INCONTRI RAVVICINATI DI TERZO TIPO

CatturaETcompIeri mattina, trafelati, raggiungiamo il Comune per protocollare una nota di diffida. Avevamo provveduto ad inviarla un paio di ore prima, via e-mail in Segreteria,e ci eravamo riservati di portare a mano gli allegati.
Ai piani superiori, ci eravamo appena affacciati alla porta della Segreteria per completare la consegna,che veniamo affrontati dal Sindaco sbucato  alle nostre spalle che ci apostrofa ad alta voce : Cosa dovete fare qui ?  Alle nostre spiegazioni  , ci spiega dettagliatamente cosa deve fare un cittadino per protocollare una lettera in Comune e quindi ci rimanda inesorabilmente giù al protocollo, aggiungendo che la signora Maria aveva altro da fare e che bisogna osservare le procedure” concludendo poi con il monito“Diritti e doveri”
Non fa una grinza il discorso del Sindaco e noi obbediamo pensando che sia giusto, a parte il tono da maestro all’alunno indisciplinato che , ai nostri tempi, si intrufolava  nella classe femminile per guardare le ragazzine.  E poi , in fondo, ci è andata bene : non ci ha apostrofato a male parole come ha fatto con le due signore  di TROPEA , travolte da epiteti  da osteria.
La nota l’abbiamo protocollata e anche pubblicata, solo così , almeno , qualcuno la leggerà.
Ci resta l’emozione di un ” INCONTRO RAVVICINATO di TERZO TIPO “, l’insegnamento di come “si protocolla al Comune di Tropea” e l’esortazione  “DIRITTI E DOVERI” e   “OSSERVARE LE PROCEDURE”
DA QUALE PULPITO !!!!!!!

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LA TRASPARENZA del CASO

Amministrazione_Trasparente

Sul Porto abbiamo scritto moltissimo, e non è neanche il 10 % :
OGGI RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

27aprilesind004

Non siete all’oscuro né delle malefatte dell’arch. GRANDE, nelle funzioni di già Responsabile di area Tecnica né di tutte le “pecche comportamentali” e abusi da parte della Partecipata, PORTO di Tropea SpA.
Siete convinti che sia sufficiente, per coprirvi le spalle, scrivere con calma a questo o a quell’Ufficio (in una amministrazione dove non funziona proprio niente) per affidare un incarico di vigilanza o una verifica, mentre si continuano a consumare abusi anche a danno di terzi e, possibilmente dando l’opportunità di occultare quanto, in flagranza di reato, sarebbe stato possibile accertare immediatamente.
Abbiamo subito contestato, che – appena obbedito all’iniquo provvedimento di sgombero in qualità di operatori presso il Porto di Tropea a norma dell’art. 45bis -, nel mentre stavamo adempiendo alle ultime operazioni(ottobre 2013), tecnici incaricati non si sa da chi ( poi è venuto fuori dalla Porto di Tropea SpA), stavano procedendo a dei rilievi sulla contestata struttura Gazebo.
Il nostro legale, unitamente alla rivendicazione della proprietà della struttura, lo ha segnalato con racc. prot 18155 del 19 novembre 2013.
E’ noto a Lei, sig. Sindaco, come – con assoluta obbedienza alle disposizioni impartite dalla precedente amm.ne – l’arch. Grande, sia stato utilizzato per emettere una serie infinita di atti illegali , il tutto per agevolare e rendere possibile il rientro della Porto di Tropea SpA nella gestione del Porto sino all’ottenimento dell’assurda concessione cinquantennale.
E’ innegabile che su questo argomento lei abbia urlato, scritto e denunziato quando era all’opposizione
Ma a noi, stanchi della sua inerzia una volta diventato Sindaco, a fronte di continui abusi dell’Ufficio tecnico sull’argomento Porto a lei segnalate e documentate , lei ha risposto (dopo oltre un anno) con una incredibile nota prot 13344 del 19.08.2015 in cui praticamente dichiarava di aver faticato a comprendere le nostre richieste e lagnanze.
Sempre sull’argomento Gazebo l’abbiamo messa al corrente prot. 29.07.2014 prot 9044 dell’iniativa della Porto di Tropea SpA di richiedere la sanatoria della struttura, (Prot 19074 del 4 dic 2013) cosa tecnicamente permessa ad un concessionario, ma che sicuramente non ne attesta la proprietà o la disponibilità. Pratica eseguita con uno zelo da primato ( un solo giorno dopo il ricevimento) prot dall’arch. Grande, che anche sotto la Sua Amministrazione ha continuato a fare i suoi comodi sull’argomento Porto. ( prot 19480del 11.12.2013 )
Lei, può negarlo all’infinito, ci ha esortato a risolvere il problema, denunziando l’arch. Grande e lo ha fatto in buona compagnia, noi ci siamo sempre rifiutati e siamo stati invece denunziati da quest’ultimo. Noi che possiamo essere accusati soltanto di averlo “sommerso e soffocato” di istanze regolarmente agli atti.
Anche di questo episodio le riconosciamo una responsabilità per non essere intervenuto doverosamente nei confronti di comportamenti indegni di un Responsabile di Area, adducendo la scusa di non voler dare l’impressione di ingerenze politiche su fatti amministrativi. Non ci lamentiamo solo per noi. Non per niente, al marito di una sua infermiera, sono saltati i nervi in una discussione con l’arch. Grande ed è successo un pasticcio.
La Porto di Tropea SpA, giocando sull’equivoco dell’ottenuta sanatoria della struttura Gazebo, ha giustificato il suo intervento – richiesto con un modalità semplificata il 23 marzo scorso – per sistemare la pavimentazione del Gazebo, ma ne ha approfittato e ha ripulito anche le travi ed il soffitto -.
Ma questa è “carità pelosa”. Il suo obiettivo è sistemare ( ed è a buon punto tra il 9 e il 18 aprile 2016)) con lavori non autorizzati la struttura in muratura adiacente, già sequestrata due anni fa (9 maggio2014) dalla GG Costiera (appunto per lavori abusivi) dove sono stati – in questi giorni . da noi documentati interventi, e poter usufruire di parte del Gazebo – naturalmente generosamente riparato.
Ma li costringa piuttosto a sistemare l’ingresso del Porto che è insabbiato, prima che quest’estate capiti qualche incidente.
Noi non ci rassegniamo ad assistere a questa inerzia da parte sua per ristabilire una legalità, che è stata proprio il Comune ( non ha importanza chi sia stato il Sindaco dell’epoca) a violare concedendo alla Porto SpA autorizzazioni sanitarie ed amministrative con licenza di somministrazione alimenti e bevande in una struttura Gazebo all’epoca assolutamente abusiva, poi volturate, a noi ignari, proprio dalla SpA.
Lei non può girarsi dall’altra parte come han fatto Umberto Mazzeo e Giovanni Patriciello, amministratori della SpA che ci hanno sfacciatamente dichiarato : “ Ma noi, con Antonio LaTorre non abbiamo niente a che fare”.
Tutto il resto è venuto da solo. Lei, come Comune , ha incaricato un legale, guarda caso proprio quello che avrebbe scatenato la sua discussione con il Vicesindaco Tropeano per resistere alle nostre più che giuste istanze. Lo stesso legale che ha fornito alla giunta Vallone pareri pro-veritate che hanno permesso la concessione cinquantennale. L’avvocato – probabilmente ragguagliato male da Grande, ha sostenuto che il bene non poteva essere nostro perché inamovibile ( ci sono tre riposte di parere contrario da Parte della Capitaneria) e quindi incamerato dal Demanio. ( falso)-
Non riusciamo a capacitarci, sig. Sindaco, di queste incoerenze. A Lei, spassionatamente, il legale in questione non poteva fare tutta questa simpatia, naturalmente per il ruolo che aveva rivestito in passato quando era Lei all’opposizione. E Lei non è uno che ci passa sopra !
Ma sul Porto Lei di incoerenze ne ha manifestate parecchie. Avrà le sue brave ragioni. Ci farebbe piacere conoscerle, un giorno.
Tropea, 27 aprile 2016                                           CLUBZEROSEI srl
Un Procuratore

…Ancora sul PORTO Pubblicato il 23 aprile 2016
Sul PORTO : BANDIERA PANAMENSE o CORSARA? Pubblicato il 20 aprile 2016
TRASPARENZA SUL PORTO Pubblicato il 16 aprile 2016
Trasparenza,Area Tecnica e Porto saranno il “tallone d’Achille? Pubblicato il 13 aprile 2016
Ancora Interrogativi sul PORTO Pubblicato il 19 gennaio 2016
INTERROGATIVI sul PORTO Pubblicato il 3 gennaio 2016
e ancora…….
CETRARO, ACCIAROLI,TROPEA Pubblicato il 19 marzo 2016
DEONTOLOGIA PROFESSIONALE ? Pubblicato il 25 aprile 2016

SUPERVICESINDACO CERCASI Pubblicato il 24 aprile 2016
TRASPARENZA …..spigolature Pubblicato il 22 aprile 2016
INADEGUATEZZA e TRACOTANZA ? Pubblicato il 21 aprile 2016

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ERRARE é UMANO, PERSEVERARE é DIABOLICO

Dei circa cinquanta post da noi pubblicati, un buon 25% riguarda la mancanza di trasparenza, seguono a ruota l’ampiamente verificata “non coesione” della maggioranza, linefficienza della macchina comunale,COMAfarmac  l’incapacità di garantire alla cittadinanza i servizi primari e, da non  trascurare, l’atteggiamento di questa Giunta nei confronti del problema PORTO.
Sembrerebbero questi problemi slegati tra di loro anche se, complessivamente, sfociano in una valutazione assai negativa sull’operato (non operato) dell’ Amministrazione in questi due anni. Alcuni di essi sono da addebitare all’assoluta incapacità “manageriale”  dei Nostri aggravata dal carattere accentratore di qualcuno che ha “ingolfato” un motore assemblato male e montato peggio. I primi pezzi si sono persi per strada quasi subito. Ma come dice un proverbio… “errare è umano,perseverare è diabolico”-
Il dato sconcertante, infatti, è vedere un’amministrazione che, a parte e nonostante il Commissariamento, persevera nell’atteggiamento di supponenza che l’ha, da sempre, contraddistinta e l’ha portata coscientemente allo sfascio.
Soltanto l’improvvisa, inspiegabile assenza assoluta di un’Opposizione, ne ha permesso la sopravvivenza a tutt’oggi.
Più che sopravvivenza si potrebbe definire uno stato di “coma farmacologico”. Nessuno che abbia deciso di “staccare la spina”.
Masochisti e suicidi. Verso la fine, tutti assieme appassionatamente

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ELEZIONI del 2010

“Costa pulita”, il sostegno del clan Il Grande al candidato sindaco di Tropea Repice C. A. CRONACA 24 APRILE 2016 17:50tropea_comuneR
Se non fossero cose molto serie, ci sarebbe da piangere o da ridere . . a crepapelle.
La storia delle elezioni del 2010 a Tropea sarebbe tutta da riscrivere, vinte  per tre voti, perse per un voto. Una sentenza salomonica o era più prudente  rifare tutto?
Risultati influenzati dalla “mala” o dalla “mala politica”?  Ora trapela un appoggio da Parghelia (ma richiesto e da chi ?),  perchè a Tropea quale sarebbe stata la lista “appoggiata” politicamente (e da chi?)
In un territorio così “inquinato”, l’unica scelta egoisticamente prudente , da parte di chi ha da perdere anche solo moralmente, sarebbe quella di non candidarsi.
A distanza di sei anni  queste “verità” parziali fanno solo male, non rendono giustizia   e confondono ancor più le idee a tutti.
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DEONTOLOGIA PROFESSIONALE ?

Noi non votiamo a Tropea né siamo portatori di preferenze.
Sarà per questo… ? allora si tratta di “deontologia politica” ? …. Numero di familiari, scambio,… secondo i ragionamenti elettorali”……
Riceviamo e pubblichiamo :
“Così si esprimeva un nostro amico che ci ha anche assistito nelle prime azioni VS la Porto di Tropea SpA e il  Comune per il pasticciaccio “rinnovo concessione”.
CatturaDGOS
Ho dato una lettura sommaria e molto veloce degli allegati. La situazione è sempre più paradossale. Mi piacerebbe capire se qualcuno ha mai risposto e non comprendo come qualsiasi autorità pubblica che si rapporta al contenuto delle missive possa restare inerte. Approfondirò il contenuto e magari successivamente potremo confrontarci. Ritengo, senza alcuna valutazione approfondita della vicenda , che la SPA Porto di Tropea sia in una situazione imbarazzante verso coloro i quali ritiene sub concessionari ma che in vero sono dei locatari. Se vi è un fitto di ramo d’azienda non si può chiedere al comune di liberare la struttura, specie laddove la concessione si rinnova in via continuativa. La nuove delibera affida per 43 anni, essendo sette già passati. In buona sostanza la SPA vorrebbe una continuità nel rapporto con l’ente pubblico e ottiene ciò (nonostante non abbia pagato il canone demaniale) ma allo stesso tempo – pur non avendo mai comunicato la disdetta della cessione del ramo di azienda – pretende che detto secondo rapporto contrattuale venga interrotto. Per fare ciò non agisce direttamente nei confronti della sua parte contrattuale ma chiede al comune di agire in sua vece. Siamo ad una commistione di interessi che è spaventosa.
Sentirò Franco Amm  per ulteriori sviluppi.
Cordiali saluti
Avv, XXXXXXXXX

Dopo circa un anno, e dopo il risultato delle elezioni 2014, il NOSTRO ci sussurra : “…mi dispiace ma ora non posso continuare a causa della mia posizione”…tropea_comuneRNipote e figlio di professionisti, la nostra “educazione” ci fa giustificare questa decisione : comprensibile  motivazione  deontologica.
Trascorre del tempo e, il NOSTRO, ha ormai un ruolo nell’ Amministrazione.
Ma mai abbiamo pensato di profittarne per essere minimamente favoriti in qualcosa.
Il problema è un altro.
Nonostante le sue convinzioni espresse nell’ e-mail di un anno prima e le successive ampiamente documentate dimostrazioni delle nostre ragioni, le segnalazioni di illeicità di comportamento degli Uffici, la nostra pratica langue e non c’è nessun intervento sugli Uffici Comunali inadempienti, questo si , era stato ufficialmente sollecitato.

Tutto si è protratto per altri due anni e, nonostante le scorrettezze comportamentali del Responsabile di Area Tecnica, con la scusa del rischio di ingerenza della politica nel settore amministrativo, ci si è limitati a infruttuosi solleciti ad un Dirigente che, evidentemente, non si é allarmato più di tanto.
A noi, da parte del NOSTRO, del SINDACO e del SEGRETARIO COMUNALE un invito esplicito a… “denunziare l’architetto Grande… che avremmo fatto un favore personale e all’Amministrazione”.  Loro, Autorità a vario titolo competenti per vigilare, indirizzare e censurare l’operato dei propri inadeguati funzionari, assolutamente inerti. Il cittadino da loro sollecitato a fare il “collaboratore di giustizia”. 
Ultimamente il ritornello era cambiato : “bisogna aspettare che se ne vada via” ( feb 2016) .- NEANCHE questo è vero : Grande è andato via da due mesi e non è cambiato nulla. Tuttaltro.

islblue (2)Il tutto sull’ argomento PORTO e PORTO di TROPEA SpA, cavallo di battaglia del NOSTRO e di altri nostri attuali amministratori quando,durante la gestione Vallone, erano  all’Opposizione.
A questo punto i nostri principi vacillano e ci domandiamo :
Ma i nostri amministratori, tra cui sei avvocati e quattro medici, quando sono stati eletti, hanno di fatto mandato via tutti i loro clienti , cittadini tropeani e molto probabilmente loro elettori ? Hanno chiuso i loro studi per motivazioni deontologiche?. E i medici avranno detto addio ai propri assistiti ? Per evitare di dover ricambiare per l’appoggio elettorale ? Non ci risulta sia proprio successo.
Ma che sul Porto abbiano decisamente cambiato idea, questo è certo. Coerenza zero ed i motivi sono trasparentemente inspiegabili.

Ma allora non si tratta di deontologia professionale. Gli ordini professionali sono molto attenti a ribadire l’importanza della deontologia, fondamento del rapporto fiduciario.
Ma un partito, un gruppo politico, quali regole e che modello organizzativo deve darsi per accogliere e soddisfare anche questi bisogni?

Noi non votiamo a Tropea né siamo portatori di preferenze.
Sarà per questo… ?
allora si tratta di “deontologia politica” ? …. Numero di familiari, scambio…. secondo i ragionamenti elettorali”……
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SUPERVICESINDACO CERCASI

La crisi a Palazzo Sant’Anna ( 23 aprile 2016) dalla Gazzetta del Sud
Verso la nomina di un assessore esterno
…una lunga riunione si è tenuta nel pomeriggio di ieri, allargata all ’intera maggioranza, cui Tropeano non ha partecipato …..alla fine il Sindaco ha chiesto il via libera alla nomina di un assessore esterno… la nomina potrebbe avvenire già nei prossimi giorni, se non addirittura nelle prossime ore… Rodolico si è comunque riservato un momento di riflessione per individuare la figura più idonea che possa incarnare il profilo tecnico ma che sia anche gradita alla maggioranza e, in particolare alla componente del Partito Democratico.Catturas Come poteva essere presente alla Riunione il Vice Sindaco fresco dimissionario?  ….“in presenza  di dinamiche che si sono innescate nella giunta e che hanno determinato il venir meno del rapporto di fiducia e di coesione” E come se la sente di assicurare “un sostegno leale, da Consigliere Comunale, all’attuale maggioranza” ?
O siamo di fronte ad un Santo o sono frasi di circostanza … tanto per ..
Un commento del 31 marzo su fb3, da parte di qualcuno che sembra addentro alla vicenda :
….sappiamo quanto sia stata sofferta la decisione di Mimmo e per stima e amicizia non entriamo nel merito…
….sappiamo giá chi entrerá in giunta e chi prenderá il posto di vice, ma non è rilevante ai fini amministrativi….
quello che ci interessa, è sapere quando verrá nominato un supplente dell arch.Grande oppure verrá dato mandato direttamente al segretario generale….
Non vorremmo essere nei panni del Sindaco, per nessun motivo.
Sicuramente non per la scelta di questa nuova figura di un Vicesindaco esterno con troppe variabili : che sia tecnicamente idoneo, che piaccia alla sua Maggioranza e, in particolar modo, sia gradita alla componente PD.
La situazione attuale :
1) manca l’Assessore all’Urbanistica
2) manca l’Assessore al Turismo
3) manca l’Assessore all’Ambiente ed al Deco
ro Urbano
4) manca la figura 
di Responsabile per il Commercio e lo Sport.
5)se poi si guarda alla struttura Amministrativa  sul Segretario Generale MARUCCIA gravano anche le Responsabilità dell’Area Amministrativa (Giuseppe Furchì in pensione da due mesi) e dell’Area Tecnica ( Arch. Grande incarico scaduto il 29 febbraio).318885-leonardo-da-vinci1
Non sappiamo se abbia già in testa qualcuno,  il Sindaco Rodolico.
Una cosa é certa o , nel suo cappello a cilindro, c’é una reincarnazione del genio Leonardo da Vinci o quella dell’eroe dei fumetti capace di tirar fuori dai guai il Comune di Tropea che mai,  proprio mai, si è trovata così allo sbando dal punto di vista amministrativo e non solo.
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…ancora sul PORTO

Nei giorni scorsi abbiamo segnalatogazebo23aprile lavori al Porto che non ci convincevano. Stamani, di buonora , notiamo che il Gazebo, la struttura su cui si trascina da anni un braccio di ferro tra un operatore e la Porto di Tropea SpA era  avvolto da un nastro. Due anni orsono, la struttura era stata oggetto di sequestro da parte della Guardia Costiera per lavori non autorizzati in territorio demaniale. Il Comune, a tutto ieri, aveva risposto di aver dato mandato ad un tecnico comunale, al Comandante (crediamo della P.M.) e ad un altro operatorelavoriInterno23apr di verificare. Non possiamo sapere, (è sabato e gli Uffici sono chiusi,) di chi sia stato l’intervento. Certo é che continuano  i lavori all’interno della struttura demaniale in muratura , pare abusivamente, in assenza di autorizzazione specifica trattandosi di lavori che modificano con abbattimento di pareti e ridistribuzione di spazi anche dal punto di vista della destinazione d’uso. Pare, perchè il Comune dopo 12 giorni, non ha ancora completato gli accertamenti.
La PORTO di TROPEA SpA, non é nuova a queste “licenze”, di fare un po’ a modo suo senza rispettare regole .  Infrazioni che commesse in recidiva da un Concessionario di beni demaniali, porterebbero alla decadenza della concessione. LAVORIeINSABBIAMENTO_Page_3Anzichè dedicarsi ai lavori abusivi potrebbe provvedere a far dragare l’ingresso del Porto. 
 All’approssimarsi della stagione estiva, l’imboccatura del Porto è insabbiata con grave pericolo per la navigazione in generale e per le ingombranti navette per le Eolie in particolare. Occorrerà installare un semaforo, d’altronde anche il principale accesso a Tropea, via Carmine, sarà regolato per la terza stagione, da un semaforo. Siamo ben abituati a queste precarietà.
Il fatto è che l’attuale Amministrazione non ha mai messo in mora la SpA, neanche per altre gravi inadempienze.
Sarebbe oltremodo interessante conoscere le motivazioni di tale ossequioso trattamento.

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TRASPARENZA …..spigolature

UNA PERLA di TRASPARENZA
Tropea. 22 apr 2016  Uno dei mille  esempi di “sofisticato virtuosismo” del Responsabile dell’Area Tecnica del Comune di Tropea sempre per una pratica che riguarda il PORTO di TROPEA e la società di Gestione PORTO Catturacorbludi TROPEA SpA.
Ad una richiesta di accesso agli atti per delle strane operazioni al Porto, quella che segue è la risposta “chiara e trasparente”   per ammettere, alla fine, di aver emesso indebitamente una concessione art. 45 bis del Codice della Navigazione, sovrapponendola ad un’altra già esistente ma in testa ad una ditta che non aveva più le carte in regola per mantenere la concessione.
Naturalmente l’architetto cerca di scaricare tutta la responsabilità sul Tecnico Comunale Tizio che  avrebbe istruito e sottoposto la pratica per la firma.

Di questo capolavoro di buona amministrazione rende edotti, nell’ottobre 2014, il Sindaco, il Responsabile per la Trasparenza e quello dell’Anticorruzione 
Nessuno è intervenuto  a tutt’oggi, anzi pare che, ultimamente, ci sia una terza ditta come “rinforzo” sempre per gestire lo stesso servizio.
Nel frattempo continuano i lavori non autorizzati che abbiamo già segnalato senza che il Comune sia intervenuto.
Ma allora perché diciamo, da anni, che sul PORTO sventola Bandiera Corsara ? Con il pieno appoggio del Comune!!
CatturaGRANDE1
CatturaGRANDE2
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INADEGUATEZZA e TRACOTANZA ?

Riceviamo e pubblichiamo. Botta e Risposta tra Comune e Operatore truffato dalla società PORTO di TROPEA SpA, con il Comune che ha fatto sempre (dal 2010)  “muro CatturaPrtoTraspardi gomma” . Un fulgido  esempio di “Trasparenza” e “franco dialogo” con il Cittadino. Da una istanza del 23 giugno 2014, ad una richiesta ufficiale per essere ricevuti fin da gennaio 2015 a chi aveva assicurato il proprio intervento  per il ripristino della legalità’. Nessun intervento a tutt’oggi 22 aprile 2016.  ANZI !!!! convinto di aver pure ragione si é assolutamente posto di traverso. E’ naturale : si tratta del PORTO .. argomento notoriamente  e misteriosamente “OFF LIMITS”
Dal Comune il 19 Agosto 2015                             CatturadaSindaco
home1Una lettera insulsa, in burocratese  che non chiarisce nulla. Solo fastidio da parte dell’Amministrazione!!! All’operatore di cui sopra, in fondo, è andata bene. 
NON  è stato investito da frasi ed epiteti offensivi e volgari   urlati davanti a tutti negli Uffici Comunali. E’ quanto accaduto ultimamente a due signore (non proprio ragazzine), cittadine tropeane. Per una di questi episodi c’è statol’intervento delle forze dell’ordine e c’é scappata una denunzia.
L’ operatore  invece,ha risposto alla nota del Comune
RISPOSTA    protocollata il  24 Agosto 2015
Gent. Sig. Sindaco,

sono compiaciuto per essere riuscito nell’ intento di ottenere da Lei un cenno di “esistenza in vita” visto che, consapevolmente, mi addebita di aver “tempestato gli uffici comunali con copiose enciclopediche missive ..da circa un anno…” … peraltro ancora senza alcuna risposta.
Avrebbe potuto “interrompermi” prima.    
Appare evidente che a spingerla a comunicare sia stata la nostra “irrispettosa nota” del 14 agosto indirizzata al dr. Tropeano con la quale si chiedeva “gentilmente di favorire un incontro con il Sindaco, e solo in caso di non disponibilità ………” ; atto che il Vice Sindaco – più benevolmente – ha definito “irrituale”.
Per essere “diretti” : davvero lei considera “irrispettoso” il coinvolgimento anche e solo del ViceSindaco” dopo sette mesi di inutile attesa per ottenere un colloquio con Lei, in presenza di continue violazioni di termini e di adempimenti da parte dell’Amministrazione? Non c’è mai stata, da parte nostra, alcuna intenzione di “scavalcare” la sua figura. E’ chiaro il fraintendimento della nostra richiesta. (Continua a leggere)…………..
 
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Sul PORTO : BANDIERA PANAMENSE o CORSARA?

“Panama Papers, il paradiso fiscale logora chi non ci va” è il titolo di un articolo de   ll Fatto Quotidiano del 13 aprile scorso..
E’ quanto mai attuale parlare di Panama, ma noi, parlando del PORTO di TROPEA e della bandiera panamense che vi sventola da sempre non abbiamo mai inteso alludere ad un paradiso fiscale, bensì ad un CatturaPORTOpanamaterritorio nel quale non è obbligatorio sottostare a leggi codici e regolamenti della Repubblica Italiana ma, forse, a quelli di un esotico paese dove ci si regola un po’ più “allegramente”.
Proprio in questi giorni, quanto sta accadendo giù al Porto di Tropea, fa pensare di non essere in territorio italiano e ciò anche grazie  alla assoluta compiacenza da dell’Ufficio Tecnico Comunale. preposto al controllo sul DEMANIO e all’osservanza delle leggi sull’Urbanistica
CatturaCANTIERESe si trattasse soltanto di trascuratezza ci troveremmo di fronte a  negligenza . Ma se un cittadino avvisa (firmando e protocollando) che, all’interno della struttura portuale sono in corso attività in assoluta inosservanza del Codice della Navigazione e di leggi e regolamenti urbanistici e nessuno interviene, il fatto cambia sensibilmente.
Abbiamo già detto come sia stata una forzatura affidare in concessione cinquantennale e per un tozzo di pane , la struttura più importante e propedeutica ad uno sviluppo turistico di un certo pregio, ad una società mista in cui il Comune – oltre ad essersi auto-relegato in un ruolo da Cenerentola – subisce, supporta ed agevola  comportamenti quanto mai “sui generis” messi in atto da parte della gestione. E senza beccare un Euro!!!!     Il COMUNE.
Lavori su beni demaniali  non autorizzati che hanno già provocato, nel maggio 2014, il sequestro della struttura bar ristorante da parte della Guardia Costiera di Vibo Valentia Marina.
A due anni di distanza la gestione del Porto ci sta tranquillamente riprovando ed il Comune ,Catturacorblu allertato, non si è neanche mosso.
In una enorme confusione di pratiche e di protocolli “ballerini” che riguarderebbero l’U.T e lo Sportello SUAP, ed una omertà da non credere, si continua a permettere alla PortodiTropea SpA ( di cui il Comune è socio) di agire impunemente violando le leggi in materia. E ciò nonostante siano stati attenzionati gli Uffici Comunali.
I lavori stanno procedendo con abbattimento di pareti, pose di piastrelle, variazione di uso dei locali, apparentemente senza alcuna DIA o SCIA o altra Autorizzazione.
Come se. appunto , tutta la struttura portuale non debba sottostare alle leggi Italiane.
Bandiera Panamense o Corsara ?
A proposito, il tutto con I COMMISSARI in casa.

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