Per le prossime elezioni non votiamo una “MISS VIOZZO”
Per le prossime elezioni non votiamo una “MISS VIOZZO”
Quando eravamo parecchio più giovani (all’inizio dei favolosi anni ’70),un nostro amico veramente “terribile”, per animare le serate estive aveva ideato un concorso di bellezza tra le ospiti delle poche strutture turistiche tra Tropea a Zambrone.
L’evento si teneva in pieno agosto, quando c’era più “movimento”. La location era una sua “proprietà” lungo la costa , accanto ad una “gebbia” (vasca per la raccolta di acqua per l’irrigazione) che il padrone di casa pomposamente aveva ribattezzato “il laghetto dei cigni”. Un paio di giovani turiste facevano le “vallette” agghindate con gonnellini di paglia. Alla fine della serata, tra balli e canti, c’era l’elezione della miss, “MISS VIOZZO” (pannocchia di mais), che veniva accuratamente scelta da una giuria locale, tra le ospiti meno avvenenti. Veniva eletta Miss proprio la più bruttina e inadeguata per quel ruolo e le sue manifestazioni di inconsapevole esultanza rappresentavano il successo della manifestazione per i “crudeli locali” che invece erano perfettamente a conoscenza dei criteri di valutazione.
La scelta degli Amministratori locali è cosa assai più responsabile e seria dell’elezione di una Miss VIOZZO. E’ la scelta di chi dovrà essere capace di amministrarci e amministrare la nostra città per i prossimi anni . Se risulterà una scelta sbagliata saranno veramente guai.
Una volta, quando contavano i Partiti, era naturale, quasi giocoforza votare i rappresentanti dei propri colori.
Con le liste civiche sarebbe naturale valutare se i candidati abbiano, o meno, le capacità tecniche e caratteriali per un compito così impegnativo.
Non invece votiamo per affinità e cameratismo.
Perché, a freddo, non riprendiamo in mano le liste delle ultime elezioni ?
Perché, trasparentemente, non ci soffermiamo a valutare se ciascun candidato – a parte la simpatia nei suoi confronti, il rapporto di amicizia o il grado di parentela o la sua onestà – era veramente “soggetto” da presentarsi per farsi votare dalla gente ad amministrare la città.
Ma per piacere !!! Per Tropea non servono MISS VIOZZO, non è mica una burla di metà agosto per “passare una serata” !! E’ il futuro di Tropea e dei nostri figli !!
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