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Uno spettacolo indecoroso per qualsiasi cittadina
civile, figuriamoci per Tropea in questa stagione. Questo è un esempio di “Decoro Urbano” promesso dall’attuale Amministrazione?… tralasciando il resto ?
In verità non lo pensiamo minimamente  per rispetto che portiamo alle persone singolarmente considerate.
Ma come “squadra di amministratori” hanno proprio fatto un flop da paura.
Questo è uno dei post sul sito di TROPEA FUTURA del 4 giugno 2014

Non commentiamo e riportiamo quanto trovato sul parcheggio selvaggio, senza controllo, con il Corpo della Polizia Municipale a dir poco evanescente che fa – ogni tanto – una “visita di cortesia” agli autisti, chiacchiera un po’, non accetta un drink “perché in servizio è vietato” e va via come é arrivata.
Caroselli di autobus enormi, con manovre pericolose per il forte dislivello che caratterizza quell’angolo, che fanno da tappo all’unico accesso per entrare nella zona “libera” della cittadina. Comunque uno spettacolo indecoroso che potrebbe sopportarsi eccezionalmente per una giornata speciale, non puntualmente tutti i giorni.
Fatti salvi gli interessi degli operatori che attendono come una manna l’arrivo dei turisti trasportati, l’Amministrazione anche in questo caso non è riuscita a partorire una decisione di collocamento di questi mezzi.
Abbiamo assistito a tutte le riunioni di Consiglio ed abbiamo toccato con mano che si sono azzuffati anche su questo argomento e comunque sono state vanificate le disposizioni :

……uno dei tanti esempi di decisioni faticosamente prese sulla carta e non portate all’attuazione.
Questi sono i risultati :

Corsi e ricorsi .
Stravagante, eccentrico e depravato. Le poche fonti storiografiche definiscono così il regno di Caligola, l’imperatore romano che secondo la leggenda osò fare senatore il suo cavallo (che per la cronaca si chiamava Incitatus). Alla fine del suo regno, Caligola pretendeva di essere chiamato Dio, che è un po’ più che unto dal Signore.
Con decreto N° 9 del 30 maggio 2016 (prot. 7335), si conferiscono temporanee funzioni di responsabilità “Urbanistica – Lavori Pubblici” al dr. Francesco Maruccia – Segretario Generale- del Comune di Tropea.    Si legge , tra l’altro, ….
• Tenuto conto che detta attribuzione di funzione, sia pure in conflitto con le direttive nazionali in materia di anticorruzione, possono essere conferite in via residuale e temporanea per sopperire una situazione di patologia del servizio;
• Preso atto che, sia pure eccezionalmente consenziente a tale investitura, il Segretario Generale ha rivendicato di poter espletare il corretto esercizio delle funzioni primarie per cui è preposto e non già di compiere operazioni di supplenza dei responsabili dei servizi con carattere ordinario;
• Dato atto che quanto sopra è indifferibile al fine di poter dare risposte immediate a problematiche aventi carattere d’urgenza, nelle more che venga perfezionato il procedimento finalizzato all’acquisizione di una professionalità idonea………….

Praticamente queste funzioni “ temporanee” da un anno a questa parte sono sempre state in testa al dr. Maruccia per supplire alle carenze della figura di Capo Aerea presso l’Ufficio Tecnico. L’urgenza dura da oltre due anni, da quando era stato bandito il concorso per Responsabile di area Tecnica, finito nel guado per la gaffe del Sindaco sulla nomina dei componenti la Commissione esaminatrice.
Fresco di nomina, meglio di rinomina, il Segretario dr. Maruccia, con provvedimento prot. 7365 del 30 maggio 2016 procedeva alla nomina dei responsabili di procedimento ai sensi dell’art. 5 della legge 241/90.
Il Segretario MARUCCIA provvede , ad oltre un anno e mezzo dal suo insediamento , ad un adempimento che l’Arch. Francesco Grande non aveva mai voluto rispettare : quella della nomina dei Responsabili di Procedimento.
Sta di fatto che il Segretario Maruccia, sia come Responsabile Apicale dell’Amministrazione Comunale di Tropea che come Responsabile dell’Anticorruzione , non è riuscito ad ottenere la nomina di tali figure nell’Area Tecnica da parte di Grande né ha provveduto, intervenendo d’autorità a censurare e denunziare, alle Autorità competenti, tale abuso.
Ora a seguito di una attribuzione eccezionale, “sia pure in conflitto con le direttive nazionali in materia di anticorruzione ….in via residuale… e temporanea… sia pure eccezionalmente consenziente” accetta l’incarico per fare quello che avrebbe dovuto fare da tempo, proprio come segretario comunale , chiamato a giocare un ruolo di primo piano per contrastare la corruzione e l’illegalità all’interno della pubblica amministrazione come si ricava dalla legge n. 190/2012 e dalla legge n. 213/2012.
Non solo, sul giudizio del Funzionamento dell’Ufficio Tecnico, del Demanio e dello Sportello Suap abbiamo più volte riportato i giudizi del Segretario medesimo, del Presidente del Consiglio D’Agostino e dello stesso Sindaco Tutti e tre ci hanno ammesso di non poter far niente di più sul malfunzionamento invitandoci, svariate volte, a risolvere il tutto con una denunzia personale “non contro il Comune ma contro l’Architetto”.
Ci domandiamo ancora, come e da “quale professionalità ” siano stati valutati i Responsabili di procedimento , chi controllerà la bontà del loro operato e chi firmerà gli atti consequenziali.
Si tratta dell’ennesimo tentativo di scaricare, come al solito, la responsabilità sui  dipendenti, trattati e bistrattati sino ad oggi ?
Dopo aver appuntato loro sul petto una stella di aiuto sceriffo dell’ultim’ora?
O si è proceduto alla frettolosa nomina di un INCITATUS che a sua volta ha nominato altri sei o sette puledrini ?
Per risolvere così le emergenze  o dipanare problemi atavici come quelli delle Case Popolari o dell’ex Ufficio Commercio ?