1. La maggioranza consiliare che sostiene 
il Sindaco non esiste più ….
2. Troppo profondo il solco scavato dallo stesso primo cittadino con tre consiglieri comunali del PD…..
3. Il rendiconto per l’esercizio finanziario approvato grazie all’assenza della minoranza e dell’autonomo Bretti….
4. Valeri e D’Agostino si sono astenuti e non hanno votato contro “solo per senso di responsabilità” …
5. La sensazione è che si tiri a campare in attesa del pronunciamento del Governo….
6. Il timore è che vi sia concretamente la possibilità che l’amministrazione sia sciolta per infiltrazioni…..
7. Se ciò non dovesse avvenire sarà la maggioranza ad implodere….
8. La capo gruppo Romana Lorenzo non ha usato mezzi termini nei confronti dei dissidenti… è innegabile che la Giunta sia stata abbandonata da chi aveva il dovere di sostenerla…
9. D’Agostino: “la Giunta si é arroccata nelle stanze del Comune quando dovrebbero stare nelle strade del paese. Avevamo chiesto questi impegni e una diversa organizzazione per far fronte alle emergenze… non accettiamo atteggiamenti di vittimismo”….
10. I diretti interessati non confermano ma pare che ci sia intenzione di staccarsi dal gruppo di appartenenza e di costituirsi in formazione autonoma…..
11. I Tropeani si interrogano … cosa spinge Rodolico a resistere….
12. Forse le dimissioni sarebbero la strada giusta non per mantenere equilibri politici irrimediabilmente compromessi ma per rasserenare il clima….
Attività amministrativa non ce n’è stata in quanto a quella politica sarebbe stato meglio se non ce ne fosse stata.
Non riusciamo a comprendere .. “il dovere di sostenere cosa”
del Consigliere Lorenzo ed a che pro ? Sarebbe stato un vero accanimento terapeutico e i ns/ tre militano nel PD. Anzi, hanno la grossa responsabilità di non aver staccato prima la spina mentendo sino all’ultimo sulla “compattezza e coesione”. Responsabilità che, naturalmente, condividono con una Opposizione inesistente.
I danni procurati da una tale “disamministrazione”, mai verificatasi nella storia di Tropea, sono sotto gli occhi di tutti ed il Commissariamento e le sue eventuali conseguenze non c’entrano nulla.
I problemi interni si sono manifestati sin dall’ottobre 2014, tanto è vero che è stato necessario “l’appoggio esterno” dell’Opposizione che da Gennaio 2015 è svanita non senza i mugugni e le perplessità di Scalfari e Graziano …con Bretti esautorato e Romano alle corde…… tutto per far giocare a “RISIKO” il Sindaco che poi non ha convinto neanche i suoi ed ai quali, molto probabilmente, non erano andati a genio né questi compromessi né sicuramente l’inerzia amministrativa.
COSA SPINGE RODOLICO A RESISTERE ? si chiede Costanzo.
Gli piacerà troppo giocare a RISIKO.. anche da solo…
STAVAMO POSTANDO L’ARTICOLO E LEGGIAMO……..
…….. se è vero che i TROPEANI non 
sono COGLIONI , come non lo sono, (forse però stanno un pò troppo a guardare), dovrebbero chiedere ora perchè non si sono mossi prima (anche ad andarsene tutti a casa) e se quei dodici punti richiesti a RODOLICO siano esaustivi di tutti i problemi che in due anni non sono stati presi in considerazione
Ed avere giustificazioni del loro comportamento “omertosamente“ complice nei confronti del SINDACO e di una AMMINISTRAZIONE INESISTENTE ab origine.!!!
E che risultati si aspetterebbero, in buona fede, dal Sindaco prima dell’estate o comunque nell’immediato ???????
TUTTI RESPONSABILI.