L’avevamo scritto un anno fa in occasione delle notizie sul prossimo probabile scioglimento del Comune di Nicotera.
Un anno è trascorso, nel frattempo Nicotera ha subito l’onta dello scioglimento e, in questi giorni. siamo in attesa di un altro evento : il pronunciamento del Consiglio di Stato sullo scioglimento del Comune di Tropea per infiltrazioni Mafiose che dovrebbe avvenire tra il 12 e 13 dicembre prossimi.
E’ il pronunciamento dopo il ricorso del Ministero avverso la Sentenza del TAR che aveva rimesso al suo posto la Giunta Rodolico. Pochi mesi dopo in Consiglio di Stato, in attesa del verdetto definitivo e accogliendo la richiesta di sospensiva, faceva rientrare i Commissari.
Il verdetto rappresenterà soltanto la “verità processuale” dello stato dei fatti di Tropea che dall’Agosto 2015 è praticamente senza gestione attiva.
E’ inutile ripetere sino alla nausea gli stessi concetti ribaditi più volte da personalità come il Procuratore Gratteri ed il Procuratore De Raho, in sintesi l’inadeguatezza delle norme attuali che non sono in grado di garantire un risultato finale positivo del provvedimento ….. con legalità e trasparenza ripristinate dopo minimo un paio di anni di Commissariamenti.
A Tropea abbiamo assistito ed assistiamo ad una passerella di funzionari cooptati part time da altri Comuni per pochi giorni alla settimana con miglioramenti considerevoli sia a livello economico che di carriera … funzionari inadeguati, almeno per esperienza, a dirigere uffici di una certa importanza in un Comune dissestato economicamente e funzionalmente.
Inoltre un Ufficio Tecnico ora diretto da un professionista esterno nominato dai Commissari che ha impiegato oltre un anno a tentare di raccapezzarsi sullo schifo di situazione ereditata dall’ex Capo Area .
Ex Capo Area che, dopo oltre un anno di assenza art 104 è tranquillamente rientrato in servizio e si aggira tra le carte e pratiche che per 10 anni ha gestito in modo tale che una delle motivazioni dello scioglimento risultano proprio essere gli abusi e le omissioni e le illegalità più gravi commesse nell’Area Tecnica.
Ora senza voler essere blasfemi ed accostare minimamente la situazione dell’Ufficio Tecnico del Comune di Tropea al Vaticano…. tanto per capirci, anche a Tropea abbiamo un Papa Ratzinger e un Papa Francesco. Qualche Prelato è stato “sgridato” mentre qualche Vescovo si è allontanato o ha preso le distanze indignato per la poca chiarezza(assoluta torbidità) delle contestazioni ricevute.
I diaconi e i chierichetti tutti promossi di grado e senza essere stati oggetto di alcuna censura.
Nessun provvedimento è stato preso nei confronti di dipendenti e funzionari e così si prospettano a breve due possibilità :
1- Verdetto di conferma di scioglimento
2- Rientro e riabilitazione della Giunta Rodolico.
Una cosa è certa : comunque non sarà stata fatta vera giustizia, non c’è stato in tutto questo periodo alcun ripristino della legalità e tanto meno della funzionalità di alcuni Uffici in special modo dell’Ufficio Tecnico indicato nelle norme anticorruzione come il più esposto agli illeciti ed alla corruzione.
PS : Per quanto riguarda le cooptazione di funzionari da altri Enti alcune son servite, a chi ha ricevuto l’incarico. a trascorrere serenamente l’ultimo periodo di servizio prima di andare in pensione, altre hanno avuto come principale conseguenza l’ottenimento di un incarico conveniente economicamente e a lasciar spazio a qualche collega dello sgangherato Ente di provenienza in una posizione … più vantaggiosa
…. Praticamente una sistemazione di Zombie !!!
Articolo del 7 dicembre 2016 : clicca
https://www.tropeanews.it/?s=dagli+scioglimenti