Sicuramente l’UFFICIO TECNICO di un Comune , Provincia o Regione rappresenta un centro di potere che può far gola a faccendieri e a malavitosi. Non per nulla l’Area Tecnica è al primo posto nella speciale classifica degli Uffici Comunali a rischio di corruzione, rischio che viene indicato “alto” in tutti i suoi settori, proprio nel Piano Triennale Anticorruzione e nel Piano Triennale per la Trasparenza e l’Integrità predisposti ed obbligatoriamente adottati (ma molto meno osservati e rispettati) dalla Pubblica Amministrazione .
Per quanto riguarda il Comune di Tropea, tale Ufficio ha sempre portato la maglia nera per l’inefficienza e la mancanza di trasparenza.
Ce n’é traccia ovunque, ne sanno ben qualcosa gli utenti, ne sanno ancor di più gli Amministratori ed i Dirigenti più alti in grado quali i Responsabili, appunto, della Trasparenza e dell’Anticorruzione. Ma le cose sono rimaste immutate da qualche decennio senza che qualcuno abbia mai provveduto a censurare seriamente o “mandare a casa” chi se lo meritava , continuando ad invitare l’utente che lamentava abusi ed inefficenze a “denunziare”… perchè “LORO” non potevano proprio farlo (?!?).
Contemporaneamente, nell’ultimo periodo e, quindi, dando la sensazione di uno scaricabarile a scoppio ritardato, si possono notare in atti ufficiali valutazioni di demerito ed esternazioni di denunzia (ma di impotenza) a sanare i gravissimi guasti della macchina comunale, chiaramente non controllata dall’Amministrazione in carica. Con l’aggravante che molti degli amministratori appena estromessi “frequentavano” il Comune da diversi anni, anche con incarichi specifici nel settore e quindi “non potevano non sapere”.
Conseguenza : danni erariali di rilevante entità. abusi ed omissioni, applicazione delle norme a macchia di leopardo, permeabilità a ingerenze e condizionamenti.
Annarita CastellaniARTICOLOmancusoedaltro 1