NICOTERA … e 3!!!
“……Si attende ora di conoscere quali sono state le motivazioni che hanno indotto il Governo a commissariare il comune costiero, a cosa si riferiscano, nella fattispecie, i “gravi” condizionamenti criminali alla base di uno scioglimento, il terzo in dieci anni, che mortifica una cittadina che pare non riesca ad emanciparsi dall’influenza ormai invalidante e pervasiva della criminalità organizzata..…….” Così scrive, tra l’altro, ENZA DELL’ACQUA.
Sta di fatto che alla data odierna, con lo scioglimento di cui al provvedimento del Consiglio dei Ministri del 24 novembre scorso, NICOTERA ha raggiunto in cima alla classifica dei “Comuni più sciolti d’Italia” il Comune di San Ferdinando (RC) e Casapasenna (CE) con numero tre provvedimenti e precisamente :
NICOTERA -VV- (2005, 2010 e 2016), SAN FERDINANDO -RC- (1992, 2009 e 2014) in Calabria e CASAPASENNA – CE- (1991,1996 e 2012) in Campania.
“Dal 2005 al 2016, in poco più di dieci anni, la casa municipale nicoterese ha visto un via vai di commissioni di accesso agli atti, commissari prefettizi, carabinieri e finanzieri intenti a reperire atti, delibere, determine … I commissari antimafia, per come la legge in oggetto è stata concepita, dovrebbero svolgere anche un ruolo etico in seno a una comunità, o per meglio dire, “educativo”, cioè aiutare un comune, e la cittadinanza, a trovare la via delle legalità…
“…Lo sfondo del quadro è paradossale: istituzioni che faticano a dare risposte certe ai cittadini, che d’altra parte, le risposte paiono non cercarle, incapaci come sono di ribellarsi alla mafia ma anche all’inefficienza di certe azioni dello Stato….”
Così conclude amaramente l’articolo e i tre scioglimenti in successione sembrano avvalorare questa conclusione. In fondo a votare e scegliere chi li governerà sono i cittadini e.. “in un paese piccolo…dove si conoscono tutti”… si tratta solo di non cercarle… le risposte?
Continuando a nascondere la testa sotto la sabbia e a far finta che la colpa sia soltanto della malavita organizzata (che, istituzionalmente, ha l’obbiettivo di delinquere), siamo certi che tutte le altre parti in causa facciano tutto, fino in fondo, applicando drasticamente tutte le misure idonee a risanare le Amministrazioni ed il Territorio?
Altrimenti avrebbe ragione il parroco di San Luca che ha dichiarato che….. “qui di un Sindaco non se ne sente proprio il bisogno. Meglio rimanere con i Commissari!!” Un fallimento per tutti : Cittadini, Politica, Autorità…..
Con NICOTERA salgono, dal 1991 ad oggi, ad 88 i provvedimenti di scioglimento dei Comuni in Calabria, seconda soltanto alla Campania (99) e seguita dalla Sicilia (68).
Classifica per Provincia :
RC 53, VV 19, CZ 9, KR 4. CS 3