Sull’operato degli amministratori locali, noi cittadini, in genere
prestiamo un’attenzione che è del tutto inadeguata.
Dovremmo pretendere che le loro promesse elettorali diventino concretezze, che diano dettagliato conto del loro esercizio, che non sia loro concesso di raggirarci; invece ci accontentiamo di poco, è sufficiente che non ci siano ostili, ci basta ricevere qualche cerimonioso atto di garbo o di attenzione.Quando non ci facciamo coinvolgere, noi, i residenti, ce ne stiamo in disparte, siamo neutrali, ci asteniamo dall’esprimere giudizi o valutazioni. Non partecipiamo ad incontri, assemblee o dibattiti; se interpellati per un parere o un’opinione, siamo senza riserve e senza entusiasmi: semplicemente concordiamo.
Un comune quando è ben amministrato
- te ne accorgi dal decoro
- te ne accorgi dall’armonia degli arredi e dalla rasserenante consuetudine degli eventi
- te ne accorgi dall’operosità dei dipendenti e governanti che discretamente, dietro le quinte, si adoperano affinché ogni servizio, ogni adempimento sia eseguito senza arrecare danno, ritardo o fastidio ai cittadini
- te ne accorgi dalle scelte politiche coraggiose e lungimiranti che prospettano minore emigrazione giovanile, più occupazione, tempi migliori.
- te ne accorgi dall’importanza che viene data alle questioni generali rispetto ai casi particolari; alle scelte che riguardano l’intera comunità più che il singolo cittadino, l’amico.
- Te ne accorgi dalle misure adottate per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente; dagli strumenti normativi che disciplinano e favoriscono uno sviluppo sostenibile del territorio.
Se non ti accorgi di niente, allora ridestati, partecipa e bandisci l’inerzia, manifestati senza soggezione. Non fare come noi. Noi, l’avrai capito, votiamo per affinità e cameratismo, siamo accomodanti, difendiamo il quieto vivere e tiriamo a campare.
Questo è quanto nell’ home-page del nostro sito.
Aggiungiamo queste ultime considerazioni riguardo gli Amministratori locali.
Se svolgono male il loro incarico, non solo non li attacchiamo, ma siamo comunque pronti a sostenere che i loro avversari avrebbero fatto di peggio.
E allora i nostri amministratori pensano che stiano facendo bene. Oppure li difendiamo dalle aspre critiche degli oppositori, eleviamo i nostri prescelti a paladini del bene comune.
Davanti ai bar, nelle piazze, in un qualsiasi occasionale luogo di ritrovo, ci sentiamo in dovere di sostenerli; e anche quando non ne avremmo l’intento, l’arroganza e l’animosità dei nostri interlocutori, rivolte per riflesso anche nei nostri confronti, ci fanno schierare e prendere le parti di personaggi o situazioni che nemmeno ben conosciamo o avalliamo.
Sembra una difesa d’ufficio, anzi una difesa da tifoso.
In questo caso è un pò di più di un campionato di calcio : è il futuro di Tropea.
Ancora si deve spegnere l’eco delle dimissioni del Vicesindaco che già si conoscerebbe il nome del suo successore. Che basterebbe sostituire il Capo dell’Area Tecnica e fare un pò di pulizia sulle spiaggie …… e andare avanti così…
I titoli dei giornali “svelano” retroscena che erano a conoscenza di tutto il paese dall’estate scorsa (la famosa coesione e compattezza della maggioranza), sostenitori che ammettono (ora e quasi a giustificazione) si sia trattato di una lista raffazzonata e dell’ultimo momento (anche questo lo sapevano tutti e da sempre).Gli accordi segreti (?) che avrebbero prima determinato l’assurda caduta di Bretti, poi l’assenza di una opposizione. Ma questi “patti” sono a conoscenza di tutti fin dall’insediamento e la cittadinanza è rimasta ferma ad assistere allo svolgimento di questa farsa. Come si può assistere ad una puntata di Beautiful.
Altri due anni persi per attuare quella svolta che serve a Tropea per meritarsi davvero il nome di Perla del Tirreno.
La “Straorzata” che è rappresentata nel logo del nostro sito, è il termine marinaro che descrive “l’azione di venire violentemente all’orza, cioè volgere con violenza e decisione la prua verso la direzione dalla quale spira il vento”. Occorre pensare a Tropea come una barca a vela a cui far compiere con urgenza una straorzata. C’è bisogno di gente capace di portare a compimento una manovra del genere. L’esperimento dei “tutti professionisti e tutti laureati” è stato fatto e , sinceramente, non ha sortito una gran bell’effetto. Ma non per un problema di professioni o titoli di studio inadeguati, bensì per dimostrata incapacità di governare e mancanza di tempo da dedicare alla città per la famosa svolta promessa in campagna elettorale da un aspirante sindaco che si era dichiarato convinto di “poter essere l’uomo della svolta” e di aver solo bisogno “non tanto di una meravigliosa macchina da guerra”, quanto di “una squadra affiatata, competente e coesa” .
E’ sotto gli occhi di tutti : UN FLOP su tutta la linea.