Oste com’é er vino? BONO
Sono, naturalmente, emerse discrepanze tra i dati forniti da GOLETTA VERDE di Legambiente ed i dati forniti dall’ARPACAL della REGIONE CALABRIA sulla qualità del mare.
Non per niente il nostro Prefetto dr. Carmelo CASABONA ha voluto un tavolo allargato con tutti i politici, i tecnici e gli Amministratori della nostra Costa per vederci chiaro.
I dati ARPACAL sono chiaramente più “buonisti” ed “ottimistici” sulla baneabilità della nostra zona.
Tra il buono e l’eccellente escluso 5 punti che corrisponderebbero alle foci di fiumi e torrenti. Ma i prelievi ARPACAL, hanno cadenze pressoché mensili tra aprile e settembre e non rendono giustizia alla realtà. Inoltre la valutazione vien fuori da una media dei rilevamenti degli ultimi tre anni.
D’altronde è sufficiente che il giorno del prelievo non coincida con lo scarico a mare di fanghi o perdite dagli impianti di depurazione ed ecco il buon risultato. Ma i cittadini ed i turisti allora hanno le traveggole?
E’ chiaro che il mare, di suo, normalmente sarebbe eccellente, se qualcuno non ci versasse il “pitalino” (quasi ogni giorno in questo periodo).
In ogni caso bisognerebbe accettare la pluralità dei controlli senza inalberarsi più di tanto anche perché, senza malizia, l’ARPACAL vuol dire REGIONE CALABRIA.
Sempre senza malizia é come “chiedere all’oste se il vino è buono”.
Proprio come ha fatto il SINDACO RODOLICO che con ordinanza N° 5 del 15.03.2016 ha inibito la balneazione e altre attività su segnalazione di :
Salvo poi, con ordinanza N° 7 del 27.04.2016 revocare il divieto su analisi effettuate dalla ECOTEC :
ECOTEC , controllore e controllato responsabile dell’impianto malfunzionante, incaricata delle analisi in base al risultato delle quali RODOLICO si mette a posto la coscienza, si para il c . . o , “risolve il problema” , emette l’ordinanza di revoca del Divieto di balneazione rendendo tutti felici. BASTA CREDERCI !!
Come sosteneva D’Agostino per la potabilità dell’acqua nelle case… “in assenza di ordinanza l’acqua é potabile“.
ECOTEC quasi come ARPACAL / REGIONE responsabile dei mari calabresi…. e di altro…..
ALLEGATI