INGERENZA POLITICA ?….quando mai !!!

Da una distratta superficiale lettura delle carte emesse dall’ Amministrazione scaturisce, a naso, la sensazione di una sete di legalità che impressiona. Tutte le delibere trasudano di quest’ansia e, pertanto, il cittadino, virtualmente,  dovrebbe essere tranquillo che tutti i provvedimenti e le azioni che ne scaturiranno saranno campioni di trasparenza, legalità e linearità amministrativa.
Testimoni oculari di vistosa incoerenza tra quanto prospettato e promesso nei programmi a voce e per iscritto e quanto realizzato e dimostrato, dopo due anni di governo, “le carte” le leggiamo e memorizziamo.
C’è da stare certi : alla distanza, qualcosa che non “quadra” verrà fuori.
La scorsa settimana e precisamente il 13 maggio scorso “partivano” le comunicazioni per i 41 partecipanti al Concorso per l’Aerea Tecnica che la procedura concorsuale è in fase di revoca e che dovrebbe concludersi entro il 31 maggio 2016. La firma : dr. Francesco MARUCCIA, in qualità di Responsabile di Area Amm.va pro-tempore, ma anche Segretario Generale a scavalco con il Comune di Gerocarne, Responsabile dell’Area Tecnica pro-tempore, Responsabile della Trasparenza pro-tempore ed infine Responsabile dell’Anticorruzione per il Comune di Tropea.
Un po’ troppo. Praticamente tutte le responsabilità scaricate sul dr. Maruccia il quale, quando ha preso servizio nell’ottobre 2014, sostituendo la dr.ssa Massara, aveva un’aria molto, ma molto più serena. Un “segretario vecchia maniera” che sicuramente ha sofferto e  molto del caos sovrano , ha dovuto assistere anche ai goffi tentativi dell’Amministrazione di fare un minimo d’ordine ed ha anche subito pressioni.
Allora, a tratti, si “ribella” e si bloccano le attività in Comune . Per l’Area Tecnica, la più esplosiva, si è rifiutato molte volte di firmare ed ha anche scritto diverse note agli Amministratori.
Noi pensiamo che , a parte le soddisfazioni personali che qualcuno ha voluto prendersi, la nomina, “non vitale” in questo momento di una Responsabile di Area Amministrativa derivi da una molto probabile resistenza,  da parte del dr. Maruccia,  di apporre la sua firma definitiva sull’atto di revoca del concorso per l’Area Tecnica.
Si è limitato ad inviare le comunicazioni ai 41 partecipanti ma, per la conclusione del procedimento, avrà “preteso” la nomina di un titolare Responsabile.
Come già detto, rileggendo le due note della dr.ssa Cicala,  si affaccia prepotente il sospetto di un  tentativo di tirarla in trappola con la reiterata richiesta di esprimere il parere che la medesima – costretta – ha poi espresso con segno negativo.
Si perché i pareri pro-veritate a monte, talvolta, vanno bene al Politico che vuol dimostrare trasparenza e legalità , sempre con l’alibi di non aver competenze specifiche e in presenza di una soluzione controversa che  intende adottare a tutti i costi.
Ma un funzionario serio non accetta di farsi coinvolgere più di tanto a firmare atti di cui non condivide la perfetta linearità e rispondenza alle norme, anche perché la responsabilità ricadrebbe principalmente su di lui.
Mica sono tutti come l’arch. Grande, che ha firmato di tutto di più alla faccia della tanta sbandierata volontà di “non ingerenza” del potere politico, utilizzata, al contrario, quando , per reconditi motivi, non si è volutamente e legittimamente intervenuti per il ripristino della legalità. La delibera, sul cui contenuto si è richiesto parere pro-veritate,  è venuta fuori da un incontro tra “pochi intimi” esattamente tre con la partecipazione (d’obbligo) del Segretario.  Ancora uniti, fino alla consunzione.