L’anno scorso, alle porte della stagione estiva, si formalizzava l’uscita dell’Assessore BRETTI dal Gruppo di Maggioranza e la revoca della delega al Turismo da parte di un integerrimo, intransigente, spietato SINDACO RODOLICO.
Egli trattenne per se la Delega al Turismo, ora sappiamo anche per evitare altre gelosie in una Maggioranza ormai minata, oltre a quella dell’Urbanistica e dei Lavori Pubblici che non aveva mai assegnato. Conseguenza, e parliamo solo del Turismo (per l’urbanistica un velo pietoso), che l’estate 2015 vide una défaillance notevole nella programmazione dell’Estate Tropeana.
Ci siamo già pronunciati. Soltanto grazie alle Associazioni ed al contributo di alcuni cittadini volenterosi, si riuscì ad evitare un completo fallimento. Tra i tanti operatori si distinse L’Associazione TropeaEventi guidata da Francesco Monteleone al quale abbiamo fatto i nostri complimenti….perché “non avrebbe potuto fare di meglio” a livello di pronto soccorso.
Per il 2016 ci saremmo attesi , per tempo, dal SINDACO un provvedimento più adeguato alle esigenze di una città come Tropea, l’individuazione di un coordinatore – sarebbe stato meglio un Assessore al Turismo – con la responsabilità di pianificare tutte le manifestazioni già previste e ancora proposte dalle varie Associazioni Culturali che operano su Tropea. Un numero consistente di Associazioni che – a nostra memoria – hanno sempre sgomitato un po’ per ottenere dalle varie Amministrazioni un contributo per la realizzazione dei loro programmi.
Quest’anno, così ci appare, TROPEAEVENTI ha quasi ricevuto un incarico per “coprire” l’Estate tropeana,
A TROPEAEVENTI di Francesco MONTELEONE, due ASSESSORATI in COMODATO ed un po’ di “Argent de Poche” per riempire il vuoto POLITICO/AMMINISTRATIVO e andare avanti nella produzione di eventi “in economia”. FORSE CASO UNICO IN ITALIA
TROPEAEVENTI, meno male che ci sei verrebbe da dire …. che sicuramente potrai dedicarti meglio e con più competenza del Sindaco Rodolico e per quanto riguarda la Cultura più tempo dell’Assessore Stella Vinci, ormai proiettata verso altri “lidi”, meglio altri “monti” ed alla quale facciamo tanti auguri.
Un rammarico, la qualifica di “culturale” e la parola “cultura” sono inflazionate al massimo.
Più intrattenimento da rivolgere e dedicare ai turisti, ospiti della nostra città, meno premiazioni di amici e parenti che i nostri ospiti turisti non possono “riconoscere ed apprezzare” come se fossero tutti dei DULBECCO, questo senza aver assolutamente nulla da ridire sul valore dei premiati.
Per il target tropeano, dopo Teli tra i Cieli, Laboart, Tropea Blues, Culture a Confronto, Concerti ed altre ormai accorsate manifestazione estive, un po’ di spettacoli di sano svago e divertimento sarebbe meno impegnativi, una ENDEMOL nostrana.
“Quando il sole della cultura è basso, i nani hanno l’aspetto di giganti.
(Karl Kraus)”