Li abbiamo incontrati Avevamo chiesto di essere ricevuti con una ns/ nota del 17 agosto , poi sostituita con un modulo appositamente predisposto in Segreteria del 30 agosto. Siamo stati ricevuti giovedì 2o ottobre.
Non male visto le numerose richieste sul tavolo della Segreteria ed i loro impegni (in tre sostituiscono SINDACO, GIUNTA e CONSIGLIO del Comune di TROPEA)
Si, ci riferiamo proprio ai Dr.FORTUNA,Di MARTINO e BUDA, i tre Commissari Straordinari che reggeranno il Comune di Tropea almeno per 18 mesi dal 12 agosto salvo proroghe. Non sono degli extra – terrestri, sono umani…proprio come noi, qualsiasi cittadino che abbia da rivolgersi a loro per risolvere problemi con l’Amministrazione sarà cortesemente ascoltato.
E’ successo con noi, (una pratica molto “incagliata” sotto le due ultime Amministrazioni) e siamo stati rassicurati che , all’Ufficio Tecnico, le “cose sono cambiate!!” Abbiamo espresso rispettosa riserva e non ci resta che verificare. Siamo stati ricevuti dai Commissari dopo 50 giorni dalla nostra richiesta. La stessa istanza di essere ricevuti dal Responsabile di Area Tecnica risale al 2 agosto ( 80 giorni senza alcun cenno) . I giorni e gli orari di ricevimento si sono finora rivelati inaffidabili, Nell’Ufficio Tecnico i pochi “dipendenti superstiti” si prodigano come possono.
Non ci attendavamo alcuna soluzione immediata (dopo tre anni) nè diretta da parte dei Commissari e , quindi, non siamo rimasti delusi anzi abbiamo avvertito la rassicurante impressione che faranno l’impossibile per rimettere in sesto la macchina comunale.
Ma un’altra cosa ci ha “troppo favorevolmente” impressionato. Andando via, in Comune avevano da poco consegnato l’ultimo numero di TropeaInforma , e ne abbiamo preso una copia. Al centro una “Lettera a Tropea” a firma dei tre Commissari che ci ha molto colpito. Una analisi cruda, sincera e preoccupata ….. un messaggio non proprio da “Burocrati”.
TropeaInforma intitola la pagina “TROPEA AL BIVIO”.
L’abbiamo subito riportata su Tropeanews. Non è stata molto cliccata. Ne riproponiamo la lettura perché è rivolta a tutti i cittadini di Tropea.
Il problema di Tropea – come di mezza Calabria – è una gestione malata della cosa pubblica che non dipende soltanto da condizionamenti, intimidazioni o infiltrazioni mafiose .
” … Saremmo veramente ipocriti se non riconoscessimo che uno dei mali più profondi di questa nostra terra, amara e bella, é la mentalità mafiosa di alcuni cittadini ….. noi Commissari siamo solo un ponte verso il futuro, verso una nuova amministrazione che dovrà essere frutto di elezioni libere e consapevoli, al di la di amicizie e parentele……..dobbiamo combattere quella mentalità che non rispetta le regole, non rispetta le persone, non rispetta le cose comuni ma pretende , invece , il rispetto per se con qualsiasi mezzo… quella subcultura che pensa solo a se ed alla propria famiglia , lasciando che le cose comuni vadano in malora…. o che ritiene che le regole siano per gli altri e le eccezioni per sè …… E’ una battaglia lunga e difficile e vincere non sarà un risultato di domani, e nemmeno del tempo di permanenza di questa Commissione Straordinaria … c’é chi può avere interesse che che le cose vadano male e, passata la gestione commissariale, rimanga la “libertà compressa” di prima e chi invece desidera che ci sia maggiore libertà e un migliore futuro per questa splendida cittadina……Senza il contributo di tutti noi – cittadini, Commissione Straordinaria, dipendenti del Comune, associazioni, , il futuro non sarà quello che desideriamo, sarà un futuro malato che inquinerà la vita di tutta la comunità”.
Noi temiamo che abbiano proprio ragione.