ELEZIONI 2018. Anche Nicola Cricelli fu tra i primi ad annunciare la propria candidatura, dal palco per i festeggiamenti dei Tri da Cruci del 2017... il penultimo a presentare la lista che al sorteggio è stata la N° 2, dopo essersi scordato di allegare il programma (aveva allegato solo il frontespizio ) confidando poi agli amici che lo aveva fatto volutamente …per non farselo copiare…
Nicola Cricelli è unico .. un gran lavoratore, un uomo per bene … e pure simpatico.
Ha svolto intensamente la sua attività di imprenditore edile e avuto un’esperienza politica e amministrative che ha descritto.
“Sono assente da un quarto di secolo dalla politica”, ammette sorridendo e ricordando come in città ogni infrastruttura costruita tra il ’76 e il ’93 rechi la sua firma. Cricelli dice di non sopportare “di vedere il paese devastato,abbandonato e calpestato“ e spiega che la sua discesa in campo è legata alle vicende che hanno interessato l’ospedale: “Una mattina – spiega ho letto del possibile provvedimento di chiusura da parte commissario Scura per carenza di posti letto, e allora mi son chiesto come fosse possibile essere arrivati a tanto, con tutti i grandi politici che abbiamo”
Ma certo caro Nicola – avremmo impropriamente interloquito se a ricevere la tua intervista fossimo stati noi e non l’amico Francesco Barritta – perchè molti grandi politici in realtà erano e sono medici dell’ ospedale ed hanno avuto a cuore più la loro carriera politica (per giovarsene nella professione) e non l’Ospedale che si è ridotto al lumicino proprio a causa del “grande impegno” che , quasi tutti, vi hanno profuso…..
Ma almeno la Città ….l’avranno curata nel periodo in cui hanno fatto politica..tracurando l’ospedale? … Col cacchio…caro Nicola… al Comune hanno fatto i “fricchettoni”, fatto qualche favore ai propri elettori e nulla più… d’altronde forse non le avevano neanche le qualità per governare (e sarebbe già una mezza attenuante) .
“Nell’82 – dice Cricelli – noi del Consiglio comunale, assieme al sindaco Interdonato, adottammo all’unanimità una delibera per trasferire il vecchio ospedale nella nuova struttura durante la notte, compresi i degenti, e ricordo che con la mia impresa collaborai al trasferimento a mie spese”. e lo ricordiamo bene , caro Nicola… tutti i medici e gli infermieri di notte… e i parenti con i ricoverati sulle spalle….se lo dovrebbero ricordare tutti i Tropeani…
Nell’88, poi , da presidente dell’assemblea generale dell’Asl 23 Tropea-Nicotera, sostiene di aver sottoscritto “Senza avere titoli di studio, il primo atto deliberativo per l’istituzione del nuovo reparto Dialisi, mentre ora c’è gente laureata senza progetti per la città”. In compenso, caro Nicola la Dialisi la stavano chiudendo una decina di anni fa… per gelosia…e se non fosse stato e non fosse ora per l’impegno dei dipendenti del Reparto non ci sarebbe più…. mentre per alleviare certi disagi di cattiva impostazione e gestione c’é voluta la testardaggine di qualche dializzato che fino alla settimana scorsa – e ne siamo testimoni oculari – ha insistito…battendo i pugni… affinchè venissero alleviate le sofferenze e i disagi di chi è costretto a sottoporsi a questi debilitanti trattamenti, con piccolissimi quanto economici interventi.
La sfida
Nicola Cricelli racconta il suo progetto e le priorità del programma che lo vede in campo insieme ad un gruppo di cittadini pronti a mettersi in gioco
Oltre all’ospedale, Cricelli è stanco di vedere “Un paese senza regole e senza misure, pieno di cose da rimettere a posto”. E tra le problematiche cita il lungomare, le strade del Carmine, di Marina Vescovato, i quartieri del Campo e le spiagge. Cricelli è convinto che l’economia ripartirà dalla cura del territorio e lui vuol “fare di tutto affinché si realizzino le barriere soffolte per salvaguardare l’arenile, senza dimenticare fognature e acque bianche, che rappresentano un problema ambientale, oltreche dei servizi”. Cricelli sostiene poi che “con i soldi spesi per puntellare il muro di fronte al crollo del Carmine, si sarebbe potuta sistemare tutta la strada, per non parlare del muretto del lungomare, rifatto più volte con dispendio di soldi pubblici, mentre i danni provocati dal maltempo sono rimàsti irrisolti, nonostante fossimo di fronte a una calamità naturale”… e se lo dice lui…che é del mestiere. Per il candidato a sindaco “non sono stati tutelati i diritti di chi ha attività.sul lungomare e non si è salvaguardato un patrimonio che appartiene a tutti”
Cricelli sostiene di essere sereno del lavoro fatto per la lista che piano piano si è concretizzata attorno al suo nome,con forze di varia estrazione e appartenenti ad ogni settore economico. «Taluni amici – ammette – sono venuti spontaneamente a darmi il loro sostegno,mentre altri invece ho deciso dicoinvolgerli per rendere la lista competitiva>.
Cricelli è convinto di aver preparato una lista eterogenea che “abbraccia tutte le attività, dagli operai alle casalinghe, dagli impiegati ai pescatori, ai commercianti, professionisti, dipendenti, ci sono pensionati, che potranno dedicare alla Cosa pubblica tempo libero e competenze acquisite durante i loro trascorsi professionali”.
Per non alimentare eventuali dicerie,infine, puntualizza: “Non voglio conflitti di interesse e ho dato gli appalti dei miei cantieri ad altre ditte,poi ho anche anticipato l’acquisto di una nuova auto, perché nessuno possa pensare che dalla carica di sindaco io ne tragga vantaggi».
AUGURI NICOLA , comunque vada.
Programma elettorale della Lista Tropea nel Cuore