Annarita Castellani riprende questa mattina sulla Gazzetta del Sud la nostra segnalazione del 15 agosto sul “campeggio fai da te” che si è miracolosamente materializzato fin dalla fine di luglio nell’area dell’incompiuto parcheggio della Marina. E’ impensabile che sia stata una premeditazione unitaria a far confluire tutti i camper e roulottes in quell’impianto nell’arco di pochi giorni. ….un’azione di “arbitrario utilizzo, senza alcuna autorizzazione comunale o dei vigili urbani”. Abbiamo assistito alla genesi del fenomeno e , probabilmente, i primi “campeggiatori” che si erano sistemati nell’impianto, si sono resi conto che non c’era alcun controllo da parte dell’Amministrazione Comunale sull’utilizzo non tanto del parcheggio (i camper sono considerati a tutti gli effetti autoveicoli) quanto della sosta a lungo termine in un’area visibilmente abbandonata, e senza impianti e servizi che la possano far considerare idonea e a norma.
I camper che, inizialmente non arrivavano ad una decina, d’incanto sono schizzati ad oltre cinquantina. E tutto questo senza che un vigile o una qualsiasi pattuglia delle forze dell’ordine abbia fatto scattare l’allarme in Comune.
Certamente la Polizia Municipale è al lavoro, ma, evidentemente non sa come regolarsi e fa finta di non accorgersi. Si limita a “stampare multe a gogò” anche all’automobilista che in una città senza parcheggi, si ferma un attimo per comprare le sigarette… o le medicine.
Oltre all’immagine di abbandono e negligenza che trapela da questa inerzia dell’Amministrazione Comunale e dei Responsabili dei servizi, si profilano danni all’ambiente ed alla salute pubblica. Oltretutto, intorno alla Pineta ed al Campo Sportivo c’è un parcheggio selvaggio di autovetture mentre per campeggiare esistono alcune confortevoli strutture che ospitano, da decenni, i campeggiatori. In questi casi , i disagi denunciati ( é il colmo) da alcuni di tali “campeggiatori abusivi”, autorizzerebbero l’intervento delle forze dell’ordine per rendere, in questo scorcio di stagione, lo spettacolo meno penoso e rischioso.In caso di incidenti, oltretutto, l’Amministrazione Comunale che non è intervenuta, avrebbe le sue brave responsabilità.
Infine una considerazione : abbiamo assistito ad interminabili diatribe in Consiglio Comunale sull’utilizzazione dello spazio, sulle tariffe da applicare, sulla logistica per il parcheggio dei bus turistici etc etc….. Tanti “Pico della Mirandola” che hanno tenuto banco per ore e giorni senza concludere nulla… e questi sono i risultati.
Se, il tutto, non fosse, una cosa molto seria e triste, ci sarebbe da urlare : “PERACOTTARI ! ! “
REFLUI di una “GESTIONE PERACOTTARA”
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