Tropea politicamente malata ostaggio di una Amministrazione allo sbando
Tropea politicamente malata e ostaggio della gestione fallimentare
di una Amministrazione allo sbando. (26 mar 2016)
Dopo due anni di mandato, il bilancio provvisorio dell’azione politico-amministrativa del Sindaco e della sua giunta comunale non può che dare origine ad un giudizio fortemente negativo in virtù degli scarsi risultati conseguiti, del perenne immobilismo, dello scarso coinvolgimento dei cittadini alla Cosa Pubblica ma soprattutto delle false aspettative di ‘cambiamento’ generate dal Primo Cittadino e della squadra a suo sostegno, nel 2014, in campagna elettorale.
L’Amministrazione, sin qui, ha “dato buca” a tutti e su tutti i punti e ciò è testimoniato dai fatti, programma e linee di mandato alla mano. L’avvento della Commissione di Accesso il 22 ottobre scorso ha poi, di fatto, prodotto un ulteriore rallentamento nelle già asfittiche ed inefficaci attività di governo.
Sono trascorsi 5 mesi di commissariamento tra ostentazione di tranquillità e fiducia rispetto ai risultati delle indagini dei Commissari e sdegnate accuse nei confronti di “chi vuole danneggiare la mia compagine… la maggioranza è più coesa che mai e determinata a portare avanti il mandato fino alla fine naturale della sua scadenza”.
E’ questo è il pericolo !!!
Ove la Commissione d’accesso decidesse per “il non luogo a procedere”, (il che sinceramente non potrebbe che rasserenare noi tutti e farci piacere) i “nostri Amministratori” si sentirebbero “promossi” e legittimati a persistere e insistere nel “governare” Tropea fino alla naturale scadenza.
D’altra parte, in tutta sincerità, non abbiamo la più pallida idea da quali elementi sia scaturita la decisione di commissariare l’attuale Amministrazione. Da parte nostra non soltanto non abbiamo alcun titolo per giudicare questa iniziativa quanto stentiamo a credere che qualche nostro amministratore frequenti personalmente “compagni di merenda pericolosi”. Certamente qualche traccia è stata seguita per giungere responsabilmente a questa grave determinazione.
Ma, democraticamente, il nostro giudizio sull’Amministrazione ci teniamo ad esprimerlo e ci sentiamo molto generosi nell’assegnare un bel 3 = ( tre meno meno), così motivandolo:
1. La Maggioranza non c’è più. .. “Se prima eravamo in otto a ballare l’hully gully” . ..
Il Sindaco può contare su se stesso e sulle due giovani Lorenzo e Vinci (… sono ragazze !!). Per quanto riguarda ROTOLO, VALERI e STRANO li vediamo sempre meno convinti e un po’ più perplessi e silenziosi, per quanto riguarda TROPEANO… (ci mancava – goccia che fa traboccare il vaso – anche la gaffe per la fiera), D’AGOSTINO poi, dopo aver dichiarato , a settembre 2014 «finalmente una timida correzione di rotta del sindaco verso le cose concrete, che servono a Tropea e ai tropeani.. . avrà finalmente smesso di attendere che il Sindaco “dia la necessaria accelerata all’azione dell’amministrazione e che ci sia il cambio di passo” poi speriamo che la smetta di giudicare “bufale” tutte le critiche di chi non è d’accordo con lui e d’impersonare l’Uomo Parafulmine per tutta la Maggioranza…
2. L’Opposizione non c’è mai stata … e questo è un pessimo segnale per una gestione democratica di un Comune …, non c’é alcuna giustificazione sostenibile per questo situazione e, quindi, non è il caso di andare oltre.
3. La macchina Comunale è al totale sfascio e con pezzi mancanti che non vengono neanche sostituiti. Il Comune di San Calogero sta ancora attendendo comunicazione sulle decisioni dell’Amministrazione di Tropea di utilizzare o meno l’Ing. Sisto Scordo richiesto per l’Area Tecnica assolutamente allo sbando. Tutto tace.
La lista civica Tropea Futura, probabilmente come altre che hanno partecipato alle ultime competizioni elettorali, è apparsa il frutto di un’ammucchiata con l’obiettivo primario di raccogliere più voti delle altre liste concorrenti e non originata da una reale comunione di idee e di intenti condivisi. Il Sindaco ne ha data immediata dimostrazione ad inizio 2015 con l’episodio Bretti concludendo l’anno con l‘episodio TROPEANO.
I due importanti componenti cooptati all’ultimo minuto evidentemente per essere sicuri di farcela, fatti fuori senza neanche preoccuparsi della “mala figura”
Comunque, a nostro avviso, è stata data ampia dimostrazione di non essere stati capaci di dare alla compagine la tanta decantata compattezza e coesione (che evidentemente non c’era in origine) avendo il nostro Sindaco mostrato a tutti il suo caratterino scorbutico e spigoloso.
Sono più unici che rari i “Vallone” che possono permettersi atteggiamenti decisi ed autoritari avendo carisma, assumendosi la responsabilità di decisioni e dimostrando di sapersela cavare comunque.
In un territorio così esiguo quale quello di TROPEA, quando non si riesce ad assicurare neanche acqua potabile, strade percorribili, pulizia e decoro urbano, fognature a posto e mare pulito è inutile continuare a parlare.
Questi sono elementi imprescindibili per cominciare a parlare di civiltà e cultura …. E poi, se c’è tempo e spazio per riempirsi la bocca con waterfront , museo etc etc. … ben vengano. Un posto di mare come Tropea che ha una marina con “decoro da terzo mondo” ….. ce n’è abbastanza per non dormire la notte e per vergognarsi di invitare qualcuno a farci visita.
Se la citta di Tropea venisse considerata dagli Amministratori (e da tutti i cittadini) alla stregua della propria abitazione, ci renderemmo conto che soltanto pochi incivili sporcaccioni se la sentirebbero di dichiarare di essere tranquilli e orgogliosi nel ricevere degli ospiti
L’Amministrazione ha acquistato spazi pubblicitari sul Mensile TropeaInforma.
A turno gli Amministratori hanno occupato spazio con le proprie dichiarazioni. Sarebbe fin troppo facile fare i cattivi e rigirarle a loro sfavore. Si potrebbe far finta che non ci siano state e chiedere loro, anche alla luce degli ultimi episodi che hanno un po’ disincantato definitivamente tutti, di richiedere uno spazio anche sul sito Web della rivista, nel quale ospitare un “esame di coscienza” pubblico. Finalmente un po’ di franchezza con i propri elettori. Sarebbe interessante ottenere sintetiche dichiarazioni aggiornate, franche e spassionate da parte degli attuali Amministratori di Tropea (di tutti Maggioranza ed Opposizione) sui punti:
1. Giudizio sul proprio operato e sul proprio contributo alla gestione
2. Giudizio sui servizi primari e sul decoro della città
3. Giudizio sull’apparato “Macchina Comunale”
4. Prospettive future
Le conclusioni verrebbero fuori da sole. A prescindere dall’esito del Comissariamento!
ANZI NO : C’è un grave dubbio di cui non riusciamo a raccapezzarci . L’assoluto inspiegabile silenzio di questa Amministrazione sul PORTO (oltretutto ai primi posti nei programmi della lista Forza Tropea), e il disinteresse per il DEMANIO. Tutto affidato, quasi a volerne scaricare tutte le responsabilità soltanto all’arch. Grande e all’Area Tecnica del Comune. Come si trattasse di un argomento secondario per Tropea. . Basti pensare alle dichiarazioni di D’Agostino nella riunione di Consiglio del 15 maggio 2015, quando su intervento di Bretti e Romano, dichiarò sua la responsabilità di aver chiesto al Sindaco di soprassedere sull’argomento. Da allora nessun altro cenno né chiarimento.
Personalmente abbiamo relazionato a sufficienza sull’argomento (per sollevare per lo meno curiosità) l’Amministrazione e tutti i CapiGuppo con nostre note ufficiali (prot. 10918, 11414 e 11528 di luglio 2015) ed altre riservate, ma non abbiamo notato reazioni di sorta. Argomenti molto delicati che potrebbero nascondere sorprese e spiegare molte cose.
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