Tropea 29 feb 2016
Nella notte appena trascorsa abbiamo assistito all’assegnazione dei PREMI OSCAR per il CINEMA. L’Italia ha portato a casa una statuetta per la migliore COLONNA SONORA grazie al grande Maestro ENNIO MORRICONE.
Anche noi abbiamo ricevuto, qualche giorno fa’, un riconoscimento grazie alle Bellezze Naturali del nostro Territorio
A TROPEA è andato il Riconoscimento 2016 per la 3° più BELLA SPIAGGIA d’ ITALIA.
Non possiamo sentirci soddisfatti soltanto per aver ricevuto un riconoscimento per meriti che non ci spettano personalmente.
Se ci fossero degli OSCAR da assegnare a chi, negli ultimi anni, ha fatto “qualcosa di buono” per Tropea, la giuria si troverebbe veramente in difficoltà già per le nominations.
Regia e Aiuto Regia, Scenografia, Miglior attore , Effetti speciali, …. saremmo tentati noi a distribuirne un po’, ma è meglio lasciar perdere per non rischiare (ingiustamente) querele per diffamazione……. ci sarebbe davvero da sghignazzare o da piangere.
1) Non è certo merito di nessuno di noi umani se abbiamo alcune delle più belle spiagge d’Italia,
2) Le ultime quattro generazioni non hanno alcun merito sull’evoluzione urbanistica della città ( tutt’altro),
3) le Amministrazioni che si sono succedute negli ultimi cinquant’anni, non sono state all’altezza della situazione ed hanno permesso il saccheggio del territorio e l’esplosione di un’edilizia selvaggia , speculativa e di pessimo gusto (basterebbe un censimento su quanto realizzato dopo gli anni 60-70)
4) Del crollo di un turismo di élite poi, con i primi segnali fin dagli anni ’80, sembra non essersi accorto nessuno.
All’epoca, in una conversazione anche occasionale negli “ambienti buoni” in tutta Italia , se poco poco veniva fuori che andavi in vacanza o eri originario di Tropea sentivi invariabilmente esclamare : “ah! beato te!!”. Esclamazione di ammirata invidia che , da oltre trent’anni, non senti più.
Chi ha frequentato Tropea sin dagli anni ’70 non può far finta che, in 45 anni, non sia cambiato tutto in peggio.
Comunque incassiamoci questo riconoscimento per la spiaggia, forse conseguenza di una ripresa effettuata dall’alto senza che abbiano avuto modo di notare il mare sporco e avvertire il fetore dei liquami per strada.
D’altronde nessun riconoscimento per il mare pulito, per quello sì .,,,, da sentirsi orgogliosi, per cui “le bandiere” e “le vele” sono un nostalgico ricordo.
Se ti aggiri poi per le stradine del centro, puoi riscontrare il degrado e lo sporco a cui, noi cittadini, abbiamo evidentemente fatto l’abitudine .
Come esempio di “decoro urbano” basta la variegata e disastrata pavimentazione di Largo Di Netta su cui sorge il Palazzo del Comune con, a fianco il “cantiere aperto da circa trent’anni di Palazzo Giffone”, cantiere che nessuno – in trent’anni – ha avvertito la necessità di schermare per decenza.
Il tutto, ogni giorno, sotto gli occhi di coloro che “amministrano” la città e che, anche loro, ne hanno fatto l’abitudine.
Nei confronti di Tropea e delle sue bellezze naturali sarebbe meglio non vantarsi troppo, risalterebbero soltanto i nostri demeriti per i danni procurati,la poca cura prestata e l’incapacità di valorizzare il dono ricevuto . . . .e chi sostiene il contrario è, a dir poco, un ipocrita.