BUON SENSO … PER NON RICADERE NEGLI ERRORI DI SEMPRE !!

Nesci
Pubblicato in Articolo del giorno, scscioglimento, Senza categoria | Lascia un commento

CONSULTAZIONI…..A CHE PUNTO SIAMO ??

Pubblicato in Articolo del giorno, incapacità di amministrare, maggioranza, Senza categoria | Lascia un commento

LE COLPE DEI PADRI

lecolpe dei padri 1
lecolpe dei padri 2

Pubblicato in Articolo del giorno, commissari, scscioglimento, Senza categoria | Lascia un commento

UNA SENTENZA DA INCORNICIARE

Pubblicato il 07/06/2017 N. 06680/2017
REG.PROV.COLL.N. 10433/2016REG.RIC
Molti addetti ai lavori  avevano previsto che sarebbe finita così. Da subito … esclusivamente basandosi sul contenuto della Relazione di accompagnamento del Ministero dell’Interno.
Persino una attenta lettura da parte di un accorto cittadino avrebbe portato alla conclusione che
non c’erano elementi che non rappresentassero un serio indice della presunta esistenza di fenomeni di infiltrazione e condizionamento mafioso”.
E invece abbiamo dovuto tirare il collo dieci mesi per leggere le conclusioni contenute nella sentenza del Tar del Lazio.
Un Organo Amministrativo che ha smontato, una per una le motivazioni contenute nella relazione, a colpi di matita rosso/blu, perché “non emergono concrete azioni di interferenza amministrativa poste in essere da appartenenti a cosche operanti nel territorio, risultando, di contro, affidata al solo rilievo delle irregolarità elencate, le quali, sia per la loro consistenza che specificità, rivelano disfunzionalità non dissimili da quelle che interessano molte amministrazioni locali; laddove le irregolarità amministrative rilevanti, ai fini dell’art. 143 TUEL, non possono consistere in meri giudizi negativi sull’attività degli amministratori locali, ovvero in elementi che non rappresentino un serio indice della presunta esistenza di fenomeni di infiltrazione e condizionamento mafioso”.
Una attività investigativa che parte dal 2010 (e quindi non riferita soltanto alla gestione Rodolico – di appena 18 mesi a cavallo del 2014/2015 –  2015 anno di arrivo della Commissione di accesso) vanificata dalle poche righe conclusive della sentenza del TAR.
Sentenza che comporta l’annullamento:
– del decreto del Presidente della Repubblica del 12 agosto 2016 di scioglimento del Consiglio comunale ;

– della relazione di accompagnamento del Ministero dell’Interno;
– della relazione del Prefetto di -OMISSIS- del 30 maggio 2016;
– del precedente decreto di sospensione del Prefetto di -OMISSIS- del 12 agosto 2016.
E’ un risultato che  determina :
–  o una rinnovata fiducia nella giustizia nel momento in cui – ad un certamente non colpevole – vengono riconosciute   le proprie ragioni nonostante gli autorevoli provvedimenti su elencati
–    o  una altrettanto rinnovato sconforto sul  malfunzionamento dei controlli sull’attività dei  Pubblici Amministratori.  Controlli di routine obbligatori sulla carta, di fatto inesistenti o tardivamente avviati in seguito ad un evento occasionale che fa scattare l’allarme. Controlli tardivi che  comportano valutazioni probabilmente vicine alla realtà ma non suffragate da prove dettagliate e proponibili in sede di giudizio.
E così finisce tutto “a tarallucci e vino”, sogghigneranno in molti….dai colpevolisti… agli avversari politici… ai semplici cittadini senza pregiudizi che saranno comunque frastornati dalle contraddizioni tra la sentenza e il provvedimento scioccante dello scioglimento dell’Amministrazione della loro città finita persino sulle riviste straniere in abbinamento al  comune di CORLEONE.
E allora, comunque, ci sarebbe da fare una grande festa per il risultato, che lava ogni macchia infamante a Politici e all’intera Città. Un impengo che il Sindaco Rodolico aveva preso nell’annunciare l’intenzione di presentare ricorso.
Sicuramente ci saranno comunicazioni tramite i media, doverose e logiche dopo un’affermazione del genere. Ci auguriamo che qualcuno non voglia strafare.
Si conosceranno anche le intenzioni sul proseguimento del mandato.
La città, ma non soltanto a causa di questo brutto periodo di “limbo” e dopo un Commissariamento straordinario che  ha dato il colpo di grazia, è nelle peggiori condizioni di sempre.
Qui non si tratta soltanto del problema di “SALVARE LA STAGIONE”.
Si potrà al massimo “metterci una pezza” e questo è obbligatorio, ma poi come si procederà?
Qlualche giorno di attesa per comprendere le intenzioni dell’Amministrazione .
Pubblicato in Articolo del giorno, commissari, maggioranza, Senza categoria | Lascia un commento

…..CON IL CERINO IN MANO……

“Non ho scheletri nell’ armadio” aveva dichiarato il Sindaco nel settembre scorso, nell’accingersi a presentare il ricorso unitamente agli altri due consiglieri Rotolo e Lorenzo.

Richiesta di annullamento, previa sospensione, del provvedimento emanato il 12 agosto 2016 e contestazione punto per punto degli addebiti mossi. Dalla riunione interpartitica prima delle elezioni al bagno di capodanno, dalla gestione degli appalti al superamento del limite di 40milaeuro per lavori di somma urgenza, dalla mancata indicazione di inizio e fine dei suddetti lavori al riaffidamento, dopo pochi giorni ad altra ditta per gli stessi lavori, etc etc. Concludono i legali”assunti palesemente  irreali anche perché nella loro enunciazione configurano gravi reati che avrebbero dovuto indurre all’apertura di procedimenti penali di cui non vi è traccia” .
Come non convenire su quest’ultima osservazione ?

L’allontanamento dei politici è stata l’unica automatica conseguenza del provvedimento di scioglimento con conseguente avvicendamento dei Commissari Straordinari.
Dopo uno scioglimento
per infiltrazioni mafiose, il  più grave provvedimento che possa colpire una pubblica amministrazione (sono parole dei Commissari), logica vorrebbe che seguano provvedimenti altrettanto “straordinari” per definitivamente stanare e punire altri responsabili e eseguire una sanificazione ambientale (o la Giunta Rodolico avrebbe fatto tutto in piena autonomia ?) 
NULLA !!
Nessuno si è accorto di NULLA perché NULLA è avvenuto ….. e le famose 200 pagine di “Omissis” ? ,

quasi il TERZO SEGRETO di FATIMA !
Che poi non sarebbe mica necessario ricercare per forza il mafioso (‘ndranghetoso) infiltrato… c’è la mafia dei colletti bianchi, quella politica e basta, quella amicale o parentale, quella dei clienti di studio. … forse per meglio “inquadrare” un scioglimento si potrebbe allargare il concetto di mafia….. ispirandosi alla “mentalità mafiosa” a cui accennano i Commissari.
I Commissari, in una recente conferenza stampa  rintuzzando le critiche sul loro operato : Stiamo raddrizzando una brutta situazione”  … credo che a qualcuno manchi informazione, a qualcun altro la memoria!  ….. la disorganizzazione amministrativa… forti tensioni tra gli uffici…. un treno deragliato…. un ufficio tecnico con una stasi e una situazione di assoluta confusione… moltissime cambiali in scadenza per scelte sbagliate nel passato e che danno adesso i loro effetti”…. Si parla soltanto di disorganizzazione amministrativa, malfunzionamenti, scelte sbagliate… di incapacità di amministrare…. giudizi che – normalmente – qualsiasi nuova amministrazione esprime nei confronti di quelle che  l’hanno preceduto.
Ma tutti questi “danni” possono mai essere addebitati soltanto  all’ Amministrazione uscente  ??
Ma allora ?  L’Amministrazione RODOLICO sarebbe  quella a cui si sarebbe “spento il cerino in mano”?  Parrebbe proprio di si.
Le indagini che portano allo scioglimento dell’Amministrazione del Comune di Tropea vengono da lontano,   non possono essere scattate a  neanche un anno e mezzo dall’insediamento della Giunta Rodolico….  A meno che non si siano immediatamente compiuti reati ravvisabili e perseguibili … Ma di “reazioni” ed iniziative giudiziare a tali reati  non ce ne sono state, neanche dopo quasi un anno dallo scioglimento.
Il percorso dell’Amministrazione non era stato senza intoppi e molti strappi ne avevano comunque minato la stabilità . La compagine, anche a seguito del sopraggiungere della Commissione d’accesso, non ha più ritrovato ricomposizione . Non avrebbero probabilmente concluso il mandato, ma tutto questo non è certo motivo di  scioglimento…
La “responsabilità” dell’ Amministrazione ??se non altro l’incapacità di effettuare una virata tanto decisa,  una “straorzata” da imprimere ad una  macchina comunale fatiscente e malfunzionante sommersa in un clima di assoluta mancanza di trasparenza a cui non si è voluto e/o  potuto rimediare.
Ora lo scioglimento, così come si sta evolvendo , appare più come una punizione  a tutta la Comunità
e una censura  a qualche abbondante decennio di cattiva amministrazione con colpe e responsabilità che ci possono stare. Conseguenze di un CORECO che non c’è più da secoli, un Segretario comunale che non è più indipendente anzi viene nominato dal Sindaco e senza le responsabilità che aveva prima della riforma, una maggiore autonomia dell’Ente Comune……. tutti “snellimenti”  a cui non corrisponde una attività di controllo che possa chiamarsi tale.…… ed ecco che “le cambiali” e i “treni deragliati” vengono fuori alla lontana…. a distanza di anni… a distanza di due, tre quattro amministrazioni che nel frattempo si sono avvicendate.
Nel frattempo
si è continuato  a procedere con quella  “mentalità mafiosa” che i commissari hanno stigmatizzato … “Saremmo veramente ipocriti se non riconoscessimo che uno dei mali più profondi di questa nostra terra, amara e bella, è  la mentalità mafiosa di alcuni cittadini …..  quella mentalità che non rispetta le regole, le persone, non rispetta le cose comuni ma pretende  il rispetto per se con qualsiasi mezzo… che pensa solo a se ed alla propria famiglia, che le cose comuni vadano in malora…. che le regole siano per gli altri e le eccezioni per sé …
lo scioglimento come punizione  ?
Non ‘ndrangeta, ma diffusa mentalità mafiosa che con la ‘ndrangheta non c’entra necessariamente.
Macchina comunale nelle pessime condizioni quali quelle rinvenute dai Commissari Straordinari, che stanno incontrando difficoltà
per sostituzione, rinnovo o allontanamento del personale.
Nonostante l’ottimismo espresso, anche i Commissari, per tali difficoltà, sono ancora nel guado…. specialmente con l’Ufficio Tecnico.  L’Ufficio Tecnico, il punto più delicato, strategico e vulnerabile di un’Amministrazione, il punto più attenzionato dalla legge sulla Trasparenza e Anticorruzione.  Un Ufficio Tecnico, quello del Comune di Tropea che sarebbe in mano a questa o quella “famiglia”…… ma non  ci vorrebbe sempre la complicità di funzionari e dipendenti ?
Ed allora perché non  ci sono state misure in merito da parte delle Autorità competenti ? Perché nel ricorso al TAR si fa riferimento all’ex Responsabile di area Tecnica? …. il quale, per togliersi qualche sassolino , essendo stato censurato dall’ultima Amministrazione avrebbe, con conseguente livore.  rappresentato in maniera pretestuosa un episodio relativo ad un irregolare affidamento in gestione del depuratore Argani.
Un Responsabile di Area Tecnica che ha cavalcato,  per una decina di anni, l’avvicendarsi di quattro/cinque diverse Giunte,  firmando una serie di “cambiali” (che ora i Commissari si trovano in conto) dalla viabilità, all’acqua non potabile, dalle fogne alla depurazione, dagli abusi edilizi anche sul demanio marittimo ad una folle concessione cinquantennale del Porto  e tanto tanto altro.
Il
PORTO.  Argomento appena sfiorato dalla relazione per lo scioglimento e per la concessione di pochi metri quadri per una biglietteria…  Ma c’è sarebbe ben altro!   I 105milametriquadrati della struttura portuale concessi per 50 anni per un boccone di pane, in seguito ad una delibera comunale con tanto di false dichiarazioni in atto pubblico e poi riportate nel contratto notarile di concessione, contratto del  valore di qualche centinaio di milioni di euro  ad una società inadeguata, scatola vuota ?
Tutti atti firmati nella sua qualità di Responsabile dell’Area Tecnica, senza che qualcuno gli abbia puntato un’arma alla tempia per costringerlo a firmare….. almeno che si sappia. E si che in un primo momento aveva dato la sensazione di essere lui succube dei Politici di turno. Di qualcuno lo può pur essere stato… ma di tutti…??
E così, come asserisce da molto tempo il dr. Gratteri, in ogni caso, lo strumento dello scioglimento delle Amministrazioni per infiltrazioni mafiose, così com’è,   è inadeguato.
Non dovrebbe avere come conseguenza l’allontanamento dei Politici di turno, che si trovavano li magari per caso e al momento sbagliato, lasciando l’apparato amministrativo  intonso e indisturbato …. pronto ad accogliere e coinvolgere i prossimi  (temerari) eletti dal popolo.
Ma occorre pazienza e fiducia : le indagini per Isola Capo Rizzuto sono “partite” nel 2009 e la conclusione si è vista qualche giorno fa. Quelle su Tropea nel 2010… tra un anno  se ne potrebbero vedere i frutti.

                    

Pubblicato in Articolo del giorno, commissari, incapacità di amministrare, Senza categoria | Lascia un commento

INVECE DI STARNAZZARE……

L’Ordinanza di divieto di balneazione emessa dai Commissari Straordinari di Tropea il 18 maggio scorso ha provocato un coro di proteste sicuramente generate dalla preoccupazione della cattiva pubblicità per una stagione che già si rivela sottotono per le infinite  pecche a cui non si è posto alcun rimedio, in primis l’immediato intervento (a tutti i costi) per la ricostruzione del lungomare .
Ma per i COMMISSARI l’Ordinanza era un atto dovuto. A seguito di una segnalazione ufficiale e d’urgenza da parte della’Agenzia ARPACAL  di non conformità ai parametri, per motivi  igienico sanitari è d’obbligo  vietare la balneazione a tutela della salute e incolumità pubblica.
Al contrario, il Comune di Ricadi, raggiunto da una segnalazione dello stesso tenore, non ufficializzava subito l’ordinanza di Divieto di Balneazione che, pur emessa in data 18 marzo , veniva pubblicata soltanto in data 22 maggioContestava immediatamente le analisi, adducendo motivazioni le più varie , dal fatto che la ditta che gestisce l’impianto di depurazione aveva assicurato che non vi era stato alcun episodio di malfunzionamento alla segnalazione che il fosso Torre Ruffa attraversa altri due Comuni prima di riversarsi in mare. Un rifiuto dunque di accettare il “verdetto” ARPACAL (come conseguenza di inadempienze dell’Amministrazione) e la richiesta di una controanalisi.
Ora immaginiamo che all’ARPACAL sia giunta immediadamento l’eco di queste proteste come anche di quelle immesse nel web da tutte le direzioni.
Ed ecco apparire le  controanalisi, precipitosamente effettutate dall’ARPACAL nelle 24 ore,  che hanno generato il “cessato pericolo” e permesso al Comune di Ricadi di pubblicare – questa volta ad horas – la revoca dell’ordinanza di divieto di Balneazione al N° 19 del 22 maggio.
I COMMISSARI a Tropea sono presenti soltanto il martedì e il giovedì. per cui sicuramente oggi sarà emessa e pubblicata la revoca dell’ordinanza di divieto di balneazione…. con la buona pace di tutti,….. e anche per questa volta l’abbiamo “sfangata”.
Ma iscriviamoci subito  tutti ad  un corso accellerato di “danza del sole”, (anche questa delle tribù del Nord America)    …. attenzione  non della pioggia…  perchè non piova più per  tutta la stagione.
Ma certo, perchè tutto (sembra) dipenderà da infausti eventi atmosferici che, a quanto  scritto in questi giorni, come le abbondanti  piogge, causerebbero  lo sversamento in mare delle fiumare con il loro carico di feci umane e animali…e quindi di “escherichia coli”, etc etc.
A quel punto pregheremo i turisti, ma anche i cittadini, di pazientare una decina di ore…. il tempo che i batteri muoiano…e poi di nuovo a fare delle stupende  “ammarrate!…….
Ma, battute amare e ipocrisia a parte, sappiamo che non sarà solo colpa delle piogge se si verificheranno ancora problemi di “mare sporco” !!!!
Quando la smetteremo di starnazzare di tanto in tanto e affronteremo “di petto” e nei luoghi giusti queste emergenze ( che emergenze non sono affatto) e prenderemo atto che il problema è molto più vasto, che a voler restare “tra di noi”  è di tutta la COSTA degli DEI, ci rivolgeremo alle Autorità veramente responsabili di questa indecorosa situazione.
Ma ogni giorno per tutto l’anno e non un mese prima della stagione estiva, quando la molla sarà solo quella di  “non far sapere”…..che siamo nella me…..

 

Pubblicato in Articolo del giorno, balneazione Tropea, commissari, Senza categoria | Lascia un commento

ARIDATECE ‘E COZZE !!

A R I D AT E C E   ‘E    C O Z Z E

L’articolo sulla Gazzetta di oggi fa il filo a quello apparso su TropeaInforma  una settimana fa. Non c’è niente da fare, il dr. Mazzitelli  è proprio insoddisfatto dell’operato dei nostri Commissari, nostri nel senso di quelli che il Ministero ha inviato a Tropea. E come dargli torto nel momento che traccia la situazione disastrosa della nostra città a stagione avviata? Una situazione sotto gli occhi di tutti, specialmente sotto gli occhi terrorizzati degli operatori che non sanno (non vorrebbero sapere) che la stagione un po’ compromessa lo sarà di certo… ma, forse per scaramanzia, continuano a sperare che tutto si possa risolvere. Ma mancano i tempi.                                                                                                  Soltanto che il dr. Mazzitelli insiste sull’immobilismo di chi presta la propria opera non “gratis et amore dei” e che si limiterebbe a gestire solo l’ordinario.
Su quest’ultimo concetto di “ordinario” avanzeremmo, anche, dei seri dubbi perché sono tante le “ordinarietà” che non saranno messe a posto ma, i Commissari, insistono che è il massimo di quel che possono fare, che una bacchetta magica non fa parte della loro dotazione e che, con il tempo , si provvederà. magari a mandato scaduto, d’altronde nel Bilancio di previsione già si sono espressi sui tempi di realizzazione di alcune emergenze (ordinarie emergenze) come l’acqua , la viabilità, la depurazione, il ripascimento etc.
Insomma il termine “straordinario” non esiste nel senso positivo, non sono arrivati i Re Magi con ORO INCENSO e MIRRA !!!  ORO no di certo perchè non possono più “sforare” – come una qualsiasi altra Amministrazione (che talvolta magari lo fa) –  incenso e mirra ….neanche !!
Straordinari sono soltanto i motivi del loro avvento ed è una gravissima punizione per qualsiasi cittadina che subisca questo provvedimento…… un po come stare…. “dietro la lavagna  e con i ceci sotto le ginocchia”
E invece il  dr. Mazzitelli stavolta esagera con le pretese ed incalza …. A Tropea manca quella marcia in più per essere la vera Perla del Tirreno
. Ma la frizione è ridotta ad un pezzo di  ferro… il  motore è quasi fuso… bisogna proprio sostituire tutto……resettare !!!
Prima rientriamo nella “normalità”,  poi infileremo le perle…

Ed allora azzarda, .. forse si stava meglio quando si stava peggio” e se la prende con i Commissari…..
Si stava meglio quando si stava peggio. . . I commissari prestano la loro opera non “gratis et amore dei”, ma lautamente ben remunerati… “dalla padella siamo caduti nella brace”.
Parafrasando un vecchio adagio popolare, non è esagerato affermare che “si stava meglio quando si stava peggio”. Il periodo di apprendistato dei tre commissari prefettizi inviati al comune di Tropea per assolvere e ben precisi compiti a seguito dello scioglimento per mafia del consiglio comunale può considerarsi concluso e, a tutt’oggi, nessun elemento induce a registrare lusinghieri successi in ordine alla trasformazione rispetto al passato della situazione politico-amministrativa”. . . .

A questo punto ci viene in mente l’articolo dell’avv. Vecchio, un po’ più datato, in cui  (l’abbiamo saputo troppo tardi, non l’abbiamo letto ma ci hanno riferito il concetto), si lamentava del commissariamento, più che altro si domandava.. perché?
E , siamo più d’accordo, ce lo domandiamo anche noi. Ci ricordiamo perfettamente del can can sui media in quel periodo e degli articoli allarmanti, ma anche del bagno di capodanno come dell’aiuola birichina.
E già da allora, da queste due solitarie precise indicazioni abbiamo cominciato a non capire più nulla . . .  ad avere dei dubbi….a meno che.. . abbiamo pensato insieme a chissà quanti altri. . .. quelle famose 200 pagine di omissis secretate … nel tempo non avessero svelato chissà quali delitti.
C’era anche un pezzo della Castellani :
ma si è rivelato un binario morto… come le duecento pagine di omissis… almeno per la pubblica opinione…
Ed allora sinceramente, in questo momento, ci dispiace per la situazione che c’è in città, ci dispiace per gli operatori e per i turisti, comunque ci preme avere una risposta
... questo Commissariamento.. . perché ?
Tutta una bufala ? . . Ce lo auguriamo e così possiamo tutti sperare che vada bene al ricorso degli amministratori per la loro dignità, per la città.. e per poterci meglio infuriare e chiedere il risarcimento danni .. ma a chi ?
Lo strumento “Commissariamento”  comunque resta 
una clamorosa bufala… il “traghettamento”“il ponte verso il futuro”.. … il “percorso mano nella mano” . ..”il “ripristino della legalità”,,, niente di tutto questo. . . altro che immobilismo . .. un coma farmacologico.
Ed allora, per sdrammatizzare un po’ , come dice il dr. Mazzitelli, parafrasando il vecchio adagio popolare “si stava meglio quando si stava peggio”.. ci viene in mente una battuta alternativa :
Aridatece ‘e cozze !!!
Ma siamo costretti a narrare il fatto che ci è successo un bel po’ di tempo fa.
Uno dei figli , sedicenne, andava puntualmente fuori con gli amici sabato e domenica. Una sera, in un locale che talvolta frequentavano, c’era una gara di Karaoke . Salgono sul palco due ragazze… un po’ sgallettate e attaccano un brano. Dopo poche battute – erano veramente scarse – dal gruppo di ragazzi si alza un coro impietoso : Cozze !! Cozze !! Cozze !!!…….
Le ragazze… un po’ intimidite….un po’ stizzite, tagliano corto e scendono dal palco.  Si avvicenda al microfono un quarantenne, un po’ strano ma molto intonato e attacca: “Buonanotte, buonanotte fiorellino !  cantava bene..era pure intonato ma era veramente un  po’ strano….
Si alza subito un altro coro : 
Aridatece ‘e cozze ! Aridatece ‘e cozze !
I CITTADINI Tropeani,  forse, preferiscono le loro cozze !!! In bocca al lupo per la prossima settimana !!..

Pubblicato in acqua non potabile, Articolo del giorno, commissari, incapacità di amministrare, Senza categoria, Ufficio Tecnico | Lascia un commento

BANDIERA BLU….che tormentone


Tropea, 12 maggio 2017
Può apparire una provocazione decidere di presentarsi al Comune di Ricadi e chiedere alla Sindaca Giulia Russo perché ha trascurato di avviare l’iter necessario  per concorrere  all’assegnazione della BANDIERA BLU  ? 
Sarebbe stata fatica sprecata… ci mancano completamente i requisiti…    e giù a snocciolare  : un efficace sistema di depurazione, un accesso per i disabili, standard di sicurezza, cestini per i rifiuti in numero adeguato e mantenuti regolarmente in ordine, contenitori per la raccolta differenziata, un adeguato numero di servizi igienici o spogliatoi, piani di emergenza per i casi di inquinamento o rischio per la sicurezza ambientale……Quest’anno siamo stati impegnati su altri fronti… la depurazione appunto e l’approvvigionamento idricoConclude la Sindacaa Ricadi però abbiamo un mare cristallino, la nostra miniera d’oro,  e
delle spiagge che ci invidiano tutti, oasi naturali incontaminate.
I casi sono due : o il nostro amico Costanzo non aveva ben letto il Regolamento con la sfilza delle condizioni indispensabili per partecipare  oppure.. No una  provocazione  no…non v ogliamo crederlo,  una Sindaca fresca di nomina non certo responsabile della situazione , ma forse un dito nella piaga lo avrà voluto mettere, per stimolare, per far meditare….
Perché concludiamo noi proprio per il mare cristallino, la “miniera d’oro e le spiagge  e le oasi naturali… che ci invidiano tutti, tutti doni della natura, senza un briciolo di merito da parte nostra…. C’è ben poco da essere orgogliosi…. Forse l’amico NICOLA, l’ha fatto di proposito, a far elencare i motivi per cui non possiamo che sognarcela la BANDIERA BLU … da RICADI a PIZZO… tutta la Costa della Provincia di Vibo….. LA COSTA DEGLI DEI ….. da provare vergogna

Dopo la pubblicazione della classifica circa le spiaggie italiane, sui social e sui media si è scatenato un putiferio per l’esclusione della Costa degli Dei, clamorosamente fuori dalla graduatoria per l’assegnazione della BANDIERA BLU. Molti e in special modo i non addetti ai lavori, scandalizzati dall’assenza della “Perla del Tirreno”.  Non altrettanto scandalizzato un ex Assessore al Turismo Massimo L’Andolina il quale, avendo letto con attenzione il Regolamento per accedere a tale riconoscimento (al tempo del suo incarico), aveva ben compreso che TROPEA ed il suo circondario… per molti anni la Bandiera Blu… se  la sarebbero soltnto potuta sognare…. a meno che …. ma forse è meglio lasciare perdere, diciamo noi …. a meno che … nella testa dei politici, operatori e utenti non si fosse determinata una svolta a considerare l’ambiente come un tesoro da custodire e difendere quotidianamente… appunto.. lasciamo perdere .
Liquami a mare, spiagge, parcheggi, pulizia, rifiuti differenziati, viabilità, acqua potabile e tutte le altre attenzioni ai portatori di handicap, ai servizi igienici….. e poi quest’anno la sventuta della mareggiata e dei lidi distrutti….
O si da una bella sterzata ad  U… altrimenti smettiamola di farci del male e speriamo che almeno i liquami non arrivino più.
Pensate che schiaffo ci hanno dato i nostri cuglini della Costa Ionica, sempre considerati “parenti poveri ed arretrati”…. la “saliva sul naso” per i più grandi che si ricordano cosa voglia dire….

Pubblicato in Articolo del giorno, balneazione Tropea, Senza categoria | Lascia un commento

LA STAGIONE 2017 SI PROSPETTA PROBLEMATICA…

quotidiano 22aprile
approfondimenti su: www.tropeanews.it

CON LA STAGIONE ALLE PORTE….

Pubblicato in Articolo del giorno, commissari, Senza categoria | Lascia un commento

CON LA STAGIONE ALLE PORTE….

Da un’auto incendiata nella notte a Tropea (la ventunesima nel Vibonese dall’inizio dell’anno) e dall’intervista al Direttore del  Rocca Nettuno nonché presidente provinciale della Sezione Turismo di Confindustria Gianni Imparato, sono scaturite le reazioni  di Confindustria e AS.AL.T, l’Associazione Albergatori Tropea.

Il presidente provinciale della Sezione Turismo di Confindustria Gianni Imparato denuncia l’incendio dell’auto della responsabile del personale del “Rocca Nettuno Hotel” una delle strutture turistiche più rinomate di Tropea, sua più stretta collaboratrice  : «Sono io il vero bersaglio».
Poi prova a tracciare un quadro dell’offerta ricettiva sulla costa: «Abbiamo in mano un vero tesoro ma siamo ancora molto indietro…. .  Mi auguro che sapremo coglierle a livello strutturale, non solo noi del comparto turistico, ma che anche a livello politico si comprenda la grande chance di utilizzare il turismo quale leva dell’economia. Mi auguro che questo sia il giro di boa per un interesse sul comparto turistico che fino ad oggi non c’è stato.
Una intervista molto interessante su  ilVibonese http://www.ilvibonese.it/interviste/6025-turismo-vibonese-intimidazioni-intervista-imparato-tropea, 
Altri due articoli sul  ilVibonese  parlano della reazione  di  Confindustria e di  AS.AL.T, l’Associazione Albergatori Tropea, ma anche due articoli sulla disastrata viabilità nel Vibonese.

21 Aprile 2017
Nei giorni scorsi la collaboratrice dell’amministratore Giovanni Imparato, presidente della Sezione Turismo, si era vista bruciare la macchina. Dall’associazione degli industriali ferma condanna per il vile gesto
21 Aprile 2017 L’associazione degli albergatori manifesta vicinanza all’amministratore della struttura ricettiva, denunciando poi i ritardi del sistema turistico locale che si presenta impreparato all’avvio della stagione. Chiesto un incontro ai commissari
21 Aprile 2017 Un video un nostro lettore documenta le “disastrose condizioni” delle strade nei dintorni dei centri a maggior attrattiva turistica della provincia: Tropea, Nicotera e Pizzo. La speranza è che “le istituzioni si sensibilizzino”

21 aprile 2017  ?? …..Sono almeni due anni che la viabilità del Vibonese  è in condizioni da terzo mondo, ma forse adesso è veramente il caso di far montare la protesta ad oltranza
Per l’intanto l’intimidazione a Gianni IMPARATO ha sollecitato una
mobilitazione degli operatori di Tropea che
auspicano  e chiedono un incontro urgente con i commissari per fare il punto della situazione e per segnalare le criticità che più di tutte ci preoccupano: lungomare e necessità di un intervento tampone onde affrontare la stagione salvaguardando le imprese danneggiate e le strutture ricettive che si avvalgono dei loro servizi; acqua pubblica in termini di qualità e quantità; depurazione; raccolta dei rifiuti e spazzamento; viabilità con particolare attenzione alla vergogna della strada del Carmine; ordine e decoro nel centro storico”.

Dall’AsalT in particolare :
….Siamo molto preoccupati per come si sta procedendo; la stagione turistica è iniziata e l’anteprima che la città ha offerto di sé alle miglia di visitatori durante la Santa Pasqua è stata estremamente negativa e non si prevede alcuno sviluppo positivo per i prossimi ponti del 25 aprile e dell’1 di maggio…..

‘Un imprenditore non investirebbe in un contesto così ostile’   Un imprenditore illuminato, ma sano di mente, difficilmente andrebbe ad investire importanti risorse in un così ostile contesto……
….una burocrazia inefficace ed inefficiente, a volte inadeguata e corrotta, che imbriglia ogni iniziativa economica sana ed impedisce a territori produttivi come il nostro di spiccare il volo…..
Siamo convinti – concludono che la nostra associazione sia in grado di fornire un valido contributo e, in ragione di ciò, chiediamo alle altre associazioni, commercianti in testa, di sottoscrivere questi punti critici che oggi stesso sottoporremo all’attenzione dell’amministrazione comunale per un rapido incontro.
Una mareggiata devastante ed un auto incendiata hanno sollecitato una mobilitazione che ci auguriamo diventi  veramente corale. Da parte nostra auguriamo che l’incontro avvenga già martedì della prossima settimana ma siamo molto scettici sui  risultati per l’immediato.  I Commissari non hanno alcun potere straordinario nè bacchette magiche che permettano loro di dribblare le difficoltà finanziarie nè i tempi della  burocrazia per gli interventi necessari.
1.      Per i lavori della passeggiata sul lungomare un intervento tampone per 350mila euro è già avviato mentre un altroo definitivo di opere per la difesa costiera  per 5milioni250mila euro è previsto  nel 2018 ,
2.    Per l’acqua pubblica in termini di quantità  forse si ma di qualità è proprio improbabile – adeguamenti e potenziamenti nel 2018,
3.      Per la depurazione più che pagare puntualmente ( come stanno già facendo) le fatture della società che se ne occupa e dell’ENEL per il funzionamento degli impianti non possono fare. Qualche timido intervento previsto nel 2018,
4.      forse per la raccolta dei rifiuti e per lo spazzamento un potenziamento del servizio per la stagione in arrivo è fattibile,
5.      per la viabilità in generale sistemare qualche buca sulle strade comunali forse si …ma su quelle provinciali (?)   Interventi più consistenti previsti nel 2018
6.      per il  ponte crollato al Carmine è già programmato un intervento per 500mila euro ma sempre nel 2018
7.      così come per gli interventi di riqualificazione nel centro storico anch’essi nel 2018.

Tutto questo ed altro ancora dal Piano Triennale Opere Pubbliche 2017-2019 da poco approvato. Non si è pensato ai vigli urbani (sono solo in tre) e al personale dell’Area Tecnica Comunale. (la burocrazia di cui ci si lamenta e che blocca gli operatori).
Una sola riflessione : il degrado ambientale, la cattiva politica, la burocrazia malata … nel Vibonese e, in particolare,  a TROPEA vengno da lontano.
Sono anni ed anni che i problemi di acqua (possibilmente potabile), fogne e depurazione e quindi mare pulito,  dissesto della costa, strade comunali, viabilità di accesso, decoro urbano ci assillano. Si sono succedute diverse Amministrazioni che  noi abbiamo votato e dalle quali poco o niente si è ottenuto.
I problemi sono quasi sempre sollevati a ridosso della stagione estiva con la sola evidente preoccupazione di risolvere il problema dell’accoglienza dei turisti, come se per gli altri sette mesi dell’anno le cose vadano bene.
Nonostante questi annosi problemi,  il flusso turistico (anche se con un target sempre più basso) ha continuato a rassicurare i meno accorti.

La  speranza di risolvere questi problemi in tempo per la stagione tramite i COMMISSARI STRAORDINARI,  speranza che nessuno vorrebbe togliervi (ma non avrete  ben  letto i loro due messaggi alla cittadinanza  e neanche il Bilancio di Previsione  e il Piano degli Investimenti Triennale 2017-2019 diligentemente approvati il 30 marzo scorso) é veramente tenue.
Senza una presa di coscienza che le prime cose da mutare sono la nostra mentalità ed il nostro permanente giusto approccio con i politici e le Istituzioni,  difficilmente le cose muteranno.

La ‘ndrangheta, come dice anche Gratteri, non è l’unica grande  piaga della nostra Calabria..

Pubblicato in Articolo del giorno, commissari, Senza categoria | Lascia un commento