INADEGUATEZZA , SUPPONENZA E MENZOGNE
1. Se un amministratore pubblico apicale dichiara la propria incapacità di risolvere un problema di grave malfunzionamento degli uffici comunali specialmente di quello relativo all’Area di cui riveste anche il ruolo di Assessore
2.Se il Responsabile Amministrativo apicale, anche responsabile della Trasparenza ed Anticorruzione, dichiara (anche lui) la propria impotenza a risolvere il problema
3. Se i consigli di entrambi convergono sulla medesima soluzione : Il cittadino, per far valere le proprie ragioni, non ha altra via che denunziare il Funzionario inadempiente
4. Ve li immaginate cento cittadini (calcolati prudenzialmente e per difetto), inascoltati per mesi ed anche anni che si rivolgono a cento legali per intentare cento cause contro il Comune. . . . . . che pagherà – a spese della comunità – il legale che difenderà il Funzionario inadempiente….
5. Il cittadino, invece insiste perché ritiene che il problema del malfunzionamento debba essere risolto da chi ne ha i poteri (e doveri) specialmente se decentemente remunerato per questo compito (90mila euro ad esempio)
6. A questo punto, l’Amministrazione, si innervosisce , si infastidisce e si mette di traverso e poiché ti sei permesso di rinfacciare il loro consiglio di denunziare ti scrive :
Peccato che a fronte di questa “ inesatta” affermazione messa per iscritto a fine 2015, ci sia un quarto d’ora abbondante di conversazione cordiale, con toni quasi accorati, in cui si chiarisce insistentemente l’impossibilità di intervenire sul Funzionario inadempiente (perché faccia solo e assolutamente il proprio dovere) con la conclusione come l’unica soluzione sia la denuncia. La conversazione avveniva a fine 2014 quando ancora l’inadempienza era “fresca”, era sanabile ed i rapporti con l’Amministrazione cordiali.
E’ trascorso inutilmente un altro anno e mezzo , il consiglio da più parti. sempre lo stesso, ma dato molto meno “affettuosamente”.
Il Funzionario inadempiente, incoraggiato dall’assenza di censure sul suo comportamento , ha tirato per un altro anno, infischiandosene dei blandi interventi operati su di lui da vari organi di governo. Ha anche interpretato male l’atteggiamento dell’Amministrazione ( lui era abituato con il Sindaco Vallone) tanto da chiedere all’utente : : .. “ma loro (i politici) cosa ne pensano? ….che se no non vi rispondo!!!!!” Si è persino sfogato sulle sue difficoltà a pronunciarsi : “io.. con parole diverse glielo ho chiesto pure .. se ne sono fottuti…se ne sono fottuti !! perché lo so che c’è stato.. “(??)
E su questa dichiarazione non possiamo che convenire.
Il Funzionario ha fatto molti danni a cittadini ed al Comune. Ora la sua figura non esiste più e non è stata neanche rimpiazzata, ma ha lasciato la sua impronta su tutta l’organizzazione.
Nel frattempo il cittadino è divenuto inviso all’Amministrazione…… perché ha rotto troppo, ha espresso troppe critiche , è diventato proprio “scomodo”.
Non ha importanza come finirà .
Tre sono incontestabilmente gli elementi in questo esempio di trasparenza e idoneità amministrativa : l’inadeguatezza, la supponenza e le menzogne.