Per le prossime elezioni non votiamo una “MISS VIOZZO”

Per le prossime elezioni non votiamo una “MISS VIOZZO”CatturaMAIS2
Quando eravamo parecchio più giovani (all’inizio dei favolosi anni ’70),un nostro amico veramente “terribile”, per animare le serate estive aveva ideato un concorso di bellezza tra le ospiti delle poche strutture turistiche tra Tropea a Zambrone.
L’evento si teneva in pieno agosto, quando c’era più “movimento”. La location era una sua “proprietà” lungo la costa , accanto ad una “gebbia” (vasca per la raccolta di acqua per l’irrigazione) che il padrone di casa pomposamente aveva ribattezzato “il laghetto dei cigni”. hula-piccolaUn paio di giovani turiste facevano le “vallette” agghindate con gonnellini di paglia. Alla fine della serata, tra balli e canti, c’era l’elezione della miss, “MISS VIOZZO” (pannocchia di mais), che veniva accuratamente scelta da una giuria locale, tra le ospiti meno avvenenti. Veniva eletta Miss proprio la più bruttina e inadeguata per quel ruolo e le sue manifestazioni di inconsapevole esultanza rappresentavano il successo della manifestazione per i “crudeli locali” che invece erano perfettamente a conoscenza dei criteri di valutazione.
La scelta degli Amministratori locali è cosa assai più responsabile e seria dell’elezione di una Miss VIOZZO.  E’ la scelta di chi dovrà essere capace di amministrarci e amministrare la nostra città per i prossimi anni . Se risulterà una scelta sbagliata saranno veramente guai.
Una volta, quando contavano i Partiti, era naturale, quasi giocoforza votare i rappresentanti dei propri colori.
Con le liste civiche sarebbe naturale valutare se i candidati abbiano, o meno, le capacità tecniche e caratteriali per un compito così impegnativo.
Non invece votiamo per affinità e cameratismo.
Perché, a freddo, non riprendiamo in mano le liste delle ultime elezioni ?
Perché, trasparentemente, non ci soffermiamo a valutare se ciascun candidato – a parte la simpatia nei suoi confronti, il rapporto di amicizia o il grado di parentela o la sua onestà – era veramente “soggetto” da presentarsi per farsi votare dalla gente ad amministrare la città.
Ma per piacere !!! Per Tropea non servono MISS VIOZZO, non è mica una burla di metà agosto per “passare una serata” !! E’ il futuro di Tropea e dei nostri figli !!
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TRASPARENZA SUL PORTO

Riceviamo e pubblichiamo, unitamente alla nostra risposta, il commento di un lettore sull’ articolo   Trasparenza, Area Tecnica e Porto …saranno il “tallone d’ACHILLE ?”  del 13 aprile.
Rispetto ai tanti problemi trattati, non possiamo fare a meno di notare che il commento si limita ad un giudizio un po’ acido su un nostro esempio, forse frutto di una deviante disinformazione.

TROPEANEWS, prende spunto e pubblica il commento che – in fondo – riguarda l’argomento PORTO, argomento a cui intendiamo  dedicare alcuni  dei prossimi articoli .
Una  ricostruzione della vicenda “Porto di Tropea” e del coinvolgimento, a vario titolo, delle Amministrazioni che si sono succedute dalla data del suo completamento ad oggi.
Catturae-mail
straorzata60x80Gent.ma.
Prima di pubblicare controlliamo sempre e scrupolosamente le notizie che ci vengono fornite.. Lei , naturalmente non ha questo obbligo perché non svolge il ruolo di editore solo rilasciando un commento sul nostro articolo.
Per sua soddisfazione, comunque, nel mentre confermiamo il comportamento  dell’Ufficio Tecnico (e non solo) e tutti i dati relativi esposti, con la speranza che Lei abbia la capacità di comprendere il lato tecnico-contrattuale da cui deriverebbe “l’impagato canone di locazione per svariate migliaia di euro”,  la informiamo che :
La PORTOdiTROPEAspa , con un contratto di fitto di ramo d’azienda, dava in gestione un esercizio commerciale volturando all’operatore le autorizzazioni amministrativa e sanitaria (intestate a proprio nome e rilasciatele dal Comune di Tropea). Costringeva inoltre l’esercente a rilevare, dal precedente gestore, una struttura-miglioria in cui si esercitava l’attività regolarmente autorizzata dal comune..
E fin qui tutto OK.
C’è un particolare , anzi più di uno venuti fuori dopo circa due anni :
1) La struttura, ancorchè precaria, era abusiva e non figurava neanche tra la documentazione del Porto
2) Il Comune, su tale struttura abusiva, aveva rilasciato licenza e autorizzazione sanitaria (fasulle)
3) Non era neanche la prima volta che si procedeva a volturare, quindi impossibile dubitare e comunque con una società mista che dovrebbe essere sotto il controllo del Comune…….
Conclusione : La Porto di Tropea realizzava una CatturaPrtoTraspartruffa ai danni dell’operatore perché stipulava un contratto in cui sia la struttura che le licenze erano illegali. Ha limitato molto l’attività perchè la condizione di abusivismo, non ha permesso l’ottenimento di strutture mobili per il periodo più freddo. Ha fatto spendere inutilmente soldi per acquisire una struttura abusiva. Complici in questa truffa il Comune dall’Ufficio Commercio, all’Ufficio Sanitario ed all’ufficio Tecnico che avevano rilasciato tutte le autorizzazioni.
Quando, finalmente dopo due anni di insistenza con il Comune è stata ammessa la verità, lei che dice…..bisognava continuare a pagare i canoni alla Porto di Tropea SpA ? Alla Porto di Tropea Spa che nel 2013 aveva 400mila euro di canoni demaniali arretrati ? Che non si sa ancora chi glieli abbia prestati per ottenere la concessione cinquantennale? Che aveva trattenuto circa 400 mila euro di incassi di competenza comunale e che poi ha chiuso a rate riducendo l’importo a soli 130mila euro e non si sa se li abbia tutti resi ?
Era questa la Società con la quale farsi scrupoli ?
Se un autosalone le vendesse una vettura rubata, nel momento in cui lei scopre la verità, continuerebbe a pagare le rate o andrebbe a denunziare ?
Appunto !! E’ QUELLO CHE HA FATTO L’OPERATORE.

Non abbiamo il piacere di conoscerci ma riteniamo che Lei graviti intorno a Tropea. Solo per questo non ci meravigliamo che Lei abbia queste disinformazioni sul “fatto” . Tropea, purtroppo, è  un pò patria del gossip malevolo e disinformato.
Anche Lei ci appare abbastanza acidamente coinvolta ? Risentimenti o interessi personali ? Speriamo che non ci sia qualche persona a Lei vicina di mezzo.
L’altro fatto, molto grave, è che di quanto le abbiamo appena esposto, erano chiaramente informati i politici dell’epoca nonché lo sono quelli attuali (a nostra memoria tra i più ignavi che ci possiamo ricordare). Nessuno ha inteso ripristinare la legalità.
Cordiali saluti, e se ha dubbi ci scriva ancora.

 

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ACQUA & Co.

Tropea, acqua non potabile: il sindaco Rodolico tranquillizza i cittadini  Acqua-del-rubinetto-contaminata
E’ un articolo di 21righe del  20.05. 2015 :
…Oggi, però, è lo stesso sindaco Giuseppe Rodolico ad intervenire sulla questione, tentando di tranquillizzare i cittadini circa l’operato della sua amministrazione per restituire il prezioso liquido.Per chi lamenta una mancata comunicazione da parte dell’ Amministrazione,  risponde lapidario:
«L’amministrazione ha avvisato tempestivamente i cittadini, quando ha riscontrato la non potabilità dell’acqua. Naturalmente, non c’è emergenza idrica, l’acqua continua a scorrere nelle case, altrimenti ci saremmo tempestivamente attivati per sopperire ogni disagio. Non rimane solo che attendere l’esito di queste nuove indagini. Qualora tutto dovesse risultare negativo informerò i cittadini altrettanto tempestivamente della revoca dell’ ordinanza ».
Se questa non è supponenza nel termine letterale atteggiamento di sdegnosa superiorità”……..
home1Le Amministrazioni, le ordinanze, le fanno certamente  e subito… per pararsi le responsabilità. E’ il “dopoordinanza”  che non si capisce. I cittadini aspettano la soluzione  e in quanto alla non emergenza idrica…. se l’acqua che scorre dai rubinetti non è utilizzabile per uso umano, come la vogliamo chiamare ?
Supponenza sommata ad inadeguatezza lampante… I problemi rimangono irrisolti di anno in anno e le comunicazioni del Sindaco sono sempre lapidarie e stizzite …. sembrano voler dire :
Io l’ordinanza l’ho emessa” .. ora non rompete più … Voi pregate la Madonna di Romania che Vi risolva il problema …. e  Io, a quel punto, farò la revoca !!”
Di revoca di ordinanze non se n’è più parlato perché tutta l’acqua dei rubinetti di Tropea non è potabile.
Anche per il depuratore ARGANI, grazie al “volpino” accordo con la società che dovrebbe gestirne la manutenzione gli addetti sono andati in agitazione per la paga troppo bassa imposta dalla ditta che non rientrerebbe nelle spese per l’appalto capestro imposto dalla Amministrazione. Il depuratore sarà presidiato soltanto 3 ore al giorno, tempo insufficiente per  garantirne la perfetta funzionalità, specialmente nel periodo estivo.

Per la rete fognaria anche lo scorso anno, in piena estate, un’altra dichiarazione lapidaria : Sappiamo come e dove intervenire”.
GIA’ FATTO ??? ma certamente !! con PIC,  l’ Ago indolore.
ACQUA, Rete fognaria, depuratore…. con la stagione estiva alle porte siamo nei guai….  più appropriatamente….  siamo nella CA . . A!!!!

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Trasparenza, Area Tecnica e Porto …saranno il “tallone d’ACHILLE ?

Alla luce di quanto emerso nel corso di questi due anni di Governo, cominciamo a sospettare che il punto debole, il “tallone di Achille” di questa Amministrazione potrebbe essere rappresentato proprio dalla Gestione del Porto e dall’ operato dell’Area Tecnica in generale.CatturaACHI
Senza un Assessore a tempo pieno per seguire tale “settore nevralgico” , molto delicato e molto “esposto”, l’Ufficio Tecnico Comunale è andato a “ruota libera” sotto la guida (è puro eufemismo) dell’Arch Grande da anni responsabile anche sotto le Giunte Euticchio e Vallone. Il Sindaco Rodolico ha inteso trattenere per sé tale delicata delega, evidentemente, perché non aveva altri da nominare. All’Area Tecnica è stato affidato un altro delicatissimo – in tutti i sensi – servizio, quello dello Sportello SUAP.
A fine anno 2015, ecco le valutazioni riguardo questi servizi :

(settembre 2015 Segr.Generale dr. Maruccia)
segr“al fine di pervenire all’acquisizione di professionalità utili al Comune… registrato che permangono le ragioni e le motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione Comunale a dar luogo alle procedure concorsuali suddette, con l’aggravante di una rilevata situazione peggiorativa sul piano funzionale dell’Area Tecnica, nel cui ambito molteplici problematiche risultano censurate e censurabili per i modi di approccio ed i tempi di definizione, soprattutto per ciò che afferisce il SUAP, a parere del Segretario Generale gestito da anni in maniera selvaggia ….”
(Sindaco RODOLICO Decreto Sindacale n° 25 del 31.12.2015)
CatturaRodolicoIl dipendente comunale Grande arch Francesco, avente qualifica direttiva con incarico della Posizione organizzativa di massimo livello Area Urbanistica-Lavori Pubblici non ha fornito prova di adeguate professionalità in relazione al grado di soddisfacimento dei compiti assegnati ed alle relazioni interne ed esterne. Lo stesso dipendente dimostra di dirigere la Posizione Organizzativa senza farsi assecondare spontaneamente dal personale assegnato alla sua Area di competenza, così come con sufficienza è in grado di rapportarsi con gli Organi di Governo dell’Ente, con il Personale dell’area Tecnica e con i suoi colleghi di altre Aree
Anche il Presidente D’Agostino ha espresso il suo parere allargando il giudizio a tutta la “macchina comunale”:

DAGOSfoto…    “ Se vogliamo parlare di Uffici, Tropea vive un grande disagio per la disorganizzazione dell’UTC.”. . é un ufficio che per alcune singole competenze potrebbe fare molto di più, ma vi sono incrostazioni che risalgono a una gestione ventennale di malsana commistione fra area politica ed amministrativa. Cambiare la mentalità è difficile. Gli uffici comunali dovrebbero rispondere a criteri di efficienza, i dirigenti dovrebbero essere sganciati da ogni condizionamento politico”.(Sandro D’Agostino su TropeaInforma nov/dic 2015)

Riportandosi indietro, alla Campagna elettorale ed al Programma  della Lista Tropea Futura al punto N° 2    il futuro Sindaco così si esprimeva :
2-ORGANIZZAZIONE COMUNALE  Le esigue dimensioni territoriali fanno di Tropea uno dei comuni tra i più piccoli d’Italia, ma le sue necessità amministrative – cui si aggiungono quelle derivate dall’afflusso turistico – sono enormi rispetto alle scarse risorse finanziarie di cui dispone. Si determinano così impegni gravosi che si possono gestire soltanto attraverso l’efficienza della macchina comunale. In siffatto contesto di gravissime difficoltà finanziarie si impone un’operazione trasparenza…..
La legalità è la pre-condizione per lo sviluppo socioeconomico. Pertanto, tutta l’attività amministrativa sarà trasparente ed imparziale ed improntata al rispetto della legge e alla lotta al crimine e alla corruzione. Una macchina comunale efficiente garantisce il pieno e rapido raggiungimento dei bisogni del cittadino, nel rispetto dei reciproci ambiti di autonomia tra amministratori e personaleI valori da perseguire sono quelli della trasparenza, della semplificazione burocratica e dell’economicità (taglio radicale degli sprechi).
home1Buoni Propositi ?… praticamente un condensato delle raccomandazioni dell’ ANCI, di CANTONE e della CORTE dei CONTI !!!
Fiasco su tutta la linea !
Oltre ad essere ammessi in prima persona dal Sindaco, dal Segretario Generale e dal Presidente del Consiglio, i disservizi, l’inadeguatezza, i disagi creati ai cittadini e in special modo FIASCOagli operatori sono stati immensi. I danni erariali per progetti non portati a termine, finanziamenti persi, decine di cause per errori di valutazione sia per incompetenza sia per mala fede hanno fatto, per un lungo periodo (noi possiamo testimoniare fin dal 2007), dell’Area Tecnica un Ufficio comunale assolutamente inaffidabile e nebuloso.
Provvedimenti (sia positivi che negativi) adottati a macchia di leopardo il che, in termini legali e normativi, significa nel più ampio disprezzo della trasparenza e della parità di trattamento . Leggendo il tutto più criticamente, la mancanza della trasparenza, l’assenza di un responsabile di procedimento, hanno dato la possibilità di fare il proprio comodo fino ad emettere atti illegittimi .come dice il Segretario Maruccia, censurabili (perché solo censurabili?) e censurati.
La mancanza di TRASPARENZA è propedeutica alla CORRUZIONE  ( appunto… ANCI e CANTONE).
Anche sul PORTO e la concessione cinquantennale c’è da scrivere un trattato sulle illegalità
                                                          LA REALTA’ 
Mai stata una gara per la gestione del Porto. Piuttosto un bando (un banderello, un mercante in fiera) fra amici per la scelta del socio privato. Socio privato rappresentato da due società (scatole vuote già sfruttate) riconducibili(ssime) alle Cooperative Rosse di Ravenna mentre  la Mare Nostrum srl (un Club Nautico) costituita un mese dopo il bando.
Interessa conoscere in che condizioni sono i tre soci della PORTOdiTROPEA SpA?
Una. fallita fin dal 2009, l’altra è la Sider-Almagià e l’altra è la Mare Nostrum che dichiarano fatturato zero da tre anni e da tre anni sono in perdita. (scatole vuote).

L’ultimo bilancio presentato dalla PORTO di TROPEA SpA (al 31.12.2014) dichiara 733mila euro di ricavi ma, anche lei, dichiara perdite per 49mila euro.
CatturaPrtoTrasparLa Concessione 50nnale è stata rilasciata con una delibera di Consiglio in cui è stato dichiarato il falso ed esattamente che:
….“nonostante fosse vietato per i Comuni con meno di 30mila abitanti continuare a detenere partecipazioni in Società miste , si è dichiarato che si poteva derogare perché – come stabiliva la legge – gli ultimi tre bilanci erano in utile”.
Ebbene i bilanci furono allegati alla delibera ed al contratto di concessione cinquantennale….. soltanto che riportavano perdite – negli ultimi due anni – per 451mila euro.
La Porto di Tropea era anche in arretrato per 400mila di canoni demaniali che le sono stati anticipati da uno sconosciuto generoso benefattore, si era indebitamente trattenuta canoni di competenza comunale per oltre 500mila e ne  restituirà 130mila (in quattro rate annuali eforse neanche tutti). Avrebbe dovuto girare un altro 10% di azioni al Comune e non l’ha ancora fatto. A livello manutenzione ordinaria il Porto è allo sfascio e l’imboccatura insabbiata per metà (e l’estate è alle porte).
Oltre a non meritare la concessione cinquantennale sin dall’inizio, queste ultime inadempienze porterebbero all’immediata decadenza dalla concessione ma nessuno ha fatto niente….. neanche accennato.
L’arch. Grande ha cavalcato la tigre (e le tre Amministrazioni che si sono succedute) ma nessuno lo ha fatto scendere.
Esageratamente condizionato politicamente, proditoriamente ha emesso ordinanze e determine raccontando cavolate ai consulenti legali, mettendoli fuori pista, con il  parere pro-veritate dei quali, ha creduto di coprirsi le spalle.
Un esempio : per un imprenditore ha emesso una ordinanza illegittima perché urgente (ma senza i necessari requisiti di legge per l’urgenza), ha comminato sanzioni per 177 mila euro circa nel 2013, poi ridotta a 105 euro circa nel 2014 ed infine ancora ridotta ( ma è ancora errata) a meno di 5mila euro nel 2015. Per questo capolavoro di cattiva amministrazione ha fatto spendere soldi all’imprenditore ma anche al Comune per i famosi pareri pro -veritate.
Sempre il medesimo imprenditore ha dovuto resistere per evitare l’indebito esproprio di una struttura che l’architetto Grande “aveva deciso” fosse stata incamerata dal Demanio. Per i soliti meccanismi che possono accadere quando ci si affida alle vie legali, per un sequestro cautelare, il parere pro-veritate del legale nominato dal Comune (il medesimo che aveva supportato con i propri pareri il rilascio della concessione cinquantennale) ha ottenuto una sentenza favorevole.
gazeboPortoTropea
Soltanto che l’operatore, rivolgendosi direttamente alla Capitaneria di Porto riusciva ad ottenere un verdetto inconfutabile a norma del Codice della Navigazione, emesso per ben tre volte dalla Capitaneria, prima che l’architetto si arrendesse all’evidenza. Un verdetto favorevole e cioè che la struttura di proprietà non era mai stata incamerata dal Demanio.
Anche per questo risultato ci sono voluti tre anni, il Comune ha sprecato soldi per pareri errati ma, ad averne la peggio, è l’imprenditore che, per ora, è  bloccato da tre anni ancora con l’attività ferma.
Tutto ciò per favorire spudoratamente la PORTO di TROPEA SpA a cui il medesimo Architetto GRANDE aveva firmato l’inaudita Concessione cinquantennale.

Conclusione
La concentrazione di procedure, autorizzazioni ed atti illegali nell’ambito della Gestione del Porto è impressionante, sempre con la copertura ed il muro di gomma alzato dal Capo Area il quale, comunque si è sempre “sentito coperto” tanto da dare dichiarazioni del tipo:
..”Sono  tra l’incudine e il martello”…. e  … “ma loro, sopra (riferendosi ai “piani alti”) che dicono ?.. che sennò non faccio niente!!! queste frasi a fronte di legittime inascoltate richieste da parte dell’utente,
Ed il COMUNE? Se n’è altamente fregato pur conoscendo nei particolari la reale situazione…. Altro che trasparenza e ripristino della legalità….”Per non rischiare che l’ intervento sull’architetto suonasse come indebita ingerenza della Politica sull’Amministrazione”. Ma va!!??
Sandro D’Agostino é di diverso parere sulla commistione di interessi e sulle ingerenze.
Questa vicenda, ancora non conclusa e sulla quale l’ UTC fà ancor oggi “melina” anche se l’arch. Grande è assente dall’Ufficio, è un granello nel mare dei danni procurati dall’Ufficio Tecnico Comunale….. e non c’è neanche un Assessore ad acta …. Si dovrebbe infastidire direttamente il Sindaco e questo è sconveniente.
Anche la mancata vigilanza, specie se istituzionale, è sconveniente e può portare conseguenze esagerate.

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UN OCEANO di MENZOGNE

Il termine “ mare di menzogne” non basta, meglio OCEANOdiMENZOGNE, menzogne che non si possono mandar giù, in primis per non far la figura degli imbecilli e,  comunque,  per unaoceano6 questione di principio. Tante ne sono state ammannite sistematicamente dai nostri Amministratori, la cui credibilità è enormemente calata, azzerata (come la fiducia), oltre che per le promesse mai mantenute di una “buona amministrazione” e di una “svolta” nella gestione della cosa pubblica , quanto per l’assoluta mancanza di trasparenza nei confronti dei cittadini con dichiarazioni rilasciate anche a mezzo stampa:
1. sulla bontà di tutte le realizzazioni (veramente poche) prese dall’amministrazione, valutate da 10 e lode e finite nel nulla anzi con denaro buttato al vento.
2. sui tempi di realizzazione degli interventi (dall’acqua alle rete fognaria, dal decoro urbano alla viabilità) che anche per questa stagione sono in ritardo.
3. sulla tante volte affermata “maggioranza compatta e coesa”
Per i primi due punti siamo davanti al frutto o di errori di valutazione prodotti dalla incompetenza nel settore specifico o da impossibilità di far fronte agli impegni sia nei modi che nei tempi a causa di un apparato amministrativo che fa acqua da tutte le parti e che questa Amministrazione non è riuscita a “riprogrammare”.
(D’Agostino) : incrostazioni che risalgono a una gestione ventennale di malsana commistione fra area politica ed amministrativa., con uffici comunali che dovrebbero rispondere a criteri di efficienza, con dirigenti che dovrebbero essere sganciati da ogni condizionamento politico.Il paradosso non è l’invadenza della politica sulla scelta di carattere tecnico, ma l’immobilismo più totale dell’apparato amministrativo che poco funziona se non sollecitato dagli organi politici”
18apinocchioPer la falsa rappresentazione della “maggioranza compatta e coesa, vero tormentone da oltre un anno, per coprire le annunciate prevedibili conseguenze di una raffazzonata genesi della lista “Tropea Futura”
. . .La notizia di divergenze sono il frutto della perversa fantasia di qualche ex amministratore che,nonostante sia stato relegato nel dimenticatoio della politica tropeana, persevera nel tentativo maldestro di avvelenare il clima della politica della nostra città… Non abbiamo tempo per correre dietro a questi personaggi in cerca di autore perché l’amministrazione comunale è impegnata nel dare esecuzione, in un clima di ritrovata normalità, a quei progetti già incardinati dall’esecutivo della Giunta Rodolico
. . .La particolarità del momento storico che vive la città di Tropea impone un intervento chiarificatore su una notizia – quella delle possibili dimissioni del sindaco o di presunte divisioni all’interno della maggioranza – che in altri momenti verrebbe liquidata come una bufala..
. . . La maggioranza è coesa ed attende con serenità l’esito degli accertamenti ordinati dall’ex Prefetto della Provincia di Vibo Valentia, con la consapevolezza dell’onestà e generosità che caratterizza i componenti dell’amministrazione Rodolico. Non esistono, pertanto, gruppi o gruppetti all’interno della maggioranza, non sono esistiti e non esistono litigi fra componenti dell’Amministrazione comunale, ma solo un profondo senso di responsabilità perché la cessazione anticipata del mandato amministrativo rappresenterebbe un inimmaginabile danno per i cittadini tropeani e per l’economia della Città. . .Pages from Del.n.42-Approvazione_progetto_definitivo-esecutiv
L’ultima menzogna,poi, ci è stata raccontata in relazione alle “inaspettate” dimissioni del Vicesindaco. In quella mattina del 30 marzo la convocazione della Giunta è stata fatta evidentemente “alla carta” subito dopo aver ricevuto ed accettato le dimissioni del Vice-Sindaco.
Alle 12.40 (ora di inizio della riunione)infatti,era già considerato dimissionario. Gli argomenti in discussione, oltre i lavori per 173mila euro erano diversi e tutti approvati in fretta. C’è da pensare più ad un contenzioso a monte che bloccava l’attività di giunta e che, con le dimissioni evidentemente subito accettate, hanno dato la stura alle delibere da parte dei componenti superstiti. E ciò si comprende nella attenta lettura della lettera di dimissioni di
CatturaDELIBERE
Tropeano che parla di  “impasse amministrativa”
E’ così evidente che, fino all’ultimo, i nostri bravi Amministratori, convinti di poter raccontare balle ancora all’infinito, han fatto venire fuori puntualizzazioni e chiarimenti non richiesti sulle inaspettate dimissioni.

 CatturaDIMISSCatturalogoTropeanNella nostra  HOME PAGE é scritto :
Sull’operato degli amministratori locali, noi cittadini, in genere prestiamo un’attenzione del tutto inadeguata.
Dovremmo pretendere che le loro promesse elettorali
diventino concretezze
, che diano dettagliato conto del loro esercizio, che non fosse concesso di raggirarci.  Ci piacciono le persone che dicono quello che pensano e, ancor di più, le persone che fanno quello che dicono.CatturaCUSTavvol
Se questa attenzione noi, puntualmente, non la poniamo,   la colpa sarà un po’ nostra?
Ce n’é più che abbastanza per concludere che sarebbe auspicabile “la spontanea cessazione anticipata del mandato amministrativo”, frutto di una sicuramente sofferta disamina di quanto poco si è riusciti a fare e di come sia inutile tirala ancora alla lunga. Neanche un “rimpasto” risolverebbe perchè, ormai, anche i pochi consiglieri superstiti sono convinti che era necessaria una “svolta” immediata, non dopo due inutili infruttuosi anni.  Che avvenga spontaneamente, senza attendere i risultati della Commissione, come appare stiano trepidamente facendo i più, magari solo, eroicamente, per non esporsi in prima persona nel caso in cui i Commissari “chiudano” senza adottare alcun provvedimento.
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ἀγορά-Agorà Siamo ostaggio di politicanti in erba e pure maldestri

ἀγοράAgorà  Siamo ostaggio di politicanti in erba. . .e pure maldestrifacebook

Di un nostro post , Il drappello del generale Custer – Un mare di menzogne. abbiamo estrapolato due commenti :
Prima di esprimere un mare di commenti senza cognizioni di causa aspettiamo che finisca la pausa di riflessioni (in settimana) nel week end e poi ognuno può emanare il proprio punta di vista in modo più serio e pacato; in politica nulla è scontato.
A me sembra che qui a Tropea la pausa, non so se di riflessione o meno, stia durando da troppo tempo… Già da quasi due anni… A proposito… Quando è stata eletta quest’ultima amministrazione?
CatturaAGORAAbbiamo raggiunto il nostro scopo, non certamente “emanare” il nostro punto di vista, piuttosto,anche provocatoriamente, sollecitare quello degli altri per un confronto.
ἀγοράAgorà
Luogo di libero mercato e libero scambio di idee e argomenti. Luogo della democrazia , sede delle assemblee dei cittadini che vi si riunivano per discutere i problemi della comunità e decidere collegialmente sulle leggi.
I cittadini avevano gli stessi diritti e gli stessi doveri: si riunivano in assemblea ed eleggevano i magistrati, cioè gli esecutori del volere collettivo.
Facebook come un Agorà virtuale, assimilabile ad un luogo pubblico.

In quanto ai commenti non ce la sentiamo di accettare i suggerimenti del primo ed esprimiamo, anche noi, il nostro pensiero : “pausa di riflessione?”  in questo caso ….. una pagliacciata e, proprio “fuori dai denti” di questa “politica” dove nulla è scontato siamo proprio scoglionati.
Siamo ostaggi di politicanti in erba e pure maldestri, non politici.

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COMPULSIVO EFFICIENTISMO

Assaliti da improvviso compulsivo efficientismo, lo sparuto drappello di Maggioranza , il giorno successivo alle dimissioni del Vice-Sindaco e allaCatturaCUSTER1BIS
delibera n* 42 del 30 marzo per i lavori urgenti di ripristino del decoro urbano,  affronta -finalmente- l’annoso problema del Responsabile dell’Area Tecnica.
Anche qui  avrebbero ben potuto “risvegliarsi prima” ma .. meglio tardi che mai.
Il Comune di San Calogero aveva già deliberato il 10 marzo di dare il proprio consenso, al Comune di Tropea per attingere alla graduatoria dei funzionari Tecnici di cat, D.  Il Comune di Tropea  aveva fatto richiesta qualche giorno prima per risolvere l’assenza del Responsabile dell’Area Tecnica.
Ad un mese di distanza, finalmente , l’Amministrazione “versione bradipo” mette il turbo e delibera di far richiesta per un parere pro-veritate ad un legale amministrativista di Catanzaro. Il quesito riguarda la possibilità di procedere alla revoca del bando sospeso improvvisamente a dicembre scorso e quindi attingere alla graduatoria del Comune di San Calogero.
Anche perchè, recita la delibera tra l’altro,  …. la mancanza di tale figura professionale determina una grave sospensione dell’azione di governo che a breve potrebbe sfociare in una interruzione di pubblico servizio dai riflessi negativi inimmaginabili”.
In effetti l’interruzione di pubblico servizio c’è da un bel po’ di tempo. Per le continue assenze da luglio 2015 ad oggi , le poche pratiche portate a termine dall’ Arch. Grande negli ultimi otto mesi si contano sulle dita … di due mani.
Questa più che tardiva presa di coscienza della Giunta ci commuove e non ci resta che attendere  come andrà a finire.
Ma poi,  l’ingegnere Scordo é informato e consenziente al “subentro” nelle grane che sommergono l’Area Tecnica o si sta perdendo dell’altro tempo?

Del.n2.46-Utilizzazione_graduatoria_Concorso_Pubbli-1

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UN MARE di MENZOGNE

Se questa è trasparenza……
In data 30 marzo 2016 il Vice-Sindaco Tropeano presentava la sua lettera di dimissioni, pare, nello stupore e nello sconcerto generale dei componenti la Maggioranza che non si attendevano mai un passo del genere. E’ il caso di dirlo “Un fulmine a ciel sereno”.
Sempre in data 30 marzo 2016 una Delibera di Giunta riunitasi alle 12.40 approvava “il progetto definitivo manutenzione straordinaria riqualificazione strade,piazze e pubblica illuminazione comunale!.
APPELLO
PRESENTI : RODOLICO, ROTOLO,VINCI E LORENZO
ASSENTI : NESSUNO
Già Tropeano non esiste più, alle 12:40 del 30 marzo, non fa più parte della Maggioranza, tanto è vero che non viene neanche più considerato assente.
letteradimissioni

Da quanto rappresentato è consequenziale concludere come  questo ultimo drappello  di fedelissimi stretti attorno al proprio generale Custer, abbiano delle caratteristiche che non facciamo in tempo a classificare.Pages from Del.n.42-Approvazione_progetto_definitivo-esecutiv
Dalla mitezza e lentezza del bradipo anche nei casi di estrema urgenza, ala crudeltà e voracità di cannibalizzare i propri compagni nell’arco di un paio di ore.
Alle 12:40 anche la Lorenzo che nelle dichiarazioni del 1 aprile su TropeaeDintorni dichiarava “le dimissioni del Vice Sindaco Tropeano sono state una sorpresa per l’intera maggioranza” e aggiunge che “non vi è mai stata una riflessione in merito alla sostituzione del predetto, né alcuna valutazione al riguardo risulta essere stata compiuta”, aveva già mandato giù la lettera di dimissioni di Tropeano nonchè  Tropeano medesimo.
Donna parafulmine in soccorso di D’Agostino. NO, saremmo troppo indulgenti :  queste sono menzogne allo stato puro !Cattura UT3
Resta da capire allora perchè l’urgenza di quella delibera n° 42 del 30 marzo 2016, con il “corpo ancora caldo” del Consigliere dimissionario, visto  la Delibera di Giunta 215 del 30.12.2015 con oggetto indirizzi di Governo, la determina per i lavori N° 409 del 31.12.2015, la successiva delibera 24 del 19.02.2016 con l’approvazione del progetto preliminare ed infine la validazione del progetto esecutivo con prot. 3034 del 25 febbraio 2016.
Prima è stata provocata la dimissione del Vice-Sindaco e dopo pochi minuti c’è stata una riunione di Giunta che non lo considerava più nella Maggioranza ed approvava finalmente i lavori  ?
Alta politica? ..SICURAMENTE UN MARE DI MENZOGNE!!…..

 

 

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“VASCA CHE NON HA ACQUA VUOL CONTENERE I PESCI”

Il SINDACO,  in una Vasca che non ha acqua, vuol contenere i Pesci”
Il 1 aprile avevamo condiviso l’ articolo “la politica è un meccanismo gigante mosso da pigmei” del dr. Tino Mazzitelli su TropeaeDintorni . Alla luce dell’invito  rivolto al dimissionario ViceSindaco TROPEANO da parte del Sindaco RODOLICO, non abbiamo potuto fare a meno di rileggere l’ articolo permettendoci di trarne alcuni punti salienti che condividiamo pienamente:
Catturaarttrecolonne2Questa amministrazione non è nata sotto buoni auspici. A metterne subito alla prova l’efficienza, a neanche un mese dall’insediamento a Palazzo Sant’Anna, la voragine di via Carmine (20 giugno 2014). Sull’argomento troviamo :
VoragineViaCarmine99
SANDRO D’AGOSTINO (segretario del Circolo PD): “L’interrogazione parlamentare presentata dagli On. Censore e Bossio è un segnale di attenzione, di cui vado fiero, verso la città di Tropea. (5 luglio 2014)
e NINO MACRI’ : Appello al Presidente Niglia per la frana del Carmine (20 novembre 2014)
AMEN !! Il caso si è chiuso  lì ! ( e anche parzialmente il transito)
A quasi due anni di distanza, questo è L’EMBLEMA DELLA INEFFICIENZA E INADEGUATEZZA DI QUESTA AMMINISTRAZIONE
Ma non abbiamo alcuna intenzione di elencare gli insuccessi e le “sole” date alla cittadinanza un po’ da tutti i componenti di questa Maggioranza con promesse non mantenute per lo meno a tutt’oggi.
Il SINDACO che ha trattenuto per se la delega all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, nonché quella al Turismo, con le dimissioni del Vice-Sindaco Tropeano si trova a dover distribuire gli incarichi di Assessore all’Ambiente ed al Decoro Urbano, di Vice-Sindaco e di Responsabile per il Commercio e lo Sport.
Se poi si guarda alla struttura Amministrativa basti pensare che sul Segretario Generale MARUCCIA , gravano anche le Responsabilità dell’Area Amministrativa (Giuseppe Furchì in pensione da due mesi) e dell’Area Tecnica ( Arch. Grande incarico scaduto il 29 febbraio).
Ecco perché siamo nel panico pensando al tardivo invito a Tropeano a rientrare (ma per far che ?) e all’annuncio dei 173mila euro che saranno spesi (saranno spesi?) per gli interventi promessi all’ultimo minuto da RODOLICO, ma sotto il controllo e l’indirizzo di quale tecnico esperto?
La Politica deve essere il prodotto di uno straordinario lavoro di squadra che non deve essere asservita al capo di turno ma formata da competenze alte e dotata di autonomia intellettuale in grado di suggerire apporti creativi finalizzati ad un serio e concreto programma di sviluppo” scrive,tra l’altro, nel suo articolo Tino Mazzitelli.vasca senza pesci
Tra i motivi per la chiusura anticipata    di  un’attività imprenditoriale  è prevista   “l’impossibilità del raggiungimento dello scopo sociale”.
Poiché lo scopo dichiarato da tutte le Amministrazioni , questa compresa, è il benessere della Comunità,  non sarebbe difficile trarre le giuste conclusioni.
Il SINDACO vorrebbe contenere i Pesci in una vasca che non ha acqua. Mancano i presupposti, manca l’acqua ma mancano pure i pesci.
O siamo di fronte a un comportamento scaramantico di non voler anticipare quel che potrebbe essere il malaugurato risultato del Commissariamento o, veramente, si tratta di non voler ammettere, neanche a se stessi, che con queste forze in campo e con l’assenza totale del supporto di una macchina comunale efficiente, non si va da nessuna parte.
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Maldestro,Tardivo … Controproducente.

RassStampa

(Rassegna Stampa di Sabato 2 e Domenica 3 aprile)

CatturalogoTropeanAppare che le dimissioni di Tropeano, senza preavviso, abbiano provocato un vero terremoto all’interno della Maggioranza ed un gran “bruciore di stomaco” al Sindaco Rodolico sicuramente molto irritato CatturaTropeanosia per la sostanza sia per la forma delle dimissioni non concordate prima di essere ufficializzate.
Infatti, a parte la preoccupazione per il contraccolpo alla stabilità della Maggioranza sempre meno coesa e sempre meno compatta, al nostro Sindaco non piace essere contraddetto, lo abbiamo notato più di una volta anche in occasione di Consigli Comunali . Il suo disappunto si tagliava con il coltello non tanto perché sostanzialmente in disaccordo con quanto esposto dall’ interocutore di turno, quanto proprio per l’assoluta innata “indisponibilità ad ascoltare e il rifiuto a tenere in considerazione chi dissente”.  La politica, in questo suo atteggiamento, non c’entra niente.
RodolicoDelle “smorfie e degli sberleffi , mentre Peppino Romano (ad esempio) argomentava sul regolamento per l’occupazione del suolo pubblico, siamo testimoni oculari assieme ad pubblico che assisteva allo svolgimento del Consiglio. Furtivi. e non tanto,  gesti di scherno che facevano sorridere sotto i baffi persino l’impeccabile Presidente mentre divertivano le giovani matricole.
Tropeano che avrebbe incassato la solidarietà del Partito e anche del Segretario di Circolo D’Agostino come farebbe, volendo, a rimangiarsi quanto scritto nella sua lettera di dimissioni ? Sembra che non ci siano proprio queste intenzioni.
Il Sindaco respinge le dimissioni e lo esorta a “riflettere perché la sua presenza è molto importante al fine di poter continuare quel progetto che abbiamo elaborato all’inizio del nostro mandato elettorale…. Importante che si mettano da parte gli interessi dei singoli… importante è il raggiungimento del bene della città che è nell’interesse comune…. Tropea ha bisogno di un’Amministrazione…. “
Si, ma non di questa Amministrazione, avete già dato !!!
Avrebbe potuto pensarci prima il SINDACO perché, lo abbiamo detto e sempre pensato, Tropeano ha dimostrato di essere il componente della Maggioranza al quale più dispiace “fare gratis “ delle brutte figure che derivino dal promettere qualcosa con la certezza di non poterla mantenere.
I suoi “peccati” ?... aver mentito più volte nonnoe sino alla fine, sulle divergenze e sui dissapori nei confronti del Sindaco.
E allora questo appello accorato di Rodolico giunto fuori tempo massimo, questo improvviso e intempestivo “ rigirasi nelle tasche” e far comparire i 173 mila euro che risolverebbero la maggior parte dei problemi atavici che affliggono la città dal punto di vista “decoro”, appaiono un maldestro, tardivo e controproducente espediente dell’ultimo istante.
Il nonno che, per  rabbonire il nipotino che fa i capricci , si fruga nelle tasche e fa miracolosamente comparire qualche caramella. Il giorno dopo la lettera di dimissioni ?
Come se questi problemi non bastassero ecco l’eco, sulla stampa, dell’agitazione dei lavoratori all’impianto di depurazione.
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