il sindaco Rodolico
LEI, in fondo. soltanto MALI ENDEMICI…..DESOLANTE INERZIA
Sarà la demolizione dei “chioschi abusivi” la cartina al tornasole per accertare la continuità o meno di una certa politica locale dopo l’elezione del nuovo Sindaco? Abusi evidenti che risalgono a molto tempo fa, permessi e poi 
tollerati anzi completamente ignorati da diverse Amministrazioni che si sono succedute negli anni ?
E dovrebbe essere una gentile madre di famiglia, anche se di professione avvocato, a tirare fuori i muscoli contro “diritti” che ormai vengono considerati acquisiti (quasi per usucapione)?. Perché lo Stato – come ha fatto altre volte – ma dopo decenni di incombenti “ecomostri” da demolire – non interviene direttamente con una task force ad hoc a risolvere i problemi su cui molte Autorità non hanno vigilato a tempo debito? una sorta di Protezione civile con tecnologia da Genio Guastatore ?
Ora il Sindaco si è già “raccomandato” in Prefettura ed ha già provveduto per l’appalto alla ditta di demolizioni 
(salterà qualche ruspa ?).
Ma la demolizione,senza disordini. sarà difficile .
A parte il dover promettere il pugno di ferro per l’abbattimento dei chioschi, il sindaco – nel rispondere in Commissione Antimafia – ha fatto un lungo elenco di problemi che renderebbero arduo lo svolgersi, senza intoppi, di una virtuosa Amministrazione in un paese che – come affermato – potrebbe essere ricchissimo grazie ad un territorio con una densità di strutture ricettive tra i primi in Calabria ( ma questo è anche motivo di interesse da parte della criminalità).
Ma la maggior parte dei cittadini … sono “bravi”, no non ci sono vere e proprie “famiglie” come nella vicine Limbadi o Tropea… siamo piuttosto “circondati”. Il paese è piccolo, ci conosciamo tutti… Si c’è difficoltà per incassare i tributi, anche rateizzati ma che … alcuni… semplicemente non intendono pagare; abbiamo difficoltà con un Ufficio Tecnico sciatto e polveroso dove solo alcuni lavorano … ma con calma…. non sono solerti. La nomina del Responsabile è la conseguenza della precedente riconferma da parte dei Commissari…. Se andava bene per loro… ho pensato…e poi c’era bisogno di qualcuno che firmasse gli atti…. Si… sono avvocato ma civilista … etc etc
Una prova emotivamente tosta da sostenere anche per riaffermare la proclamata discontinuità con la precedente amministrazione del sindaco Pino Giuliano, sciolta per infiltrazioni mafiose.
Intanto il Sindaco ha preferito trattenere per se la delega all’Urbanistica ed ai lavori Pubblici ( settori troppo delicati che vuole seguire personalmente) ed ha concluso “Lasciateci lavorare e venite a trovarci a Ricadi, vi sorprenderemo”.
Siamo un po’ perplessi, le difficoltà sono enormi, un territorio molto vasto e appetibile, una macchina comunale sgangherata con una “rilassatezza endemica”, una Giunta che non ha dato la tranquillità al Sindaco di nominare un Assessore all’Urbanistica ed ai Lavori Pubblici, un Ufficio Tecnico disastrato con un Responsabile contestato dalla Commissione. Ma chi glielo ha fatto fare di mettersi in questi casini ? Conoscendoli perfettamente ? AUGURI !!!
MA STIAMO PARLANDO di RICADI o di TROPEA’ ? CI SONO TANTI ELEMENTI IN COMUNIONE, TANTE SIMILITUDINI, MA SE VOGLIAMO LIMITARCI ai soli PROBLEMI ORGANIZZATIVI, a TROPEA il SINDACO si è trattenuto – in più – anche l’ASSESSORATO AL TURISMO… e in questi giorni ha anche COOPTATO – per un giorno a settimana – il medesimo responsabile dell’Ufficio Tecnico di Ricadi (anche Rodolico ha bisogno di qualche firma… che importanza ha chi la mette ?….)
ANCHE RODOLICO HA ASSICURATO CHE, SE LO AVESSERO LASCIATO LAVORARE, AVREBBE STRACAMBIATO TROPEA IN TRE MESI !!
SI !! C’E’ un’altra differenza : a Tropea, Matteo MAZZITELLI (Ufficio Tributi) funziona egregiamente.
Per i mali endemici della nostra ZONA ci vorrebbe un bel RESET…. ma dal PADRE ETERNO !!
La lumachella de la Vanagloria
“La lumachella de la Vanagloria
ch’era strisciata sopra un obelisco
guardò la bava e disse: Già capisco
che lascerò un’impronta ne la Storia”.
(Trilussa)
Ormai il Sindaco è “partito” con i comunicati stampa, e non lo ferma più nessuno.
I successi che l’Amministrazione Rodolico starebbe mietendo in queste ultime settimane vengono puntualmente riportati dalla stampa locale sotto forma di c.s.-
Abbiamo riproposto le note e, facendo riferimento alle medesime, abbiamo avuto modo di constatare che peccano di trionfalismo e vanagloria.
A raffica, qualcuno sta scrivendo “i pezzi” al Sindaco e , nell’arco di pochi giorni se non poche ore , tutto è dato alla stampa.
In ordine cronologico l’ultimo era stato il comunicato per l’Ospedale di Tropea con relativa e tempestiva Conferenza stampa ed ulteriori ringraziamenti ad “autorevoli addetti ai lavori”, tirati dentro per la giacchetta ma che – combinazione – un giorno prima, avevano diffuso una nota che non lasciava intravedere assolutamente convergenza né positiva valutazione del Decreto Commissariale 64 /2016-
L’Amministrazione Rodolico spesso si è abbandonata ad autoincensamenti e a promozioni sul campo. Ma i reali risultati li abbiamo sotto gli occhi.
In quest’ultimo periodo poi, quasi per far schiattare i tre “fuorisciti”, i comunicati fioccano.
Oggi un altro articolo di TropeaeDintorni che celebra – tramite un c.s del Sindaco – un primo premio anno 2016 per il Comune di Tropea.
Già il titolo trae in inganno. INNOVAZIONE e TRASPARENZA.
INNOVAZIONE e TRASPAREZA ,due argomenti ben distinti tanto è vero che il Comune di Tropea si è classificato per l’INNOVAZIONE.
L’ASMENET si occupa, tra l’altro, della gestione on line dei siti dei COMUNI con tutti i servizi agli Utenti e dell’ALBO PRETORIO, moderno mezzo di pubblicazione degli atti comunali in sostituzione della vecchia bacheca. , Fornisce naturalmente tutto il know how, i mezzi informatici e l’assistenza per l’ottimizzazione del servizio.
Il COMUNE di Tropea era abbastanza indietro con l’adozione delle nuove procedure previste dal D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 sulla Trasparenza Amministrativa e finalmente, anche grazie all’impegno del dr Bruno Molina, si è fatto un salto di qualità informatizzando la maggior parte dei servizi.
E da qui Il Primo premio EX AEQUO a Tropea che, praticamente, si è messa finalmente quasi in regola. A noi sa tanto di una valutazione commerciale tipo: “Finalmente te li sei accattati i nostri programmi !!!! E ti premiamo!!
Per quanto riguarda la TRASPARENZA, di premi, non se ne parla.
Non sappiamo a quale posto si sia classificato il Comune di Tropea, sicuramente non ai primi posti. La valutazione dipende da :
1. dalla “Bussola della Trasparenza” (www.magellanopa.it/bussola), il sito promosso dalla Presidenza del Consiglio
2. l’attestazione OIV (Organismo italiano di Valutazione) per la verifica della pubblicazione, dell’aggiornamento e della completezza dei dati pubblicati sul portale della trasparenza
3. dall’ANAC (Autorità Nazionale AntiCorruzione) (www.anticorruzione.it) che prevede la pubblicazione, sul sito dell’ANAC
4. dalla pubblicazione del Piano di Informatizzazione che alla luce degli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni (D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33)
NE VOGLIAMO PARLARE ?
(alla prossima sbrasata)
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NON E’ POSSIBILE !! SI CONTINUA A COGLIONARE ?
Stamane, in Ospedale a Tropea, momenti di gloria per il dr. RODOLICO che ha tenuto una conferenza stampa raccogliendo 
applausi e meriti per il successo ottenuto in conseguenza del decreto commissariale n°64 che metterebbe in salvo l’Ospedale di Tropea, affrancandolo oltretutto dalla “dipendenza” dall’Ospedale di Vibo Valentia.
TROPANEWS.IT ha riportato subito la bella notizia comunicata ieri alla stampa (21Righe) dal Sindaco Rodolico.
Oggi, leggiamo la nota diffusa dall’Ufficio stampa della Giunta con data 6 Luglio 2016 sul Decreto Commissariale n° 64 di integrazioni e modifiche della rete ospedaliera.
Le considerazioni contenute non ci tranquillizzano. Ma RODOLICO era all’oscuro di questa nota ? E’ stato stappato troppo 
presto lo CHAMPAGNE?
Dobbiamo ritirare un po’ di ringraziamenti profusi a questo e a quel politico? si è trattato di una crudele “zingarata”?
Incrociamo le dita per scaramanzia in attesa del 26 luglio al prossimo “tavolo di monitoraggio”.
ALLEGATI . 1 clicca su :
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a Cesare quel che……… ma…A DIO QUEL CHE E’ DI DIO
Pur comprendendo lo stato d’animo del Sindaco Rodolico, rimasto pressoché da solo, in piena stagione, ad amministrare questa città con tutti i suoi problemi e necessità, non possiamo fare a meno di notare l’eccessiva amplificazione di risultati ottenuti ed obbiettivi raggiunti…. malgrado la defezione dei tre dissidenti.
Anzi appare che , dopo il loro abbandono, il Comune di Tropea – improvvisamente – sia diventato super operativo, che ci sia tutto il personale perfettamente efficiente, che – grazie 
all’approvazione del bilancio – ci siano un sacco di soldi e la possibilità di provvedere alle necessità della città.
Che persino il mare sia diventato pulito anzi eccellente e questo corroborato dalla relazione dell’ARPACAL.
Dal RAPPORTO sullo STATO di SALUTE delle ACQUE 2016 (pubblicato a febbraio 2016) e che è un report dei risultati attività di monitoraggio 2015 mediati con gli ultimi tre anni, appare una soddisfacente situazione per la Balneazione nel territorio di TROPEA.
D’altronde, nello stesso rapporto si chiarisce che le Coste CALABRESI, a parte alcuni punti di criticità pressoché fissi, godono di acque classificabili tra il buono e l’eccellente.
Nel VIBONESE sono interdette soltanto le seguenti zone :
A 200 METRI A DESTRA FIUME MESIMA NICOTERA
A 300 METRI NORD TORRENTE SANT’ANNA VIBO VALENTIA
LA ROCCHETTA BRIATICO
Dovrebbe comunque essere sempre inibita la balneazione alle foci dei fiumi e dei torrenti.
La comunicazione del Sindaco Rodolico apparsa su 21RIGHE del 5 luglio è senz’altro rassicurante, anche perché supportata dalla relazione ARPACAL sui tre rilievi mensili effettuati. (Dati dei prelievi per una delle spiagge)
Ma lo sappiamo tutti che il nostro mare sarebbe pulito e cristallino sempre se qualche “PIRLA”, OGNI TANTO, NON SCARICASSE A MARE LIQUAMI E RISCIAQUI DI PIATTI. Ed é a questi “PIRLA” che l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE non riesce a mettere il sale sulla coda.
I controlli dell’ARPACAL che, sono a cadenza mensile da aprile a settembre, non hanno evidentemente beccato quei giorni maledetti in cui il “Pirla della situazione” ha commesso le sue porcherie.
A Tropea inoltre, lo sappiamo bene, anche in piena stagione, se il mare è molto mosso si approfitta per scaricare a mare di tutto di più.
E sono questi i controlli che, a parte l’opera della Capitaneria di Porto ed di altre Enti preposti, l’Amministrazione Comunale non è mai riuscita a realizzare proficuamente e neanche vi provvede ora.
Inoltre c’è molto spesso il problema delle fogne cittadine che scaricano – nel periodo di punta – il “troppo pieno” all’ora di pranzo o esondano in caso di forti temporali estivi per problemi che il Sindaco ha ben spiegato : non c’è a livello di impianti una separazione tra acque bianche e fognatura.
Suona pertanto interessata, vanitosa, di parte e pura “propaganda di regime” : “E’ appena il caso di sottolineare come il risultato raggiunto è frutto dell’opera sinergica voluta ed auspicata dall’Amministrazione Comunale con tutte le altre Autorità competenti, in primo luogo le forze dell’ordine che hanno svolto una benemerita attività di controllo e di assidua vigilanza”
Pubblicare la notizia in questo contesto, ambiguamente riconducibile alla situazione della balneabilità attuale e prossima (proprio una settimana fa abbiamo segnalato scie di fogna da Rocca Nettuno fino alle Roccette per due giorni consecutivi, ieri l’altro eravamo alla “Grazia” ed il mare era “nocciola ambrato”), equivale a dare ingannevoli informazioni.
Vorrebbe anche dire che giornate di mare sporco non ne avremo più per tutto luglio – agosto e settembre, che in caso di piogge violente le acque bianche non andranno nelle fogne provocando il 
solito guaio, etc
Tutti problemiri conducibili ad attività umana e a trascuratezza di una Amministrazione che non riesce a contrastare.
Il mare è bello perché così è stato creato .
Pertanto, per favore, NON PRENDIAMOCI MERITI CHE NON ABBIAMO. diamo pure a Cesare quel che è di Cesare, ma DIAMO A DIO QUEL CHE E’ DI DIO.
ALLEGATI N° 3 :
1) http://www.arpacal.it/allegati/ReportB2016.pdf BALNEAZIONE 2016
2)
3)
DATE A CESARE QUEL CHE E’ DI CESARE . . .
«Date a Cesare quello che è di Cesare …… “
“Una battaglia vinta dalla buona politica con spirito di collaborazione ed attenzione ai bisogni che emergono dalla collettività”.
Così conclude l’articolo di TropeaeDintorni 
di Salvatore Libertino di ieri 6 Luglio. E sono queste le considerazioni che ognuno di noi vorrebbe sempre fare e sentire nei confronti di chi onora il mandato ricevuto attraverso pubbliche elezioni a salvaguardia degli interessi della Comunità di appartenenza.
Grande soddisfazione per i Sindaci del Comprensorio che l’8 marzo scorso avevano sottoscritto la proposta appoggiata politicamente dal Presidente Oliverio, dall’on.le Pacenza e dai Consiglieri on.le Mrirabello e on.le Pasqua nonché dal Presidente Generale dell’ASP dr.ssa Caligiuri. Grandissima sarà la soddisfazione del Sindaco Rodolico nella duplice veste di Sindaco di Tropea nonché di Sanitario, Primario di Urologia presso l’Ospedale.
La dimostrazione che i risultati, anche quelli che appaiono difficili da raggiungere, si ottengono con l’impegno di tutti. Tra l’altro un dovere per i ruoli ricoperti, nei confronti dei cittadini amministrati.
La lode arriva solo dopo che la fatica le ha aperto la strada.(Publilio Siro).
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KARAKIRI, GHIGLIOTTINA o GOGNA?
KARAKIRI, GHIGLIOTTINA o GOGNA?
Stimiamo il dr RODOLICO per la professionalità 
nella sua attività di medico presso l’Ospedale di Tropea, glielo abbiamo dimostrato sempre e ben prima che diventasse Sindaco. Lo abbiamo seguito nell’attività politica ai tempi della Giunta Repice e, dopo il ribaltone del Consiglio di Stato, nel focoso periodo dell’Opposizione alla Giunta Vallone .
Abbiamo continuato a seguirlo nel primo anno di mandato giorno per giorno unitamente ai componenti tutti della la sua Giunta,…… e. ad un certo punto, ci siamo ritrovati completamente spiazzati, ancora e ancora fino a tutt’ oggi.
Leggendo nei dettagli la sua risposta all’interrogazione dei “tre dissidenti”, ci 
verrebbe da suggerire, se fossimo loro consulenti …. di avvalersi della facoltà di non rispondere , insomma … “i panni sporchi si lavano in famiglia”, specialmente se sono molto sporchi.
Ma, sinceramente. non nutriamo più nei loro confronti, almeno in funzione delle cariche che ricoprono di amministratori della cosa pubblica, sentimenti di comprensione
e di indulgenza.
D’altronde, ciò che sta venendo fuori nero su bianco, ed è soltanto la punta dell’iceberg, non è molto edificante … ma non è che ci stia cogliendo di sorpresa più di tanto!!
SAREBBE PROPRIO IL CASO DI UN CONFRONTO PUBBLICO PER DAR MODO DI APPURARE LE REALI RESPONSABILITA’ DI QUESTO CLAMOROSO FLOP !
RODOLICO RISPONDE AI DEMOCRATICI PROGRESSISTI
A parte l’ elenco delle cose non fatte
1. alcune per “l’assenza del Responsabile dell’Ufficio Tecnico” ,
2. altre non realizzate per problemi di Bilancio e comunque finanziari,
3. altre perché in attesa determinazioni da parte dei Responsabili di Servizio,
4. un altro po’ di “incompiute” vengono rigirate ai mittenti in qualità di responsabili politici nei ruoli di competenza.
….Un clima da “Suicidio di Massa”
….. CI SONO AMMISSIONI, CHE INCROCIATE A QUANTO DETTO E SCRITTO DA “I TRE DISSIDENTI” , FANNO COMPRENDERE – a chi abbia un minimo di interesse – IN CHE MANI E’ STATA AFFIDATA LA VITA DI TROPEA E DEI SUOI ABITANTI.
C’è di TUTTOdiPIU’ :
1. “PATTI ELETTORALI” disconosciuti dagli elettori che, normalmente danno la loro preferenza alla persona e non ad accordi sotto banco conclusi al solo scopo di occupare una poltrona
2. INCAPACITA’ DI METTERE A PUNTO UNA MACCHINA AMMINISTRATIVA che, i nostri lo sapevano bene, era completamente da reinventare
3. DISFUNZIONI AMMINISTRATIVE a cui ora si vorrebbe totalmente addebitare la maggior parte delle mancate realizzazioni
4. UNA COMMISTIONE DI INTERESSI PUBBLICI E PRIVATI INCREDIBILE e alla faccia del professato “comportamento di non ingerenza” (applicato a macchia di leopardo… amici e clienti esclusi naturalmente) Sarebbe oltremodo interessante sapere chi ha fatto pressioni sull’Arch Grande per ridicole, assurde e ardite revoche di ordinanze nel settore urbanistica e SUAP e chi sul Comandante dei Vigili, per esempio, per concessioni di tavoli in deroga al Regolamento Comunale…….
5. UNO SCARICA BARILE di RESPONSABILITA’ POCO DIGNITOSO, che dimostra INSIPIENZA e ASSENZA di PALLE
6. ANCORA MENZOGNE A GOGO’ raccontate con naturalezza interpretando a proprio modo notizie e altrui rappresentazioni dei fatti (vedi Lipari)
7. CONTRADDIZIONI EVIDENTI nelle affermazioni tipo ” … infangando tutto e tutti, 
in primis l’onorabilità dei colleghi.”…….. “Nella mia qualità di sindaco, in questi due anni, ho difeso l’operato di tutti i colleghi, compresi voi, anche in consiglio comunale, andando al di là delle mie competenze e dei miei doveri. l’ho fatto con grande spirito di amicizia e stima e non me ne pento.”Ed il caso BRETTI ? che sicuramente (verrà fuori prima o poi) è stato irresponsabilmente sacrificato per le logiche di spartizione delle poltrone? Con l’enorme danno morale scaturito dal provvedimento sindacale del 5 gennaio 2015 ?
Già nella prima parte apprendiamo che non c’é autonomia neanche per provvedere alla pulizia delle spiagge per carenza di operai comunali ( un fazzoletto di terra come ha definito il Sindaco l’estensione del territorio Tropeano), ancora siamo in attesa 
del fontaniere provetto, forse ci presteranno part time un Responsabile UTC dal Comune di Ricadi, abbiamo fatto andare sotto stress il Segretario Maruccia anche lui part time con Gerocarne, per il ripristino del percorso pedonale del lungomare é stato necessario richiedere personalmente un intervento al Governatore della Calabria Mario Oliverio. Fermiamoci qui.
Altro che viaggio in privato a Catanzaro presso il Presidente Oliverio, qui non basta un pellegrinaggio collettivo ( di mezza popolazione) a Lourdes.
Questo è l’aspetto più preoccupante : non realizzare che con gli attuali (e futuri prossimi) mezzi a disposizione (umani e finanziari) non si va da nessuna parte. Altro che “bomboniera”, “gioiellino” e le tre targhe “La Perla del Tirreno” montate agli ingressi della città.
TROPEA, al momento, é “Una bella donna vestita di stracci”, perché questo é quanto le ultime Amministrazioni sono riuscite a fare per Lei.
Con l’aggravante di tenerla anche sporca ( vedi dati raccolta differenziata comunicati dal Sindaco.)
Nel prosièguo dell’articolo tutta una serie di ironiche allusioni, puntualizzazioni e smentite che – sicuramente – hanno un fondo di verità e svelano……(altro)
C’ERAVAMO TANTO AMATI…
C’eravamo tanto amati . . .
Non si è fatta attendere la risposta del Sindaco Rodolico che ha controbattuto puntigliosamente alla interrogazione dei tre dissidenti ed anche alle successive note relativamente all’esternazione della Lorenzo ed alle valutazioni sulla nomina a Vicesindaco di Rosalia Rotolo.
Era naturale che Rodolico rintuzzasse punto per punto quanto contestato e, c‘era da aspettarselo, c’è e ci sarà ancora tanto materiale per cercare di stabilire come sono andate realmente le cose.
E’ inutile fare osservazioni punto per punto ai rimpalli di responsabilità tra le due fazioni, la verità sta nel mezzo. 
Anzi la RESPONSABILITA’ STA NEL MEZZO, nel senso che é equamente riconducibile a ciascun componente la maggioranza e, per non sparare nel mucchio, concentriamoci sulle tre massime cariche RODOLICO, D’AGOSTINO e TROPEANO.
Loro tre la vera verità la conoscono e come!!, sanno bene le vere motivazioni che hanno portato alla ingovernabilità del paese, bloccando anche l’attività amministrativa e non viceversa.
Nel suo comunicato del 1 maggio 2014 per presentare la sua “squadra” Rodolico:
E’ un onore presentare quella che definisco la mia squadra. Il mio invito è rivolto soprattutto agli indecisi e a chi vuole iniziare a giudicarci per quello che vogliamo fare. Abbiamo pensato alla creazione della lista avendo riguardo alla condivisione di tre direttrici fondamentali:
– Serietà e competenza delle persone;
– Semplicità e concretezza del programma, cioè delle cose da fare;
– Semplicità del comportamento, cioè assenza di inganni o illusioni del messaggio da comunicare agli elettori.
In fondo il primo obiettivo è ritrovare l’ottimismo e la fiducia nei tropeani. La sfida principale è battere la polemica perenne che ha contraddistinto la dialettica politica di Tropea, rompere il senso di sfiducia dilagante, la generalizzazione che chi governa sono tutti uguali. Chi verrà ad ascoltarci e ci onorerà della sua presenza, potrà conoscere come intendiamo incidere sulla modifica della Macchina comunale. La priorità sarà la lotta allo spreco e la guerra alle lungaggini che il cittadino deve patire per alcune inefficienze degli Uffici comunali.
Parleremo dei progetti di riqualificazione urbana, …Ci soffermeremo sulle proposte di revisione del sistema ZTL…. Saranno fatte conoscere le proposte a 
sostegno del commercio. ….. faremo capire qual è la nostra idea del modello Tropea. La gestione non avverrà secondo logiche punitive ma alla ricerca del giusto equilibrio fra decoro della città, ordine pubblico e interesse economico privato che intendiamo sostenere e agevolare…..
Tutto é caduto nel vuoto, perché qualcosa si é ROTTA SUBITO. UN BEL FIASCO su tutti i fronti.
Loro tre, fino a Gennaio 2016 ci hanno avvilito con la “Squadra compatta e coesa”, mentendo spudoratamente a tutta la città.
Ma chi se ne frega di chi ha cominciato per primo e per quale inconfessabile motivo. Non interessa a nessuno se non
per spettegolare ancora.
Avrebbero dovuto responsabilmente rimettere il mandato e farsi da parte perché gli obbiettivi non erano più perseguibili.
Le promesse/minacce di parlare, di svelare , di chiarire vengono ora utilizzate per intimorire la controparte. Certo se parleranno ancora un po’ tutti ci sarà un bello sputtanamento.
Sarebbe meglio per tutti loro, ma anche per le minoranze inesistenti che hanno permesso questa gravissima perdita di tempo con relativo grave danno all’immagine ed all’economia di Tropea, una bella bocca serrata.
Come minimo dovrebbero, dopo aver abbandonato il campo, dotarsi di una bella “ramazza” a testa e procedere ad una “pulitina sull’uscio” ma anche altrove, di tutta la città.
Ponte crollato…. Incantevole Tropea
Ponte crollato…. Incantevole Tropea
..sono i due servizi visti su Youtube del Raggio di Sole di Lino Polimeni in diretta da Tropea il 28 giugno scorso.
Un’incursione a sorpresa di Lino Polimeni che piomba in contrada Carmine, ferma gli automobilisti sollecitandone i commenti, lamentele e 
critiche più che giustificate. Un crollo avvenuto subito a ridosso dell’insediamento della Giunta Rodolico e non prima. Ma non cambia nulla. Una settimana prima o una settimana dopo è chiaro che la palla è caduta in mano all’Amministrazione in carica che non è riuscita a fare nulla, non si sa se abbia provato a fare qualcosa 
tranne che a presentare un progetto esecutivo che ha lasciato il tempo che ha trovato…… (presentato dal mio Ufficio Tecnico ha detto con sussiego Rodolico... ed il risultato, dopo due anni, é sotto gli occhi di tutti).
D’altronde la situazione al Comune è quella che è, alla Provincia idem… soltanto la Regione poteva intervenire ma, evidentemente, i politici di Tropea non sono riusciti a richiamarne fattivamente l’attenzione.
Polimeni, tra l’esterrefatto e l’incazzato, ha esternato il suo pensiero ed ha anche fatto un appello in diretta al Presidente Oliverio per far notare il paradosso di una Tropea che dovrebbe essere (come spesso viene utilizzata) icona del turismo calabrese ma che, in effetti. a livello di vie di comunicazione (strade e ferrovia), di salvaguardia delle coste e dell’ambiente, dell’acqua potabile , dei servizi in generale etc è completamente abbandonata.
UNA CURIOSITà !!!! fatta rilevare da Polimeni, anche il PRESIDENTE OLIVERIO è ASSESSORE AL TURISMO COME IL SINDACO RODOLICO, MA IL SINDACO LO HA FREGATO : LUI E’ ANCHE ASSESSORE AI LAVORI PUBBLICI!!! con tutte le responsabilità politiche che ne derivano.
Inoltre. lo rimarchiamo, quali politici abbiamo a disposizione capaci di farsi valere… non di elemosinare?
Polimeni, successivamente, si reca nel centro storico ed intervista alcuni operatori. E’ inutile dirlo….. chi più vibratamente chi con più diplomazia convergono tutti sulla stessa conclusione : “Tropea è una bella donna vestita di stracci”. Se non fosse – grazie a Dio – per le sue bellezze naturali !!!!!!
……. Polimeni non lo sa ….. lui ha, scherzando, inibito simpaticamente alcuni turisti dall’ “immortalare” , fotografandolo, il ponte crollato da due anni.
Ma non può mica bloccare tutti i turisti che 
da mattina a sera si aggirano nei vicoletti del centro storico e restano a dir poco “sconcertati” da alcuni segni dì degrado urbano che , a volte, fotografano un po’ sogghignando.
La Calabria è bella, Tropea è bellissima ma sono entrambe nelle mani sbagliate da troppo tempo!
Il Sindaco Rodolico, che nel frattempo Lino Polimeni aveva contattato telefonicamente, annuncia che sta per raggiungerlo in Piazza Ercole. Il giornalista così ha il tempo di fare altre interviste e a tirare le conclusioni sullo stato delle cose. Altri interventi che confermano l’evanescenza dell’Amministrazione e lo sforzo di privati più o meno impegnati a fare 
qualcosa per la città…. che arrivano persino a ringraziare l’Amministrazione che da loro questa possibilità.
Ed ecco comparire Rodolico.
Dopo aver magnificato l’impegno della sua Amministrazione “nei limiti del consentito” a dare il massimo per il bene del paese esorta in diretta i Tropeani i quali, “ se ognuno desse una pulitina sul proprio uscio di casa, avrebbero una bomboniera …. Perché le bellezze naturali ci sono…. Non è che l’amministrazione possa fare tutto… oltre al decoro urbano ed ai servizi tutti che possano essere richiesti da una città come Tropea. Anche gli operatori devono darsi da fare!”
E poi comincia con il pianto : “al posto di 20 viglili urbani, solo 5 di cui due non operativi, qualche altro che utilizza la 104 …
ma quindi ne abbiamo solo uno : il Comandante ? Questo per governare una città che d’inverno conta 6mila e cinquecento anime, ma che nei momenti di punta arriva a quarantamila… no…. non ospitati perché ci sono soltanto mille posti letto ( che peraltro renderebbero al Comune – come imposta di soggiorno 300mila euro ad 1 euro a posto letto… dichiara il Sindaco ( ma così a noi i conti non tornano …. perché ci vorrebbe il pieno per 300 giorni all’anno).
Non facciamola lunga. Giù sbrasate sul ricavato dell’imposta di soggiorno utilizzata per viabilità, segnaletica, informazione, decoro urbano, alle manifestazioni per l’estate Tropeana e menzogne menzogne….. “Morale della favola” Rodolico non soltanto disconosce le gravissime responsabilità della sua Giunta–ArmataBrancaleone , scarica tutto sul fato… i vigili … i limiti imposti…., la provincia in default, i cittadini che non spazzano abbastanza con cura l’uscio di casa…..
Tutte disgrazie cadute sulle sue spalle, non previste o almeno imprevedibili…. un’ammissione di non sapere cosa fare e su chi contare,
Due certezze abbiamo appurato senza tema di fraintesi:
1. Il Sindaco è molto soddisfatto della gestione del Porto da parte della Porto 
di Tropea SpA, anche per come hanno provveduto ad insabbiarne l’ingresso : è venuto fuori un bell’angolo Maldiviano. Che ce ne frega degli aliscafi per Lipari!
2. Se volete assicurarvi una cena al lume di candela difronte alla “finestra degli ziti” del PIMM’S a picco sull’Isola, telefonate senza indugio al Sindaco….. provvederà a raccomandarvi con il proprietario , Eviterete la fila di una settimana per prenotare l’ambito tavolo.
BASTA COSI’ : GUARDATEVI i DUE VIDEO, c’é di tutto di più!!
C’é da piangere !!!!!!!
A A A . . . TRIUMVIRI cercansi.
“Per andare avanti …. bisogna tornare indietro” era la convinzione dello scomparso sindaco anticamorra di Pollica-Acciaroli , Angelo Vassallo, “il sindaco pescatore”. 
Forse Angelo Vassallo non intendeva tanto ma, per Tropea dovremmo tornare indietro di molto, più di 2000 anni, o di 700 o almeno di circa 170 anni. , questo per restare a casa nostra, in Italia dove il primo Triumvirato scaturì dall’incontro avvenuto nel 56 a.C. nella città di Lucca, tra Cesare, Pompeo e Crasso.
TRIUMVIRATO ?, perché ricorrere a questo sistema per Tropea ?
Ci trovavamo sul corso principale scendendo verso la balconata sulle Roccette, quando affianchiamo un giovane professionista, non di Tropea ma che a Tropea vive da oltre vent’anni perché è qui che la sua famiglia gestisce delle affermate attività commerciali.
“Che ne pensate – esordisce – per risolvere la guida di questo paese” ? …. io un’idea ce l’avrei ma fa riferimento a più persone che si debbano prendere la responsabilità di cambiare veramente le cose per Tropea…. e continua senza che io lo possa interrompere… non so come la pensate ma secondo me andrebbero bene queste persone…. Bretti (pausa per studiare la reazione).. Romano …(pausa)… e Massimo L’Andolina!! (sospiro liberatorio).
“Un triumvirato” .. rispondo… annuisce e continua… “poi ci vuole un esperto di finanziamenti europei e poi come assessore al Turismo ci vorrebbe Sgarbi.
STICAZZI !!!! , ci viene da rispondere spontaneamente, e non serve niente più?…..
“Dottore, per risolvere i problemi di Tropea…. veramente… ci vuole un accordo … una sola persona che sia in grado di formare una “squadra” non c’è !!
Certo, rispondo, di squadre “compatte e coese” ne abbiamo fatto un’indisgestione. Certo è un bel sogno…. Una visione di governare veramente per il bene della città mettendo da parte tutto il resto…. Ma ci vorrebbe “una chiamata”… come quella che riceve chi decide all’improvviso di farsi prete……
“E’ l’unica soluzione”…. ed entra nella chiesa dei Gesuiti dove mi aveva chiesto di accompagnarlo…..