GRATTERI e l’ITALIA dei CORROTTI

 Mafie, Gratteri alla Gruber: “Possibile abbatterle del 70%.
Ma in Parlamento non ci sarà mai la maggioranza”
 22 ottobre 2016 | di Mario Ventriglia
“Io penso che bisognerebbe cambiare il codice penale nel rispetto della Costituzione, ma fare tante di quelle modifiche da non rendere conveniente delinquere” Così il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri, ospite a Otto e mezzo su La7, sulle soluzioni da adottare nella lotta alla criminalità organizzata – “Si potrebbe fare in poco tempo e abbattere le mafie anche del 70% nell’arco di 5 anni” “Glielo ha detto a Renzi?”chiede la conduttrice Lilli Gruber “Questo lo sanno tutti, io lo dico da 30 anni. Non ci sono i numeri in parlamento per risolvere il problema, perché il potere non vuole essere controllato. Creare un sistema giudiziario come voglio io è impossibile”
..volendo….abbiamo riportato dei commenti…alcuni illuminanti
sergio45 • 15 ore fa   É come dire che il Parlamento é pieno di delinquenti !
sab • 15 ore fa   Dopo che renzuccio propose Gratteri ministro della giustizia (forse per darsi un alone di novità), Re Giorgio prontamente scartò sdegnosamente la proposta. Napolitano fa parte di quella maggioranza che non vuole sconfiggere la mafia?
P robes • 15 ore fa  In pratica il dottor Gratteri ha detto che la maggioranza dei parlamentari sono dei delinquenti .Semplicemente ha detto quello che la maggioranza degli italiani pensano .
Tashunka Uitko • 16 ore fa Verità…..
D’adduzio vincenzo • 17 ore fa Gratteri lo sanno tutti, infatti napolitano non la volle come ministro della giustizia.  comunque ogni tanto è un bene che qualcuno ci sbatta in faccia la verità.
ps : la gruber che scende dalle nuvole è ridicola.
dalfattopassiamoaifatti D’adduzio vincenzo • 16 ore fa  condivido al 101%
Vamonos Pest • 17 ore fa  non ci sono i numeri. proviamo a mettere assieme le due maggiori forze: pd e grilli. i numeri ci sono. supponiamo che i grilli vogliano davvero combatterla, visto che continuano a dirlo, rimane il pd. dunque il “non ci sono i numeri” indicherebbe resistenze nel pd, in soldoni. e belle forti, visto che azzoppano una maggioranza bulgara. d’altra parte l’inciucio con alfano è più chiaro di qualunque cosa si dica o si scriva.
talia • 18 ore fa Ma la priorità sono le riforme costituzionali ….. mica altro!….
giemme74 • 18 ore fa in buona sostanza, in parlamento ci sono pezzi di mafia e fanno anche parte dell’attuale maggioranza, altrimenti non si porrebbe il problema di non avere la maggioranza per fare determinate leggi… e a questi pezzi di mafia si vorrebbero anche dare più poteri con la riforma renziana ? NO grazie.
Esprit • 18 ore fa E la Gruber ha pensato “meno male, altrimenti non avrei quasi più ospiti politici da invitare in trasmissione”.
franco99 • 19 ore fa  Oggi mi reputo fortunato avere procuratore Nicola Gratteri…Alla regione i politici con lui alla procura stanno iniziando a preoccuparsi… Ci avevano provato a non farlo nominare…Caini!!!!
bimbo bamba • 19 ore fa quello che non manca in Italia è la retorica anti mafia quello che manca è la democrazia
Elisabetta • 19 ore fa Ora arrivano i Magistrati che parlano ai posteri !!E’ una novità !!nemmeno Davigo e Borrelli … talmente autoreferenziale che nel salotto piu radical chic ed impresentabile della tv si rivolge ai posteri immaginando uno stato di polizia in cui la magistratura svolgerà anche il ruolo legislativo.. Siamo arrivati a questo ?
Eugbenit • 19 ore fa Gratteri: lo voglio ministro della giustizia =)
gianni travaglia Eugbenit • 18 ore fa Così fa il pari con il suo amico ministro dell’Interno.
Samuel • 19 ore fa  Si, le mafie va bene, ma anche la microcriminalità. Disincentivare i ricorsi in appello, incentivare i patteggiamenti, e soprattutto utilizzare maggiormente la custodia cautelare rendendola obbligatoria per qualsiasi e dico qualsiasi reato in flagranza. Non è possibile che oggi un ubriacone che pesta un passante, o una ladra che sfila i portafogli, o chiunque turbi la tranquillità sociale venga identificato e rilasciato immediatamente. Tutto ciò genera, soprattutto fra il sottoproletariato urbano ignorante, e spesso esogeno, un senso di impunità diffusa.
gianni travaglia Samuel • 19 ore fa ” … Tutto ciò genera, soprattutto fra il sottoproletariato urbano ignorante, e spesso esogeno, un senso di impunità diffusa … “. Intendevi dire: tra le persone dotate di logica e buon senso, vero? Che tra l’altro, leggendo il tuo commento, ci sei pure tu.
Samuel gianni travaglia • 17 ore fa No, mi riferivo a te e ai tuoi vicini di casa esogeni. Ne avrai tanti immaginando in chissà quale luogo vivi.
gianni travaglia Samuel • 16 ore fa  Hai ragione, vivo in un brutto posto: vivo in Italia.
Samuel gianni travaglia • 15 ore fa Non tutta l’Italia è brutta. Evolviti e cambia posto.
gianni travaglia Samuel • 15 ore fa Si accettano suggerimenti.
Samuel gianni travaglia • 14 ore fa Ovunque lontano dall’abbruttimento in cui sei cresciuto.
gianni travaglia Samuel • 13 ore fa Hai proprio le idee chiare!
dante2 • 19 ore fa Un governo governante si occuperebbe di lotta alla mafia, certo! Ma anche di una riforma fiscale che renda  equo il sistema, ma anche di far ripartire l’economia, ma anche di migliorare le condizioni dei lavoratori, ma anche…. Ecco una cosa che proprio non interesserebbe ad un governo governante è contro riformare la costruzione.
KUPINO • 20 ore fa La maggioranza non manca solo in parlamento, ma soprattutto nel paese, visto che, se sommati, i voti dei partiti con politici indagati e condannati per mafia sono sempre più di tutti gli altri…
Atreides67 • 20 ore fa non è vero signor Gratteri sono gli elettori a non voler la lotta alla mafia , però non si può dire perchè è noto che sono gli elettori dei 5S ad essere teleguidati e comandati dal blog tutti gli altri dicono tutto e il contrario di tutto volontariamente Contro la mafia quando goveranna il partito di B. pro mafia quando governa il PD . non ho detto quando governa la DX o la Sx perchè nessuno al momento è riuscito a spiegarmi la differenza !
masmas • 20 ore fa  Provasse ha discutere con i 5*, no ?
MAURO • 20 ore fa abbattere le mafie del 70% ? e i VOTI i “partiti” al potere dove li COMPEREREBBERO?
corto maltese • 20 ore fa Con certa gente all’interno delle istituzioni non sarà mai possibile
Alessandro Farina • 21 ore fa  qualche settimana fa, fu proprio il governo a strizzare l’occhiolino a chi controlla i voti al sud, con la storiella del ponte, davvero si pensa che un farlocco simile, il cui interesse primario é stato quello di sopravvivere, regalando soldi all’approssimarsi delle corse elettorali, abbia voglia o capacitá di combattere la criminalitá organizzata, dottor Gratteri, con tutto il rispetto, chiuda pure il libro dei sogni.
stefano dell’antico • un giorno fa Per questo motivo a Gratteri è stato preferito Orlando. Nella mafia governativa, a volte ci sono delle interferenze da parte di persone oneste, che immediatamente o si adeguano o vengono buttate fuori, ecco la spiegazione del porcellum prima dell’italicum ora. Il Pil dell’Italia a confronto del Pil della mafia, è da gatti fradici, vero Padoan? Renzi, Verdini e la banda di Ali Baba e i 400000000000 ladroni possono rinunciare a tali “entrate” nella saccoccia? Il 4 dicembre sempre NO.
elianto963 • un giorno fa  Ma la Gruber ci è o ci fa?
Eugbenit elianto963 • 19 ore fa ti ricordo che era nelle file del PD meno L
Crismal • un giorno fa  Già per questo governo, come per quello di berlusconi la lotta alla corruzione e alla mafia sono solo spot pubblicitari.
Francesco • un giorno fa Si, vabbè…ridurre il 70% delle mafie in 5 anni. Poi si curano i tumori in 3 anni?
Cagliostro49 • un giorno fa Grande Gratteri ! Un vero eroe……una luce nel buio còsmico e ambiguo che ci avvolge……..
Tommy_G • un giorno fa praticamente cita quanto paventato dal giudice Ferdinando Imposimato quando dice:
“il potere non vuole essere controllato” infatti,  Imposimato ha più volte messo tutti in guardia riguardo al fatto che con la riforma si vuole delegittimare l’istituto democratico, così come è stato concepito dai vecchi padri costituenti, a favore di un presidente del consiglio con i “super poteri”…
Ydrial • un giorno fa Dottoressa Gruber la soluzione ci sarebbe: Il M5S al governo. E’ un dato di fatto che con gli altri non si è fatto nulla, anzi addirittura i criminali vengono tutelati (vedi manine di Renzi)
Alessandro • un giorno fa Il 16 aprile 2014, il governo di “larghe intese”, cioè il PD di Renzi e il NCD di Alfano con la scusa di aggiungere le parole “altre utilità” hanno approfittato per modificare le pene previste dall’art. 416 ter c.p., cioè lo scambio elettorale politico mafioso, abbassandole da 7-12 anni a 4-10 (invece di aumentarle). Con l’abbassamento delle pene, in caso di patteggiamento, con la sanzione minima di 4 anni la pena si riduce a due anni e mezzo; inoltre sotto i 6 anni non c’è l’interdizione dai pubblici uffici ! L’allora procuratore aggiunto al Tribunale di Reggio Calabria Nicola GRATTERI, ha sottolineato che sarebbe stato necessario un inasprimento delle pene relative sia al 416 bis che al 416 ter. Roberto SAVIANO ha parlato di una messa in scena. Pure LIBERA e il Gruppo ABELE avevano rilanciato per un inasprimento complessivo delle pene per i reati di mafia. L’art 416 ter che prevede pene da 7 a 12 anni già ESISTEVA ed era stato voluto proprio da FALCONE nel 1992. Infatti è stato introdotto nel 1992 con il D.L. 08.06.1992, n. 306.
Aumentano le pene per i mafiosi, ma abbassano le pene per quei politici complici e funzionali alla mafia ! Solo i senatori M5S hanno votato contro ! http://www.ilfattoquotidiano.i…
rosanero_83 • un giorno fa Dottor Gratteri, e dovrebbe vedere come gli elettori difendono i loro paladini dell’ingiustizia.. Tifoseria da Ultras! Il sistema delinquenziale lo vogliamo noi italiani perché ci piace perché ne siamo assuefatti e difficilmente avremo un cambiamento. Resto in attesa di gente come Lei e Davigo in parlamento Ma purtroppo voi siete soldati e costantemente in trincea.  Sempre buon lavoro.

s@lvo gurgone • un giorno fa Nel parlamento mancano i numeri per combattere le mafie, perchè la maggior parte dei parlamentari, tolti i 5Stelle, non hanno nessuna intenzione di farlo, perchè nessuno di loro sputa nel piatto in cui mangia.
fabrizio • un giorno fa milano …capitale europea della ..polvere ….milano da sniffare ….ma cantone intendeva questo tipo di anticorpi ?
sebastian • un giorno fa Non ha avuto il coraggio di dire le cose come stanno;non ci sono i numeri semplicemente perchè la mafia è “interna” alle istituzioni,fa parte dell’organico(da sempre),PUNTO
Mi fanno ridere certi ingenui che ogni tanto se ne escono con dei commenti in cui esprimono la loro convinzione sul fatto che i mafiosi vengono manovrati dai politici,
“balle” colossali, la verita’ è il contrario sono i criminali a decidere chi sale e chi no,sono loro a scegliersi i rappresentanti e a pilotarli,è stato sempre cosi,ma questo gratteri non vuol dirlo in tv.
Hey Ramon • un giorno fa No caro Gratteri, lei si sbaglia. La maggioranza in Parlamento ce’ eccome. Peccato che siano tutti uomini di cosa nostra
ginobonatesta (0ccfec30) • un giorno fa  A dire il vero Dottor Gratteri, non solo in parlamento non ci sarà mai la maggioranza per cambiare il codice nel senso da lei auspicato, ma stiamo ancora aspettando (io almeno) di sapere che fine ha fatto o come è stata utilizzata la relazione della commissione che Renzi la chiamò a presiedere, la stessa fine di quelle di Cottarelli, Perotti ed altre? E se vince il si siamo alla Divina Commedia del Grande fiorentino (no, non Renzi quello è di Rignano ed è solo più alto della media, non grande) “perdete ogni speranza …”, o NO!?
fabrizio ginobonatesta (0ccfec30) • un giorno fa la relazione …sparita ..manco letta
pipaluce • un giorno fa Cosa avrà mai voluto dire con ” non ci sarà mai la maggioranza ” ??? 😀
Alessandro pipaluce • un giorno faDice Gratteri: Il potere non vuole essere controllato. Non ci sono le maggioranze per poterlo fare.Non si riferisce alle maggioranze numeriche ‘sic et simpliciter’, ma al numero di parlamentari disponibili a fare un certo tipo di discorsi.
pipaluce Alessandro • 17 ore fa Si 🙂 era ironico il mio commento.
itsmy opinion • un giorno fa questo si che é un magistrato in gamba….
nauloco • un giorno fa Non vorrei che volesse fare come Ingroia vale a dire mettiamo in galera chi è sospetto poi tocca a lui dimostrare la sua innocenza.
roberto • un giorno fa Processo iniziato in Sicilia nel ’43 con lo sbarco alleato ,proseguito ininterrottamento fino a Roma e poi a Milano.lo ha fatto intendere anche il giudice
Babau roberto • un giorno fa che processo?
roberto Babau • un giorno fa Inizio, conuetudine ect.I primi sindaci presi dalle file della mafia anche da quelli appena liberati dalle prigioni.
Hey Ramon Babau • un giorno fa Creda che intenda il processo della mafia che prende potere e si espande
antonio • un giorno fa per evitare queste noiose lamentele ora gli affiancheranno il commissario Orfini
Babau antonio • un giorno fa hanno fatto prima: gli hanno impedito di diventare ministro…
alcar12 • un giorno fa  E’ una delle pochissime persone serie che era stata candidata al ministero della giustizia. Avrebbe sicuramente tentato di incidere pesantemente, e quindi fatto fuori dal grande napolitano, benefattore indiscusso di questa nazione che nella sua vita non ne ha azzeccato una, tranne quelle che lo riguardavano personalmente.
Crismal alcar12 • un giorno fa Era l’unica persona credibile e che avrebbe davvero potuto cambiare verso ma si è capito subito che era un bluff
Giacomo Terrevoli • un giorno fa E’ il governo (quello occulto ed effettivo) del MPM a non volerlo.
TheGlide22 • un giorno fa Gratteri sa bene di cosa parla, ma chi dovrebbe ascoltarlo NON vuole sentire e basta vedere chi sono (solo l’ultima “perla” : alfano che solidarizza col neo condannato in I° grado cascio),quindi, purtroppo,è fiato sprecato.Sempre massima stima per tutti quei magistrati come Gratteri, Di Matteo e Davigo.
onyxo • un giorno fa MA CON IL SI’………si avrà la maggioranza, la stabilità e finalmente il problema sarà risolto?
Giacomo Terrevoli onyxo • un giorno fa si, perché, il tempo di farla e per legge sarà vietato parlarne .
Giorgio Trucco • un giorno fa Non solo il potere. Gli italiani tutti. C’e’ qualche italiano che vuole che i vigili diano le multe alle auto in doppia fila? C’e’ qualche italiano che vuole un maggior controllo sui limiti di velocita’, sui rossi ai semafori o sull’evasione fiscale? Basta buttare un occhio alla corsia di emergenza della tangenziale quando c’e’ coda. Diventa una quarta corsia.Da quello che passa col rosso a Verdini, Formigoni, Cuffaro e allegra compagnia la dimensione del fenomeno sara’ anche diversa, ma la mentalita’ e’ la stessa, il che significa che -mediamente- siamo un popolo di delinquenti.
gianni travaglia Giorgio Trucco • 19 ore fa Non è assolutamente così! Forse lei voleva sottolineare che chi delinque lo fa alla luce del sole. Questo è vero, e spesso la fa franca. Tutto ciò commuta la delinquenza in furbata. Qui ci vorrebbe più Giustizia: forze dell’ordine che bloccano il delinquente e Giudici che giudicano con giudizio, non che si attacchino ai cavilli del bravo avvocato di turno.
masmas Giorgio Trucco • 20 ore fa forse molti non lo sanno, ma già la letteratura di 300 anni fa fatta dagli stranieri che raggiungevano la penisola italica, parlava assai male degli autoctoni, che non erano molto diversi da oggi…
enzo Giorgio Trucco • un giorno fa Sante parole, infatti, l’italiano più pulito c’ha la rogna anche se, il pesce inizia a puzzare dalla testa quindi.
pipaluce Giorgio Trucco • un giorno fa E’ brutto darle ragione, ma ha ragione da vendere.
Giacomo Terrevoli Giorgio Trucco • un giorno fa con il suo modo di ragionare si potrebbe arrivare a dire che chi molla uno schiaffo è pari ad un assassino.
p. s.  c’e’ qualche italiano che vuole un maggior controllo sull’evasione fiscale; sono i lavoratori dipendenti e i pensionati; cioè coloro che assicurano l’ 80% del gettito fiscale. Ma evidentemente lei non è fra questi.
Giorgio Trucco Giacomo Terrevoli • 18 ore fa Si sbaglia. Io sono uno di quelli che le tasse non puo’ evaderle (e neanche vorrebbe, peraltro). Rimango solo sconcertato dalla maleducazione e dal genetico rifiuto del rispetto delle regole dei miei connazionali, a ogni livello. Rifiuto delle regole che puntualmente regredisce non appena il guappo medio-italiano emigra in un paese dove le regole sono una cosa seria (tipo i paesi anglosassoni) e vengono fatte rispettare. Dove il “vabbeh, tanto lo fanno tutti” non si puo’ neanche pronunciare e dove chi sbaglia paga, senza sconti. Un paese dove le regole si rispettano solo se convengono e si condividono non e’ un paese civile, e’ un’anarchia. Noi siamo un’anarchia e i risultati sono sotto gli occhi di tutti…
lunadegliappennini • un giorno fa La riforma Gratteri sarebbe una tagliola per i potenti.
gianni travaglia • un giorno fa Gratteri, quello dall’idee brillanti. Quello che per sconfiggere la malavita basta chiudere le pizzerie, così i malavitosi moriranno tutti di fame. Quello che per sconfiggere la malavita basta non produrre più automobili di lusso, così i malavitosi andranno tutti a piedi. Ora ci arrivo … Gratteri, quello che per sconfiggere la malavita basta eliminare le banconote da 500€, così i malavitosi non faranno più affari. Gratteri, una persona così ingenua, per non dire altro, che mi domando come faccia a ricoprire il ruolo attuale. Ma non c’era nessuno migliore di lui? No! Che male che siamo messi!
Vera Russo gianni travaglia • un giorno fa MA CHE CAVOLO SPARI
gianni travaglia Vera Russo • 20 ore fa“Sparo” che se una persona ragiona con la logica suddetta, ricavata dalla trasmissione in oggetto, o è totalmente ingenuo (dubito) o persegue un altro scopo. Il suo amico, nella trasmissione di Lilli Gruber, sosteneva con convinzione che eliminando un taglio di banconota in Euro si sarebbe sconfitta la malavita, lei l’ha vista la trasmissione? Bene, una cavolata del genere da l’idea della grandezza di chi la spara. Tutto il resto è retorica già sentita, per niente originale (vedi Ingroia).
Voglio i TOOL !!!! gianni travaglia • un giorno fa Lei sicuramente potrà fare molto meglio
gianni travaglia Voglio i TOOL !!!! • 19 ore fa A volte me lo chiedo anch’io. Non le nascondo di scoprirmi presuntuoso, ma di fronte a certe cavolate … In ogni caso troppe volte ci attacchiamo alle parole e sorvoliamo sui fatti. Tanto per farle un esempio di altro personaggio ben voluto dall’opinione pubblica: ha presente Cantone?  Quello dell’anti corruzione? Bene, da quando ricopre l’incarico la corruzione è aumentata. Non dico che sia per causa sua, ma è come se lei chiamasse l’idraulico per fermare una perdita e dopo più ore di intervento di quell’idraulico la perdita fosse aumentata. Alla fine cosa ne penserebbe dell’idraulico? Io dico solo: facciamo attenzione a come pesiamo le capacità delle persone.
Emanuele gianni travaglia • un giorno fa Ciao Napalm51
maria • un giorno fa Un magistrato coraggioso va in televisione e dice chiaro che il potere non vuole essere controllato. E il potere tace. Ha altro da fare. Il potere vuole controllarci, sottometterci, annientarci. se ci è rimasto un pò di cervello e umanità NO NO NO.
iadalbaoth • un giorno fa diciamo al 15%….
Gianfranco Reda • un giorno fa Chi ha saputo leggere tra le righe, avrà sicuramente capito che il mondo politico è colluso con le mafie. Ecco il motivo perché non si fa una seria riforma della giustizia.
Carmelo Orlando Gianfranco Reda • un giorno fa Non per niente “qualcuno” si oppose alla nomina di Gratteri a ministro della Giustizia…
QuantebelloOmar . Gianfranco Reda • un giorno fa Noooo, ma va? Nessuno si era accorto…darioshanghai Gianfranco Reda • un giorno fa Se c’erano rimasti dubbi dopo Mani Pulite, a questo punto e’  lapalissiano.
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Il messaggio dei Commissari a TROPEA ( da scaricare)

Li abbiamo incontrati  Avevamo chiesto di essere ricevuti  con una ns/ nota del 17 agosto , poi sostituita con un modulo appositamente predisposto in Segreteria del 30 agosto. Siamo stati ricevuti giovedì 2o ottobre.
Non male visto le numerose richieste sul tavolo della Segreteria  ed i loro impegni (in tre sostituiscono SINDACO, GIUNTA e CONSIGLIO del Comune di TROPEA)
Si, ci  riferiamo proprio ai Dr.FORTUNA,Di MARTINO e BUDA, i tre  Commissari Straordinari che reggeranno il  Comune di Tropea almeno per 18 mesi  dal 12 agosto salvo proroghe. Non sono degli extra – terrestri, sono umani…proprio come noi, qualsiasi cittadino che abbia da rivolgersi a loro per risolvere problemi con l’Amministrazione  sarà cortesemente ascoltato.
catturaet
E’ successo con noi,  (una pratica molto “incagliata” sotto le due ultime Amministrazioni) e siamo stati rassicurati che , all’Ufficio Tecnico, le “cose sono cambiate!!”  Abbiamo  espresso  rispettosa riserva e non ci resta che verificare. Siamo stati ricevuti dai Commissari dopo 50 giorni dalla nostra richiesta. La stessa istanza di essere ricevuti dal Responsabile di Area Tecnica risale al 2 agosto ( 80 giorni senza alcun cenno) . I giorni e gli orari di ricevimento si sono finora rivelati inaffidabili,  Nell’Ufficio Tecnico i pochi “dipendenti superstiti” si prodigano come possono.
Non ci attendavamo alcuna soluzione immediata (dopo tre anni) nè diretta da parte dei Commissari e , quindi, non siamo rimasti delusi anzi  abbiamo avvertito la rassicurante impressione che faranno l’impossibile per rimettere in sesto la macchina comunale.
Ma un’altra cosa ci ha “troppo favorevolmente” impressionato.
Andando via, in Comune avevano da poco consegnato l’ultimo numero di TropeaInforma ,  e ne abbiamo preso una copia. Al centro una “Lettera a Tropea” a firma dei tre Commissari che ci ha molto colpito. Una analisi cruda, sincera e preoccupata ….. un messaggio non proprio da “Burocrati”.
TropeaInforma  intitola  la pagina  “TROPEA AL BIVIO”.
L’abbiamo subito riportata su Tropeanews. Non è stata molto cliccata. Ne riproponiamo la lettura perché è rivolta a tutti i cittadini di Tropea.
catturatropeaalbivio
Il problema di Tropea – come di mezza Calabria – è una gestione malata della cosa pubblica che non dipende soltanto da condizionamenti, intimidazioni o infiltrazioni mafiose .
” … Saremmo veramente ipocriti se non riconoscessimo che uno dei mali più profondi di questa nostra terra, amara e bella, é la mentalità mafiosa di alcuni cittadini.. noi Commissari siamo solo un ponte verso il futuro, verso una nuova amministrazione che dovrà essere frutto di elezioni libere e consapevoli, al di la di amicizie e parentele……..dobbiamo combattere quella mentalità che non rispetta le regole, non rispetta le persone, non rispetta le cose comuni ma pretende , invece , il rispetto per se con qualsiasi mezzo… quella subcultura che pensa solo a se ed alla propria famiglia , lasciando che le cose comuni vadano in malora…. o che ritiene che le regole siano per gli altri e le eccezioni per sè …… E’ una battaglia lunga e difficile e vincere non sarà un risultato di domani, e nemmeno del tempo di permanenza di questa Commissione Straordinaria c’é chi può avere interesse  che che le cose vadano male  e, passata la gestione commissariale, rimanga la “libertà compressa” di prima e chi invece desidera che ci sia maggiore libertà e un migliore futuro per questa splendida cittadina……Senza il  contributo di tutti noi – cittadini, Commissione Straordinaria, dipendenti del Comune, associazioni, ,  il futuro non sarà quello che desideriamo, sarà un futuro malato che inquinerà la vita di tutta la comunità”.

Noi temiamo che abbiano proprio ragione.

 

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E’ UN PROBLEMA GRAVE…. UN PROBLEMA DI LIBERTA’

front
sul n° 5 di settembre-ottobre  di TropeaInforma
i tre COMMISSARI STRAORDINARI :
lettera1pag

lettera-2pag

 

 

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Sembra che tutto cambi per lasciare tutto com’é

‘NDRANGHETA. La sua diffusione sul territorio nazionale, internazionale sino ad oltreoceano è nota a tutti.
10mafiaLa concentrazione nella nostra Regione è dettagliatamente illustrata – divisa per provincie, zone e sottozone – nelle “mappe” che chiunque può visionare e scaricare dal sito del Procuratore Antimafia Nicola GRATTERI , comunque spesso riproposte dai media.
I settori in cui è facilmente riscontrabile l’attività di tale consorteria, oltre al principale del traffico di droga, sono noti a tutti. Dagli appalti pubblici all’usura, dall’edilizia alle attività commerciali, dal pizzo all’imposizione delle forniture, dalle imprese di servizi alle attività turistiche… possiamo concludere che ogni individuo “non dormiente” abbia piena consapevolezza dell’”invasione”, nella vita di tutti i giorni, di personaggi “frequentatori o collusi, imparentati o prestanome, fiancheggiatori o simpatizzanti, ricattati o ricattabili …. in qualsiasi modo “vicini” ad uno ‘ndranghetista e pertanto definibili “controindicati”.

Capita inoltre che le famiglie ‘ndranghetiste siano prolifiche e pertanto 11mafianumerose, che siano perfettamente inserite – magari in seconda e terza generazione – nel tessuto produttivo di una comunità, che partecipino, con maggiori possibilità economiche di altri , alla quotidiana vita sociale nei bar, nei locali e in pubbliche manifestazioni spesso anche come protagonisti ( e come potrebbe essere  il contrario ? )
Se si tengono in considerazione le tipologie dei rapporti che possono determinare che un cittadino qualsiasi possa essere considerato “controindicato” , con una stima prudenziale, si può supporre che in una piccola cittadina come Tropea, un 10% degli abitanti possa rischiare di esserlo a meno che non si sia campioni di slalom.
La vecchia generazione era schiva, viveva ai margini  della comunità e, nell’ombra, esercitava la “professione” evitando di mettersi in mostra più di tanto. Certo non partecipava alla vita sociale come oggi fanno le secondeelicottero e terze generazioni.
Fino a qualche decennio fa riusciva anche a tenere a bada l’esuberanza dei propri figli e nipoti e, così, riusciva a godere di una certa rassicurante privacy. Le nuove generazioni – come quelle di tutti i ceti e condizioni – sono incontenibili e difficili da tenere a bada.
E così ti capita un figlio che, anziché prenotare una limousine bianca per recarsi in Cattedrale a sposarsi, preferisca (giusto per passare inosservato) catapultarsi in elicottero nero nel centro storico del proprio paese. Chissà come saranno stati contenti a casa per il “gran polverone” che ne è venuto fuori!! Noi crediamo di aver interpretato così le parole (un po’ avventate) con cui il Sindaco ha cercato di dirottare la motivazione dell’evento da una esibizione provocatoria e spudorata di potere da parte della ‘ndrangheta (….hanno altro a cui pensare ……) ad una incosciente smargiassata da pargolo viziato.
Più modesto l’evento del tuffo a mare a capodanno 2015, anch’esso però finito sulle cronache nazionali e non solo, da parte di un gruppo di bagnanti tra i quali, proprio per quel famoso 10% da considerare, si “annidava” uno spensierato e giocoso “controindicato”.
Le conclusioni ?
L’evento dell’elicottero ha portato alle dimissioni del Sindaco e al probabile Commissariamento Straordinario del Comune di Nicotera ( sarebbe la terza volta in quindici anni).
L’evento del tuffo di Capodanno ha causato la revoca dell’Assessorato al bagno20162-300x300Turismo al Consigliere (che era presente al tuffo) e risulta, dalle motivazioni per lo scioglimento del Consiglio Comunale di Tropea, come una delle principali cause.
Denominatore comune dei due episodi non la certificata ingerenza della criminalità e del malaffare nella gestione politica ed amministrativa dei due Enti e i gravi danni alla vita economica e sociale di due cittadine che stentano a decollare come potrebbero , ma l’oltraggiosa provocazione da parte della criminalità che sfida apertamente le Istituzioni.
Un po’ come indignarsi (giustamente catturamanzinimancusoma riduttivamente) per l’aggressione verbale in teleconferenza al Giudice Manzini da parte di certi personaggi che, da decenni, dominano letteralmente , soffocandolo, un vasto territorio come quello della Costa degli Dei.
Per tornare all’elicottero, é l’indicativo episodio della teleconferenza a qualificare e quantificare il problema …… chi non si preoccupa di arrivare a tanto non gioca con gli elicotterini…. in fondo il Sindaco questo intendeva.
Ma i problemi non finiscono qui !
Come predica da molto tempo il Procuratore GRATTERI, con lo scioglimento dei Consigli Comunali, mandando a casa solo i politici, non si cambia nulla.
Come ha dichiarato Rosy Bindi, Presidente della Commissione antimafia a Cosenza bindiper l’inaugurazione dell’anno accademico della facoltà di Scienze politiche :“Le mafie sparano di meno, ma corrompono di più. Non tutta la corruzione è opera delle mafie, ma la corruzione è l’arma privilegiata della ‘ndrangheta e delle nuove mafie….La corruzione viene praticata anche senza ricorrere a mezzi intimidatori o violenti – ha detto – ma creando complicità e consensi da parte degli interlocutori …… Strumenti contro le mafie in Italia ne abbiamo e risultati ne abbiamo ottenuti, e il nemico è stato fortemente ridimensionato”….
E meno male ci viene da esclamare !!
Forse a livello globale si. La Commissione è persino volata sino a Toronto e a Montreal per dare una mano a chi non è organizzato come noi” ma quaggiù , in Calabria, non ce ne siamo proprio accorti.
Tropea, colpita da
”un decreto di 9dce1-vignette_mauro2bbiani2bgiudicheremo2ble2bmafie2bblog2bmaurobiani2b13mag15scioglimento supportato da due relazioni, entrambe molto pesanti. Censure per tutti, insomma. Amministratori e dipendenti comunali, perché spezzoni degli uni e degli altri avrebbero fatto in modo che non si rompesse il filo di collegamento con la ‘ndrangheta(cosi Marialucia Conistabile sulla Gazzetta del Sud) e continua….. il quadro emerso oggi a Tropea, ma ieri in altri quindici centri del Vibonese (alcuni dei quali commissariati più volte) Asp compresa, dovrebbe quanto meno porre un problema di fondo la cui risoluzione, col passare del tempo e con il “commissariamento seriale” con cui il Vibonese si trova a dover fare i conti, non appare più rinviabile……. E mentre si ragiona continua a calare implacabile la mannaia dello Stato. Si azzerano Consigli, si rimette in moto il valzer del commissariamento ma alla luce di quanto poi avviene sembra che tutto cambi per lasciare tutto com’è”…..
Sentiremo i Commissari straordinari prima di trarre altre conclusioni….  
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“BENSERVITI” di FINE STAGIONE

Il mese di settembre non è stato entusiasmante , meteorologicamente parlando, eppure la stagione 2016 ha complessivamente registrato presenze record per la Costa degli Dei. Tropea è stata invasa dai turisti come non succedeva da anni e la coda dell’ estate ha invogliato gli operatori a programmare una chiusura degli esercizi a fine ottobre.
Ma ecco che, mentre in molti angoli di Tropea si suona si canta e si balla a ritmo di blues, ti rendi conto che, in molti angoli si spengono, per poi riaccendersi, le luci di alcuni locali, in particolare ristoranti. blues
Cosa accade ? Un picco di stanchezza e si chiude improvvisamente per andare ad assistere alla serata blues?

No, l’altro giorno non c’era la serata e neanche la mattinata blues ma c’é stata una serrata a macchia di leopardo di alcuni locali.
E così si viene a sapere che in giro c’è ” l’ASL di VIBO” , con una lista di ristoranti da visitare.
Ma la maggior parte dei locali in elenco è chiuso !!! Il tam tam della giungla ha funzionato !!  
“Fa niente, qualcuno lo becchiamo” e vaiiiii !!!!
La situazione dei locali, ma non solo ristoranti, pizzerie o bar (per restare nell’ambito della somministrazione) …. la conoscono anche i bambini….
La maggior parte dei locali non è in regola con le norme attualmente in vigore e non soltanto con quelle sanitarie ma neanche con quelle urbanistiche.
Ma a Tropea c’è un ufficio sanitario, c’è un ufficio Tecnico, c’è uno ufficio SUAP ? Ma allora perché vengono da Vibo a “rompere i marroni” ? 
Ma perchè, se é ormai necessario, non si provvede a fare un drastico punto della situazione, ormai insostenibile, a convocare tutti gli operatori e a dare un ultimatum ? Beh, non è facile incutere timore reverenziale ai propri paesani, troverebbero – in un modo o in un altro – di “chiederti di lasciarli stare” . Ma poi ….. c’é la tranquillizzante  coniderazione “ma allura hannu mi chijudinu tutti” e ancora … “nel centro storico è impossibile rispettare certe norme” ….…….
CatturaCRACCOE’ chiara una cosa : le nuove norme non sono tanto nuove, i controlli dell’ufficio tecnico al tempo si sono potuti bypassare, le autorizzazioni sono “miracolosamente” arrivate lo stesso ….. come si fa a fare marcia indietro?
Beh, un’Amministrazione seria alcune soluzioni le avrebbe potuto trovare, ma di “amministrazioni serie” non abbiamo memoria.
Con le nuove norme – non tanto nuove – occorrerebbero, soltanto per i servizi igienici per il personale di cucina e rispettivi spogliatoi, per gli altri dipendenti e relativi spogliatoi, per i clienti e per i portatori di handicap una trentina di mq.
SI, E DOVE ?  se i mq in tutto magari sono 60 ? e poi il rispetto dei due flussi dalla cucina in sala e dalla sala alla “zona sporco” perché i tragitti non si sovrappongano ?

Di locali in regola, volendo mettersi in regola, alla fine,ce ne sarebbero ben pochi.
Ma un nostro amico , con grande esperienza in materia ha detto : BENE, si dovrebbe fare una prima distinzione :  locali ad apertura annuale e locali stagionali . Per quelli stagionali si potrebbero poi studiare “un’applicazione light” ,delle deroghe per alcuni obblighi, tipo spazi coperti obbligatori e la toilette per i portatori d’handicap . Si anche perché, nelle stradine del centro storico, i portatori di handicap di ostacoli ne troverebbero a bizzeffe ma per colpa della pavimentazione sconnessa e delle barriere arhitettoniche con responsabilità riconducibile al Comune. Con uno spazio congruo fuori , poi, si eliminerebbero  altri ostacoli. 

OK, non spetta a noi decidere sulle soluzioni : spetta ai tecnici che lo dovranno fare cercando di non distruggere attività in essere, comunque nel rispetto della parità di trattamento.
E qui casca l’asino. L’ultima amministrazione non è riuscita neanche a varare una seria regolamentazione dello spazio esterno in concessione, anzi….“menomale che sono caduti !!!!” hanno respirato  moltissimi operatori e si sono scatenati “allargandosi” all’inverosimile in una “estate finalmente senza controlli”. Figuriamoci se se la sentiva di affrontare una rivoluzione applicativa di norme mai rispettate!
Ma la pacchia è finita ed ora ci sono i Commissari. Già proprio i Commissari che , almeno, all’ordinaria amministrazione si dedicheranno e pretenderanno il rispetto delle regole.
Ma allora come mai , ci ridomandiamo, l’ASL di VIBO.?
Pare che il CAPOSUPREMO abbia espresso questo concetto : TROPEA E’ LA PERLA DEL TIRRENO E SI DEVE ADEGUARE AL SUO RUOLO” quindi procediamo con i controlli igienico-sanitari.…..

catturavotoE no, bello mio !!  avrebbe borbottato qualcuno … LA LEGGE E’ UGUALE PER TUTTI …. Perché NON COMINCIARE CON VIBO CAPOLUOGO ?…… MA ANCHE CON PIZZO, CON BRIATICO, CON SCICONI e PAPAGLIONTI…………
E QUI  ALTRE  CONSIDERAZIONI : a Tropea “la legge è uguale per tutti” non vale proprio .
A Tropea , come dappertutto, ci sono figli e figliastri, ci sono parentele allargate e clienti di studio, ci sono  sostenitori e  avversari politici.

NON SI E’ MAI DECISO DI PRETENDERE L’OSSERVANZA E STABILIRE REGOLE INDEROGABILI perché in caso di INOSSERVANZA DIFFUSA DELLE REGOLE SI PUO’ COMUNQUE SCEGLIERE  CHI COLPIRE E  CHI NO….. e questo ti assicura una timorosa sottomissione ed un serbatoio di voti … “ALLA CARTA”.
Si critica quindi il CAPOSUPREMO per non voler “toccare il serbatoio di VIBO” .
Tra l’altro ora a Tropea non c’è il SINDACO a cui creare casi imbarazzanti, ai COMMISSARI può solo far comodo che questa bella gatta a pelare per legalizzare il settore se la prenda la ASL di VIBO….. tra l’altro è meglio ora che non ad inizio stagione….. c’è tutto il tempo – volendo – per “mettersi a posto” durante i mesi di chiusura !!!!
E le regole ? beh a queste almeno i Commissari ci dovranno pensare…. Magari di concerto con i rappresentanti della categoria…… che a Tropea non si è mai costituita.   
Chi vivrà vedrà.
Intanto becchiamoci ‘sti “benserviti di fine stagione” con sanzioni e multe “a gogò “.

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Sono tutti gli stessi? Siamo tutti gli stessi ?..che speranza c’é?

….che speranza c’é?
Il Movimento5Stelle non è il primo e non sarà certo l’ultimo partito / movimento che, approfittando dell’inconcludenza della politica e di una classe dirigente molto spesso inadeguata e corrotta, è riuscito a carpire il consenso dei tantissimi cittadini indignati che ancora confidano nelle urne e nella possibilità di cambiare con il voto il volto del Paese…
Nino MACRI’ (www.tropeaedintorni.it 17 settembre 2016)…continua……. La Lega e l’Italia dei Valorimacri … due importanti esempi di movimenti di protesta che,  trasformatisi in partiti di governo, non hanno tardato a manifestare le debolezze materiali della propria classe dirigente. L’azione di purificazione della politica è miseramente fallita e gli Italiani si sono resi conto che si era passati da un ladroneggio generalizzato volto a sostenere i partiti nel periodo della “guerra fredda”, ad un ladroneggio individuale per arricchire se stessi ed i propri accoliti.
Nonostante questo, oggi, molti Italiani esasperati hanno assegnato al M5S, con numeri mai visti prima, il ruolo di moralizzatore della vita pubblica ….alcuni lo hanno fatto  per protesta (votando contro il sistema o disertando le urne), altri credendo nella bontà ed onestà della buona novella diffusa dai due fondatori.
Sennonché, in effetti i valori dell’uomo politico e dei partiti vanno valutati alla prova del potere.
Il giovane movimento che si proponeva alla guida del Paese è stato già conquistato dal “lato oscuro della forza”. Appena seduti a tavola, la brama di potere, li ha portati a litigare, a recriminare, ad accusarsi reciprocamente mostrando agli Italiani tutte le loro debolezze e la loro affinità ai tanto vituperati partiti.
…alla prossima legislatura nemmeno il M5S andrà esente dal contagioso fenomeno della transumanza. Sarà, infatti, difficile, dopo avere assaporato i privilegi della politica e goduto delle sue stanze dorate, liberarsi di tutto ciò e rimanere fedeli ai propri principi perché, come diceva il grande Totò, quando si parla di politica viene l’appetito.
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Quindi ….. il Movimento5Stelle rischierebbe molto perché i suoi rappresentanti stanno finendo col somigliare a tutti gli altri politici di tutti gli altri partiti? Bella prospettiva ma allora …..che scelta c’é? Quale soluzione intravede l’avv. Macrì ?
Nel caso si condividessero le sue “preoccupazioni” sulla tenuta di questi “movimenti” che sorgono grazie alla delusione e alla mancanza di fiducia nel “sistema” da parte degli elettori, che speranza c’é ?  La speranza che siano casi isolati, subito estirpati per impedire che diventino tendenza e stile di comportamento….
Certo che, se leggiamo su TropeaeDintorni di oggi 21 settembre, un altro articolo,ci viene lo scoramento:
“L’impegno amministrativo delle donne” Settantesimo anniversario del voto alle donne e dell’elezione di Lydia Toraldo Serra, primo sindaco donna di Tropea
Stiamo parlando di 70 anni orsono e stiamo parlando di una figura emblematica della vita politica tropeana. Lydia Toraldo Serra eletta Sindaco di Tropea nel 1946, carica mantenuta fino al 1960.
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Appena eletta, attraverso una vasta rete di relazioni – familiari e politiche – estesa nelle diverse province calabresi e da lei sollecitata con faticosi, lunghi viaggi personali, ottenne forniture di grano e di riso, facendo fronte alla prima emergenza della carenza di generi alimentari.

  • Promosse, in collaborazione con la Chiesa locale e con altre istituzioni, molte attività di assistenza e di beneficenza a favore dei poveri e dei bisognosi e, in particolare, dei bambini. E poi tutta una serie di interventi
  • Promosse molte attività tese alla valorizzazione delle tradizioni tropeane;
  • si tennero a Tropea il I Congresso di Studi Galluppiani (1946) e un convegno sui fratelli Vianeo, celebri pionieri della LydiaToraldoSerrarinoplastica (1947).
  • Tra le altre numerose iniziative culturali  i concerti da lei voluti a Tropea.
  • Già nel novembre del 1946 progettava la costruzione di un nuovo edificio per la Scuola Elementare.
  • Nel 1948 istituì a Tropea la prima Scuola Media e una sezione staccata del Liceo Classico “Morelli” di Vibo Valentia che, nell’anno scolastico 1953-54, ottenne l’autonomia.
  • Negli stessi anni pensava anche all’istituzione di una Scuola Tecnica e a corsi serali
  • all’istituzione della Scuola di avviamento Professionale Industriale maschile e Femminile.
  • Ai primi anni del suo mandato risalgono la creazione di una sede locale dell’ONMI (Opera Nazionale per la protezione della Maternità e dell’Infanzia),
  • la costruzione del nuovo edificio destinato a ospitare le Poste e i Telegrafi,
  • di un nuovo edificio scolastico e la ristrutturazione e il potenziamento dell’Ospedale Civile, che veniva dotato di una moderna sala operatoria.
  • Altri interventi nel settore delle opere pubbliche furono il rifacimento della pavimentazione e l’illuminazione delle vie della città,
  • la sistemazione delle scale che portavano alla marina,
  • il potenziamento dell’acquedotto comunale e
  • la sistemazione delle fogne.
  • In seguito all’alluvione del 1954, l’Amministrazione guidata da Lydia Toraldo Serra provvide alla concessione gratuita allo Stato dei suoli destinati alla costruzione di case per gli alluvionati e realizzò la bonifica dei torrenti La Grazia e Lumia, con costruzione di opere di sostegno e di briglie di trattenuta e di consolidamento
  • Furono costruiti gli archi per il consolidamento e il sostegno della rupe(1954) e fu progettato un ascensore (che ancora stiamo aspettando).
  • Fu realizzata la “Pineta”,
  • il primo Stabilimento Balneare (appoggiandolo allo scoglio San Leonardo),
  • una strada lungo la rupe che collegava la Pineta all’Isola,
  • fu riattivato il Porto anche allora insabbiato allo scopo di favorire il turismo……
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    Una gestione lunga, 15 anni, ma quante realizzazioni importanti , fondamentali.

    Dal 1960 in poi si è impiegato il tempo a vanificare questi “risultati”, basti pensare alla situazione dell’acqua,delle fogne, degli impianti sportivi, delle scuole, dell’arredo e decoro urbano,della marina, del porto…..  In compenso, nel frattempo un’edilizia selvaggia, scombinata, pessima progettazione e peggiore realizzazione (salvo casi rarissimi) ha avviluppato , soffocato il centro storico. Siamo ritornati al dopoguerra, indietro di 70 anni, salvo guasti più gravi.
    Dopo Lydia Serra Toraldo nessun “astro politico” ha brillato sulla vita pubblica di TROPEA.
    Nella sua biografia si legge ancora : riteneva sua unica fonte di legittimazione il rapporto diretto, franco e leale con il popolo di Tropea e non l’appartenenza agli apparati dei partiti politici, che la avversarono tenacemente e con ogni mezzo e contro i quali lei ingaggiò memorabili battaglie. A guidare Lydia Toraldo Serra in tutta la sua azione amministrativa era  l’ispirazione cristiana della sua formazione politica e culturale, alla quale mai venne meno, neanche in occasione dei non rari episodi di contrasto con la Chiesa locale.h_bucchi_forme-di-vita-capaci-di-governare

La differenza è tutta qui :  come possono reggere il confronto a questi valori quelli della politica e dei politici (politicanti) di oggi ?
Lo esclude  Nino Macrì che prevede che i rappresentanti del M5S, una volta saliti al potere, si adegueranno allo standard del politico italiano medio….inadeguato,inconcludente, trasformista, legato alla poltrona, molto spesso corrotto…. pronto alla “transumanza”….
Litigare,  recriminare,  accusarsi reciprocamente …le occupazioni principali.
E’ risibile la distinzione tra il “ladroneggio generalizzato” volto a sostenere i partiti nel periodo della “guerra fredda” e il “ladroneggio individuale” per arricchire se stessi ed i propri accoliti….sempre di “ladroneggio” si tratta !!
Non si intravede a chi concedere la propria fiducia, non c’é scampo.

Ma una nuova LYDIA SERRA TORALDO ?…Dove trovarla ?

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POTREBBE ACCADERE anche a TROPEA ?

La molteplicità dei problemi di ordinaria amministrazione9dce1-vignette_mauro2bbiani2bgiudicheremo2ble2bmafie2bblog2bmaurobiani2b13mag15 che affliggono Tropea ed ai quali i Commissari Straordinari dovranno dedicare molto del loro tempo, le pastoie burocratiche della legge Brunetta che impediscono un rapido ed efficace riassetto dei quadri di una macchina comunale allo sfascio (si è già alla seconda conferma sino al 17 ottobre ed altre sicuramente ce ne saranno), l’incognita di quanto contenuto negli omissis, di cui la relazione è farcita, che impediscono di valutare la mole di interventi per rimettere sulla carreggiata della legalità e della trasparenza…..
Riusciranno i Commissari Straordinari, con tutto il loro impegno, ad impedire che si debba ricorrere ad una proroga dopo i 18 mesi preventivati ?
Con BAGNARA ci sono molti elementi in comune, PORTO appena sfiorato nella relazione, naturalmente, compreso!!
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BE QUIET

catturadelorenzo
Caro Domenico, hai messo un “mi piace” sul Post, dopo hai lasciato un commento. Meno male. Magari la gente lasciasse sempre un commento positivo o negativo. Servirebbe molto, darebbe origine ad uno scambio di opinioni …. in nome della democrazia…..
articoli
Erano  questi i titoli che avevano attirato la nostra attenzione e a cui abbiamo dedicato il nostro post ”
Dagli ERRORI del passato si può imparare … a FARLI MEGLIO”
Abbiamo espresso la nostra opinione sull’Amministrazione RODOLICO condividendo alcuni giudizi del dr. Mazzitelli come abbiamo preferito non esprimerla sull’Amministrazione Vallone anche se l’occasione era ghiotta quando il dr. L’ANDOLINA dice :
L’autunno tropeano è iniziato nel dicembre del 2013 ad opera dell’uomo che voleva sovvertire l’ordine naturale delle cose, come direbbe qualcuno e proseguito poi per opera di altri uomini che hanno fatto a gara a spingere nel buio più profondo la città di Tropea.landolinamassimo5491-2
La caduta dell’ultima Giunta Vallone ha aperto le porte ad una serie di eventi che hanno condotto la Città a privarsi del proprio Consiglio Comunale sciolto per infiltrazione mafiosa. La Giunta Vallone era una Giunta operosa, limpida attenta ai bisogni della Città. Una Giunta e con il Prof. Gaetano Vallone non poteva essere diversamente, che ha lasciato in eredità opere importanti, iniziative dei quali ne beneficia ancora la Città, iniziative soprattutto in campo turistico, poi abbandonate o perse per l’incredibile  miopia dell’ultima Maggioranza.”
Senza andare oltre , sarebbe stato facile far partire una serie di osservazioni che, magari, avrebbero innescato una reazione polemica e infruttuosa.
L’Amministrazione Rodolico ha governato (più esattamente non ha governato) per poco più di due anni. Non ha fatto nulla e quello che ha fatto lo ha fatto male …. ma non avrebbe mai fatto in tempo a fare i danni lamentati dal dr. L’Andolina all’operato della Giunta Vallone.
La “macchina Comunale” allo sfascio, l’acqua insufficiente e non potabile, la viabilità da terzo mondo, il mare sporco, la depurazione insufficiente, la Marina in pietoso abbandono come il suo parcheggio inutilizzato, la rupe che trasuda liquami e crolla, via Carmine altrettanto…. vengono tutte da lontano e transitano anche dall’ultima giunta Vallone.
Alcune cose possiamo evidenziare : la “menomazione” del progetto Water-front, la Rupe l’Isola e la Michelizia non illuminate, il nulla di fatto per il palazzo Giffone, il ripascimento del mare non riuscito… forse sfugge qualcosa …… Il PORTO dato in concessione cinquantennale dalla Giunta Vallone e mantenuto a disposizione di una inadeguata quanto inadempiente gestione privata da parte dell’Amministrazione Rodolico, l’assenza di trasparenza ed il mancato ripristino della legalità meritano un capitolo a parte.
Il muretto crollato sul lungomare.. .con questo episodio si è appena conclusa “la gara”  delle ultime Amministrazioni a ridurre Tropea in questo stato.
Noi crediamo che, a parte una critica catturasilenziocostruttiva e senza paragoni pro domo sua, nessuno che abbia amministrato, specialmente negli ultimi periodi, possa permettersi di dire che ha fatto bene, perché dire “meglio dell’ultima gestione” è troppo facile….non ha fatto niente.. se non danni!!!!
Domenico, con le “persone valide e giovani professionisti , imprenditori e ragazzi esposti in prima persona che hanno investito ed hanno attività pronti ad un tavolo per un progetto sano” …. Oltre ai vostri sforzi per un’attività più che decorosa , cosa è stato fatto ? Le Amministrazioni hanno per caso fatto la loro parte ? Già ! i risultati sono sotto gli occhi di tutti !!!
Gli imprenditori turistici (in senso lato), uniti e coesi,  si che potrebbero darsi un governo. … fatevi avanti subito.  Perché non è stato fatto finora ?
Altrimenti “qualcuno più veloce” prenderà decisioni e condizionerà  il vostro futuro !! … già si parla di cinque liste……

 

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Dagli ERRORI del passato si può imparare a …FARLI MEGLIO

da Massimo L’Andolina
L’autunno tropeano è iniziato nel dicembre del 2013landolinamassimo5491-2
“Tutti innocenti ?… Tutti colpevoli ?
Certo non sta a noi distribuire giudizi sotto l’aspetto penale o su scelte amministrative che pare abbiano il sapore di “consorteria”; ci sono gli organi competenti in merito ai quali non abbiamo nessuna ambizione o presunzione di sostituirci.”

Generoso pensiamo noi e condividiamo immediatamente il post senza leggere oltre, ma poi ritorniamo sull’articolo e ci rendiamo conto che, pur di levarsi un sassolino ( anche non tanto ..”ino”) dalla scarpa, e per lodare l’operato dell’Amministrazione di cui aveva fatto parte, il dr L’Andolina sorvola e non esprime giudizi sull’Amministrazione Rodolico.  infatti continua altan2..Ma un giudizio possiamo e dobbiamo esprimerlo per il ruolo svolto nella ultima Giunta Vallone e soprattutto per il massimo rispetto verso i tropeani e verso il loro dolore. …..La Giunta Vallone era una Giunta operosa, limpida attenta ai bisogni della Città. Una Giunta e con il Prof. Gaetano Vallone non poteva essere diversamente, che ha lasciato in eredità opere importanti, iniziative dei quali ne beneficia ancora la Città…
..poi, ci sembra, se la prende con Nino Macrì…….
E’ riduttivo, non vale , può ingenerare confusione, è inutile tornare indietro facendo paragoni che non tutti potrebbero condividere, sa persino di prematura campagna elettorale…. Preferiamo di più e condividiamo quanto ha scritto Tino Mazzitelli
da Tino Mazzitelli critica la precedente amministrazione

Chi crede che lo sport più popolare in Italia sia il calcio
esordisce Mazzitelli -, si sbaglia di grosso” poiché, a suo dire, “lo sport più popolare è lo scaricabarile, sarebbe già iniziata una gara “allo smarcamento e allamazzitellitino-219x300 dissociazione da parte di alcuni degli ex protagonisti della vita politico-amministrativa locale”. A costoro, anche se indirettamente, chiede:dove eravate allorquando venivano redatte e pubblicate deliberazioni sospette o addirittura inficiate da illegalità?”……. ricorda infatti come tutti i consiglieri, di maggioranza e di minoranza, siano eletti per “verificare e controllare la legittimità degli atti allorquando essi sono resi pubblici” e ricorda inoltre come “non ottemperare a tale dovere significa venire meno agli obblighi, al ruolo e ai compiti d’istituto assunti previo giuramento e configura, tra l’altro, correità e connivenza con coloro i quali gli atti li hanno espletati in spregio alla legge”. ….. passa all’attacco diretto all’ex sindaco Rodolico, il quale “sconcerta” Mazzitelli e lascia “perplessi e disorientati per la sua inadeguatezza a gestire anche le conseguenze del drammatico evento”. …. Rodolico “anziché fare il dovuto mea culpa, assumendosi tutte intere le responsabilità dello scioglimento del consiglio comunale e con grande sussulto di umiltà chiedere scusa alla cittadinanza”, avrebbe invece tentato “di gettare fumo negli occhi per dissociarsi da ogni personale responsabilità”.“In sostanzaconclude Mazzitelliè stata questa un’amministrazione che ha fallito su tutti gli aspetti, che in breve tempo ha imboccato la strada del declino”.
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TROPPO BUONO, abbiamo già commentato condividendo nei giorni scorsi il post. Ma é inutile tornare indietro a rimpiangere o giudicare passate Amministrazioni. Tropea è in declino da almeno trent’anni, Quest’anno sembra sia  andata meglio perché – per timore degli attentati – il turista italiano è rimasto entro i confini e gli Europei -un picco insolito di francesi- si sono riversati sulle nostre costealtan
Ma speriamo che non si intenda pregare perché sussistano queste condizioni di angoscia a livello mondiale per avere noi ancora  la possibilità di ospitare questi “sfollati” delle vacanze.
Il target si è  visibilmente abbassato e chi vuole intendere intenda. Asilo ai rifugiati e turismo per gli “sfollati” ; questo é il nuovo business per le Coste Calabresi ?  Addio per sempre al progetto di un turismo di élite, di qualità ?

Va bene ; la guerra  fa chiudere gli occhi su tante carenze igienico-ambientali, ma quanto potrà durare ? ….e, comunque , l’antica eleganza e la bellezza di Tropea intanto ne escono a  brandelli..
Sono i cittadini Tropeani gli unici  responsabili delle scelte politiche che hanno portato a governare chi non sarebbe in grado di gestire e curare le esigenze di un condominio in viale Tondo.
Altro che PERLA del TIRRENO . Riempiamoci pure la bocca di questo titolo. Non é certo per nostri meriti. La perla muore se non è indossata, se viene considerata solo un bene rifugio e giace passivamente in un cassetto.
Abbiamo avuto un Sindaco che si è persino vantato, tra le grandi menate-realizzazioni della sua Amministrazione, di aver fatto installare, agli ingressi di TROPEA, “numero  targhe tre” con la scritta: TROPEA LA PERLA DEL TIRRENO.
Ma  é di questo che stiamo perdendo ancora tempo a parlare ?

 

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ZOMBIES

Delle mancate promesse enfaticamente annunciate (e puntualmente disattese) nel Programma Amministrativo “LA TROPEA  CHE VORREI”,catturatropea-futura é proprio inutile parlare. Basta dare una veloce lettura per valutare. Pensiamo poi a tutti gli altri  componenti della lista che hanno dato il loro contributo – mettendo la propria faccia – per appoggiare quella parte di loro che ha poi ricoperto i ruoli di Consigliere ed Assessore dell'”Amministrazione Rodolico” ed ha “governato” la città, fino all’ingloriosa implosione avvenuta prima ancora dello scioglimento da parte del Ministero dell’Interno,
Sarebbe utile, anche per stare in pace con la nostra coscienza, conoscere le loro impressioni e il giudizio sul comportamento “sul campo” dei loro colleghi .
Per fortuna, loro, non hanno fatto parte dell’esecutivo.

Siamo intanto venuti a conoscenza che, negli ambienti comunali e “affini”, circolano (di già) voci di un “rientro prepotente” zombiesdella Giunta appena sciolta …… che torneranno a Palazzo Sant”Anna e che lo vanno urlando in giro….
Beh ! é un po’ troppo presto per dirlo e tanto più per gridarlo. Devono vincere i ricorsi al Tar ed al Consiglio di Stato.
Che sia un rabbioso sfogo per uno scioglimento che ritengono ingiusto …. possiamo benissimo comprenderlo.  Che possa essere un atto di “terrorismo psicologico” nei confronti dei pochi dipendenti superstiti (e frastornati) perché stiano con le bocche cucite…. abbiamo licenza di pensarlo.

A prescindere dallo scioglimento coatto, non era rimasto proprio niente del “NULLA” che da sempre hanno rappresentato per la città.
Ma se hanno tutta questa voglia di ritornare a “governare”, se hanno trovato entusiasmante la loro esperienza, se pensano di poter fare ancora del bene alla città…. che lo facciano…. sempre dopo aver vinto i ricorsi
.
Auguri !!

 

 

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