La Commissione Straordinaria con Delibera n° 16 del 14 febbraio ha, praticamente, affidato la gestione dell’Estate tropeana, per tre stagioni, alla “Tropea Eventi” – presidente – Francesco Monteleone. Un’ottima scelta.
Con questa decisione i Commissari hanno preso due piccioni con una fava:
1. Hanno affidato l’incarico ad una Associazione che si è già distinta per impegno e professionalità nella gestione di alcune importanti manifestazioni e che proprio l’anno scorso se l’è cavata egregiamente avendo operato nel bel mezzo di un periodo agitato e convulso per le vicissitudini dell’Amministrazione Comunale.
2. I tre Commissari, all’approssimarsi dell’Estate, sarebbero stati assediati da proposte e conseguenti richieste di contributi da parte dei rappresentanti di una sessantina di associazioni che operano sul territorio cittadino.
E chi di loro avrebbe potuto sobbarcarsi di tali incombenze ?
I Commissari Straordinari che ricoprono rispettivamente i ruoli di Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale già sono presenti per due soli giorni alla settimana. Sono, appunto, soltanto in tre e i problemi da risolvere per Tropea (almeno prima della stagione estiva) sono tanti e tutti urgenti.
Ci auguriamo che i Commissari – per lo meno alleggeriti dalle incombenze per le manifestazioni estive – anche grazie al riordino in atto nella Area Tecnica che finalmente ha un Responsabile e un nuovo collaboratore rispettivamente nelle persone dell’Arch. GIANNINI e del geom. MACRI’, abbiano il tempo di dedicarsi, con tutto il loro impegno, a problematiche vitali quali :
a) La potabilità dell’acqua
b) Il lungomare e la riorganizzazione dei lidi
c) Le concessioni degli spazi pubblici a bar e ristoranti
c) Il mare pulito
d) La viabilità ed il decoro urbano
.. “e scusate se é poco !!!….
Altrimenti ci sarà ben poco da manifestare e l’Estate 2017 sarà una catastrofe come poche.
E non ci scordiamo di raccomandare l’appoggio dell’Amministrazione e degli operatori per il Tropea Blues Festival, il Festival Mondiale della Cultura Popolare e il Premio Tropea.