecionata ” frutto del nervosismo che – nonostante l’apparente ostentata coesione – serpeggia tra la Maggioranza. Solo che a subirne le conseguenze , come al solito, è la cittadinanza e la città di Tropea. 
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CREDIBILITA’ di una AMMINISTRAZIONE INADEMPIENTE 

Se un Amministratore Pubblico dichiara di voler agire secondo criteri di legalità non è il caso di fare resistenza muovendo critiche né appare opportuno appellarsi a deroghe amministrative tollerate e consolidate da anni ( e sotto diverse Amministrazioni) per pretendere che tale situazione continui all’infinito. Se poi si offre anche il fianco perché, oltre al mancato rispetto di termini concessori, si aggiungono comportamenti poco rispettosi per l’ambiente ed il decoro urbano,. . . . la frittata è fatta. Questo è quanto abbiamo già rilevato parlando del Consiglio Comunale indetto per oggi 9 marzo. Ma, per prendere delle decisioni così drastiche e repentine, un’Amministrazione dovrebbe avere “le carte in regola”.
Per quanto riguarda la funzionalità della “macchina comunale”, con la quale i cittadini dovrebbero agevolmente interfacciarsi per le proprie necessità (senza dover tirare per la giacca un assessore amico se non direttamente il Sindaco), sottoponiamo le seguenti testimonianze :
DAGOSfoto.…“ Se vogliamo parlare di Uffici, Tropea vive un grande disagio per la disorganizzazione dell’UTC.”. . é un ufficio che per alcune singole competenze potrebbe fare molto di più, ma vi sono incrostazioni che risalgono a una gestione ventennale di malsana commistione fra area politica ed amministrativa. Cambiare la mentalità è difficile. Gli uffici comunali dovrebbero rispondere a criteri di efficienza, i dirigenti dovrebbero essere sganciati da ogni condizionamento politico”. (Sandro D’Agostino su TropeaInforma nov/dic 2015)
CatturaRodolicoil dipendente comunale Grande arch Francesco, avente qualifica direttiva con incarico della Posizione organizzativa di massimo livello Area Urbanistica-Lavori Pubblici” non ha fornito prova di adeguate professionalità in relazione al grado di soddisfacimento dei compiti assegnati ed alle relazioni interne ed esterne. Lo stesso dipendente dimostra di dirigere La Posizione Organizzativa senza farsi  assecondare spontaneamente dal personale assegnato alla sua Area di competenza, così come con sufficienza è in grado di rapportarsi con gli Organi di Governo dell’Ente, con il Personale dell’area Tecnica e con i suoi colleghi di altre Aree ( D.S. 25 del 31.12.2015)
 “alsegr fine di pervenire all’acquisizione di professionalità utili al Comune… registrato che permangono le ragioni e le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a dar luogo alle procedure concorsuali suddette, con l’aggravante di una rilevata situazione peggiorativa sul piano funzionale dell’Area Tecnica, nel cui ambito molteplici problematiche risultano censurate e censurabili per i modi di approccio ed i tempi di definizione, soprattutto per ciò che afferisce il SUAP, a parere del Segretario Generale gestito da anni in maniera selvaggia ….” (settembre 2015 Segr.Generale dr. Maruccia)
 Hanno scritto:
14 ott 2014 Alcune zone della nostra Tropea soffrono e sono prive di adeguate infrastrutture (strade,  Rosalia_Rotolo-300x300marciapiedi, fognature, parchi, eliminazione delle barriere architettoniche, servizi per i disabili), per non parlare delle condizioni delle scuole. Le stesse abitazioni spesso sono degradate a causa della mancanza di lavori di manutenzione. Queste situazioni hanno creato anche nella nostra cittadina che si fregia a ben ragione del titolo di “capitale del turismo calabrese” situazioni di profondo disagio sociale ed in qualche caso di miseria, con la conseguente diffusione di comportamenti illegali, abbandoni scolastici e disoccupazione. Se Tropea vuole migliorare la sua immagine deve costruirsi una realtà sociale diversa. Il nostro vero brand sarà quello di un messaggio che universalmente racconta e dice che qui da noi si vive e si sta bene.
21 ott 2014 Condividiamo, nella sua la quasi totalità, l’impietosa e lucida analisi che la dott.sa Rotolo, assessore NinoMacri1alla politiche sociali del Comune di Tropea, con grande coraggio, ha consegnato alla stampa. Effettivamente, la nostra splendida Città, da oltre un quindicennio, sul piano ambientale e socioculturale, vive un declino che non sembra volersi arrestare. Per fortuna la grande bellezza del nostro territorio, unita allo straordinario lavoro dei nostri operatori turistici e all’encomiabile impegno delle tante associazioni dedite alla cultura ed al sociale, vi hanno messo un argine, argine destinato, tuttavia, a cedere qualora tempestivamente non si corra ai ripari. Ciò detto, non possiamo esimerci dallo svolgere alcune doverose considerazioni critiche. Un’amministrazione che si dimostra incurante per il proprio patrimonio ed insensibile e sorda alle legittime istanze provenienti dai cittadini, è poco credibile quando si rammarica per l’apatia degli stessi nei riguardi del decoro urbano in senso lato.
chinonhacolpeNon c’è bisogno di alcun commento. E’ evidente la difficoltà di un qualsiasi operatore di interfacciarsi con l’Ufficio Tecnico, il più importante e strategico per poter perfezionare le proprie pratiche. Non esiste neanche un Assessore all’Urbanistica perché l’incarico è stato trattenuto dal Sindaco sin dall’insediamento e neanche un Assessore al Turismo, incarico che sempre il Sindaco ha inteso trattenere per se dopo aver “silurato” il consigliere Bretti.
Per quanto riguarda il diritto di censurare l’operato dei Cittadini, come può una Amministrazione , in carica da quasi due anni che quasi nulla ha fatto per rimediare al degrado in cui versa la città, a decidere di intervenire a gamba tesa e a farlo improvvisamente senza il coinvolgimento degli interessati nella definizione dei progetti. Nei momenti di scelta e di decisione dovrebbe essere un elemento fondante dell’attività amministrativa di un Comune il sollecitare la partecipazione alle scelte “prima” che le decisioni definitive siano state prese. In questo modo sarà possibile contrastare gli interessi di parte, i personalismi, gli immobilismi interessati.
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9 MARZO CONSIGLIO COMUNALE bis

9 Marzo CONSIGLIO COMUNALE bisseduta1marzocorrettaMercoledì 9 marzo si riunirà il Consiglio Comunale per l’approvazione del Regolamento per l’occupazione del suolo pubblico e la trattazione della mozione presentata dal Consigliere Romano.
Nell’ultima seduta dell’1 marzo, con un’ improvvisa sfuriata, il Sindaco ha interrotto l’intervento di Nino Macrì giunto quasi in soccorso di Peppino Romano del quale condivideva alcune osservazioni sull’occupazione degli spazi e sulle aspettative dei commercianti .
Il timore, espresso dai due Consiglieri, che il nuovo Regolamento in via di approvazione, contenesse condizioni penalizzanti per la categoria dopo anni di investimenti, attività e di rapporti consolidati con l’Amministrazione, ha fatto scattare il SINDACO che, al grido di “TRASPARENZA e LEGALITA’ – da sempre perseguite dalla mia Amministrazione”-, sinteticamente, ha annunciato che non gliene importava nulla se negli ultimi 40 anni si era “vissuti nel peccato”, che i regolamenti vanno rispettati e che lui perseguirà fino in fondo gli operatori che non si metteranno in regola”.

Il giorno successivo, leggiamo, sull’ultimo numero di TropeaInforma, una nota del Sindaco ai Cittadini che appare più una esortazione ai Commercianti, quando dice : L’Amministrazione Comunale ha bisogno che i Cittadini facciano la loro parte…. che tutti insieme perseguiamo un obiettivo comune per ottenere il massimo decoro per la nostra TROPEA ed incrementare sempre di più il processo della destagionalizzazione. Con la fine della stagione estiva quasi tutte le attività chiudono i battenti e TROPEA sembra una città abbandonata,CatturaRodolico con gli elementi di arredo accantonati alla rinfusa. Le recenti azioni dell’ Amministrazione Comunale per razionalizzare e meglio delimitare gli spazi pubblici concessi … non sono frutto di politiche punitive. Sono, al contrario, un invito perché anche durante l’autunno e l’inverno la città mantenga un aspetto esteticamente accettabile ed accogliente, con la pulizia assidua dello spazio pubblico concesso con la particolare cura del verde e delle piante.
Siamo già in azione per mettere in campo tutte quelle iniziative che, compatibilmente con le esigue risorse a nostra disposizione, possano migliorare i servizi essenziali, in primo luogo acqua, raccolta differenziata, viabilità, segnaletica, parcheggi. Tutte azioni volte a potenziare la rete del turismo per la nuova stagione.
Un impegno reciproco al quale l’Amministrazione non intende sottrarsi. . . Rafforziamo il senso della Comunità e il rispetto nella nostra Città, nella consapevolezza che tutto ciò, oltre ad essere un esempio di civiltà, potrà potenziare il turismo
Un Sindaco, in questo articolo, quasi democratico (forse perché, scrivendo, non c’è contraddittorio diretto e manca l’occasione di scontrarsi con un interlocutore) ma a cui non si può dare assolutamente torto per quanto riguarda lo spettacolo indecoroso che abbiamo riscontrato, (nel centro storico è proprio un pugno in un occhio), tra arredi accatastati e alla rinfusa, piante rinsecchite e tanto tra carte foglie e sporcizia portata dal vento, impianti semi-smontati e affastellati in un angolo etc. 
Purtroppo agli operatori che ancora non si sono associati e che probabilmente non avranno inviato in Comune una delegazione per discutere sul Regolamento (come proposto dallo stesso Sindaco), non resta che partecipare al Consiglio per sapere “di che morte moriranno”.
L’Amministrazione ha chiesto “collaborazione” che gli Operatori volenti o nolenti dovranno dare pena le sanzioni . Da parte sua, però, ha fatto promesse dure a mantenere : acqua (parliamo di potabile?), raccolta differenziata, viabilità (anche la strada del Carmine ?), segnaletica, parcheggi (ma quali se non viale stazione?). Ci siamo dimenticati le fognature e quindi mare pulito .
Risultati iimpossibili da raggiungere, promesse che non saranno mantenute. Soltanto che l’Amministrazione ,  inadempiente, non pagherà nessuna sanzione !!
Un’altra condizione – non menzionata – e che sarà interessante monitorare: la parità di trattamento. Pretendere ch sia rispettata non va considerato atto di  invidia nei confronti di altri colleghi più “fortunati” .
Se una Amministrazione ( Il Comune di Tropea non importa chi al momento lo rappresenti ) decide che è  ora di smettere con l’inosservanza di  regolamenti magari non più idonei (inosservanza comunque condivisa tra amministrazione ed operatori, frutto di clientelismi, agevolazioni, inerzia, incapacità di governare) deve applicare questa decisione trasparentemente per tutti.
Il SINDACO, alle richieste di “gradualità d’intervento e di un po’ di comprensione” da parte di Romano e Macrì, ha  urlato il suo disaccordo. LEGALITA’ da SUBITO.
L’Amministrazione ha contezza delle irregolarità ( alcune ataviche) in essere. Ci aspettiamo che si inizi in ordine cronologico, magari da quelle per cui al Comune  hanno risposto : ah !, ma come si fa ?? … prima bisogna trovargli un altro posto !!
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CAVALLI di FRISIA o . . . qualche Vigile in più ?

La nuova piazza Lydia Serra Toraldo è stata inaugurata poco meno di un mese fa’.
Già nell’estate scorsa era stato attivato il divieto di sosta per tutta l’area. Par_0Dopo qualche mese sono state posizionate delle enormi quanto “pesanti” fioriere – “pesanti” anche dal punto di vista estetico.
Normalmente tale articolo di arredo assolve ad  una funzione di abbellimento ed è quello che abbiamo ipotizzato anche se la foggia non ci convinceva per nulla. Trascorre un altro pò di tempo e vengono “scaricate” sullo spazio antistante Palazzo Toraldo altre tre “composizioni fioriera-sedile-fioriera” che , a tutt’oggi  sono vuote, senza il verde. Una di queste, in un Par_2momento ancora successivo, viene collocata di traverso all’angolo tra la piazzetta e la salita dal mare. A questo punto è apparso chiaro che l’occupazione di un terzo della piazza con sproporzionati e sinceramente orrendi arredi, nelle intenzioni di chi ne aveva deciso l’uso, volevano essere in effetti un deterrente al parcheggio .
Conclusione : la piazzetta è sempre affollata di auto parcheggiate alla meglio, accostate alle fioriere (in doppia fila). Inoltre, proprio al limite con via Marina del Vescovato, oltre all’ingombrante “bombardone” Par_3in graniglia e cemento – che già da sè impedisce una manovra in sicurezza per svoltare nella piazza, puntualmente si possono osservare, una e anche due altre vetture allineate che ingombrano pericolosamente la carreggiata.
Forse l’Amministrazione ha fatto questo “investimento” ipotizzando di poter risparmiare qualche stipendio di polizia municipale. Cavalli di FrisiaHa fragorosamente toppato con il risultato di occupare la piazza con arredi di pessimo gusto e ha procurato inutilmente un disagio ai cittadini che, con le strice di parcheggio potevano usufruire di una decina di posti magari con fermata ad orario limitato. Sempre e rigorosamente con l’ausilio e la sorveglianza della Polizia Municipale. Altro spreco di danaro dei contribuenti.
Se poi si volesse ancora cambiare “articolo” abbiamo trovato sul Web una pubblicità di cavalli di frisia in scala che potrebbero essere utili al misterioso “progettista fai da te”  per studiare una soluzione anti-parcheggio alternativa .
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