PRIMA del SILENZIO
NON facciamo in tempo a riprenderci dalla lettura dell’articolo di Nino Macrì che leggiamo sull’Albo Pretorio della delega a Vicesindaco di Rosalia Rotolo.
Ma di che si tratta?
E’ stato organizzato per l’Estate Tropeana il FESTIVAL dei MORTI VIVENTI ? …….certo a fare il paio al GAY PRIDE che si terrà il 31 Luglio grazie all’interessamento di Maria Stella VINCI.
E poi qualcuno ha il coraggio di dire che questa Amministrazione è a corto di idee per iniziative e manifestazioni utili a valorizzare culturalmente e turisticamente la nostra città.
O si tratta dell’inizio di manovre per la prossima tornata elettorale? Ma andiamo con ordine.
Stavamo raccogliendo le idee per commentare l’articolo di Macrì. Un ritorno sulle scene dopo un anno e mezzo di assenza, per sparare a desta e a manca sul Sindaco e sui Dissidenti.
Dopo aver fatto cenno (la lingua batte dove il dente duole) ai “simpatici” retroscena che hanno caratterizzato la formazione delle liste e, quindi, la campagna elettorale: improbabili candidati a sindaco col cappello in mano per elemosinare incondizionatamente un posto in lista, oscure alleanze di forze da sempre nemiche pur di impedire la vittoria di chi avrebbe voluto mettere, senza riserve, le proprie energie e il proprio tempo al servizio dell’amata città…..passa ai dissidenti …..Non comprendo, da politico e da comune cittadino, l’utilità della posizione espressa dai consiglieri D’Agostino e Valeri di fronte alla chiara sfida lanciata dal Sindaco nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale: “Avete i numeri, quindi, mandatemi a casa se avete il coraggio non avendo io intenzione di dimettermi per senso di responsabilità e rispetto nei confronti di chi mi ha votato”…..
E a questo punto ammette di trovarsi dalla parte del Sindaco criticando severamente l’atteggiamento“pilatesco” dei due dissidenti i quali, a mio avviso, o sfiduciano il Sindaco (i numeri dicono oggi che saremmo 5 a 8 per le opposizioni) o si rimboccano le maniche preoccupandosi di cosa fare per affrontare nel modo migliore la stagione estiva.……….
Mai i dissidenti non erano tre ?? Ma che fine ha fatto Tropeano nell’arringa di Nino Macrì ?
Più in la, nella sua nota Macrì, naturalmente ce ne ha anche per Rodolico ……Al tempo stesso, mi trovo in totale disaccordo con la linea e l’azione del Sindaco poiché non scorgo nelle stesse né umiltà, né, tanto meno, soluzioni ai ben noti problemi. Vedo, anzi, un significativo peggioramento delle condizioni di salute del Comune (soprattutto dell’apparato amministrativo) dalle quali, in futuro, sarà per chiunque difficile ripartire e risollevare la città. La maggioranza – forse perché non confidava in un successo elettorale – non ha avuto sin dall’ inizio una chiara progettualità per Tropea e, cosa gravissima, non ha saputo approfittare di un’opposizione responsabile e matura il cui obiettivo è stato quello di ristabilire un clima di serenità sociale tra i protagonisti della vita politica cittadina.
“E qui casca l’asino”
Di tutta l’ammucchiata di politici che hanno fatto parte di questa amministrazione, tra Maggioranza ed Opposizione, ( a parte BRETTI che ha soltanto subìto la situazione e che escludiamo dal “naufragio”) se dovessimo lanciare uno o due salvagente per la nave che affonda, sinceramente lo faremmo per Peppino Romano e per Caterina Strano che potrebbe, per solidarietà, sostenere Erminia Graziano… e basta.
Per il resto il comportamento é stato abominevole.
La Maggioranza lontana dai bisogni primari della città, lontana dai cittadini, salvo che per pochi parenti ed amici intimi. Supponenti senza decoro, praticamente “Unti dal Signore”. E “paesani” al mille per cento…. che dopo aver tenuto un comportamento affatto consono alla loro carica, vedendoti da lontano abbassano gli occhi per non incontrare il saluto.
Dell’Opposizione cosa dire : una persona intelligente come Nino Macrì non può pensare di prendere per il cu.. tutti.
Da ottobre 2014, dopo aver sparato un po’ di “castagnole” di avvertimento, non ci è dato sapere (e noi non ci inventiamo le cose) esattamente come sia avvenuto nei dettagli, “si è letteralmente dato”… scomparso!! Ricordiamo bene come al primo consiglio a cui non si è presentato, l’uomo parafulmine si sia affrettato a giustificarlo parlando di pressanti impegni professionali. Forse Sandro D’Agostino non sapeva esattamente il motivo dell’assenza e, per quella volta, ha fatto il difensore d’ufficio ( in fondo… tra colleghi,,,). Ma la latitanza continuava.
Noi abbiamo chiesto in giro e dopo un po’ ci è stato maliziosamente riferito …”è in pausa di riflessione”…. Passerà? Ci siamo domandati.
Manco per niente.. insistiamo ed abbiamo un’altra ufficiosa chiave di lettura : …è incazzato con quelli che non lo hanno votato, che gli hanno voltato le spalle all’ultimo minuto facendolo venir fuori sconfitto per una manciata di voti… !
E’ umano !!! Ma non giustificabile … e quelli che lo hanno votato?….“non gliene fotte niente… non si vuole più interessare di Tropea”, forse penserà solo alla Provincia. E la DEMOCRAZIA?? ….ma se ne strafotte della Democrazia avrà pensato e così è scomparso per oltre un anno e mezzo, facendo poi una piccolissima comparsa al penultimo Consiglio dove ha pure dato una mano alla Maggioranza per mettere in ridicolo – come si usa fare con le minoranze – Peppino Romano.
Ora, perché non è intervenuto a staccare la spina, come ha fatto con Vallone a cui aveva prospettato di presentare una mozione di sfiducia attraverso i suoi fedelissimi.?
Oggi che sulla carta è lui il leader dell’opposizione, che i numeri ci sono, perchè non farsi lui promotore, potendo contare oltretutto anche su TROPEANO che, (Tropea… dice) è stato sempre con lui !!
Lui ammette che si era subito accorto della inconsistenza e inadeguatezza di Tropea Futura, che , nella baraonda delle elezioni, badando solo ai numeri, non si era preparata ad amministrare. Quello che diciamo da sempre… non c’erano neanche le” professionalità” a cui affidare gli Assessorati!
E si sono visti i risultati. E questo atteggiamento, veramente lo vogliamo far far passare come “un’opposizione responsabile e matura ? il cui obiettivo è stato quello di ristabilire un clima di serenità sociale tra i protagonisti della vita politica cittadina ?….. a servizio dell’amata città” ?.
Ed un’altra cosa, questa volta siam noi a volerci levare un sassolino dalla scarpa : MACRI’ è sempre della stessa opinione sull’ “AFFARE PORTO” ?.
Ha qualche spiegazione sull’atteggiamento della Maggioranza su questo argomento ?
Ed infine cosa possiamo dire su Rosalia ROTOLO VICESINDACO? Siamo di quelli che
NON SPARANO sulla CROCE ROSSA
PRIMA del SILENZIO
NON facciamo in tempo a riprenderci dalla lettura dell’articolo di Nino Macrì che leggiamo sull’Albo Pretorio della delega a Vicesindaco di Rosalia Rotolo.
Ma di che si tratta?
E’ stato organizzato per l’Estate Tropeana il FESTIVAL dei MORTI VIVENTI ? …….certo a fare il paio al GAY PRIDE che si terrà il 31 Luglio grazie all’interessamento di Maria Stella VINCI.
E poi qualcuno ha il coraggio di dire che questa Amministrazione è a corto di idee per iniziative e manifestazioni utili a valorizzare culturalmente e turisticamente la nostra città.
O si tratta dell’inizio di manovre per la prossima tornata elettorale? Ma andiamo con ordine.
Stavamo raccogliendo le idee per commentare l’articolo di Macrì. Un ritorno sulle scene dopo un anno e mezzo di assenza, per sparare a desta e a manca sul Sindaco e sui Dissidenti.
Dopo aver fatto cenno (la lingua batte dove il dente duole) ai “simpatici” retroscena che hanno caratterizzato la formazione delle liste e, quindi, la campagna elettorale: improbabili candidati a sindaco col cappello in mano per elemosinare incondizionatamente un posto in lista, oscure alleanze di forze da sempre nemiche pur di impedire la vittoria di chi avrebbe voluto mettere, senza riserve, le proprie energie e il proprio tempo al servizio dell’amata città…..passa ai dissidenti …..Non comprendo, da politico e da comune cittadino, l’utilità della posizione espressa dai consiglieri D’Agostino e Valeri di fronte alla chiara sfida lanciata dal Sindaco nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale: “Avete i numeri, quindi, mandatemi a casa se avete il coraggio non avendo io intenzione di dimettermi per senso di responsabilità e rispetto nei confronti di chi mi ha votato”…..
E a questo punto ammette di trovarsi dalla parte del Sindaco criticando severamente l’atteggiamento“pilatesco” dei due dissidenti i quali, a mio avviso, o sfiduciano il Sindaco (i numeri dicono oggi che saremmo 5 a 8 per le opposizioni) o si rimboccano le maniche preoccupandosi di cosa fare per affrontare nel modo migliore la stagione estiva.……….
Mai i dissidenti non erano tre ?? Ma che fine ha fatto Tropeano nell’arringa di Nino Macrì ?
Più in la, nella sua nota Macrì, naturalmente ce ne ha anche per Rodolico ……Al tempo stesso, mi trovo in totale disaccordo con la linea e l’azione del Sindaco poiché non scorgo nelle stesse né umiltà, né, tanto meno, soluzioni ai ben noti problemi. Vedo, anzi, un significativo peggioramento delle condizioni di salute del Comune (soprattutto dell’apparato amministrativo) dalle quali, in futuro, sarà per chiunque difficile ripartire e risollevare la città. La maggioranza – forse perché non confidava in un successo elettorale – non ha avuto sin dall’ inizio una chiara progettualità per Tropea e, cosa gravissima, non ha saputo approfittare di un’opposizione responsabile e matura il cui obiettivo è stato quello di ristabilire un clima di serenità sociale tra i protagonisti della vita politica cittadina.
“E qui casca l’asino”
Di tutta l’ammucchiata di politici che hanno fatto parte di questa amministrazione, tra Maggioranza ed Opposizione, ( a parte BRETTI che ha soltanto subìto la situazione e che escludiamo dal “naufragio”) se dovessimo lanciare uno o due salvagente per la nave che affonda, sinceramente lo faremmo per Peppino Romano e per Caterina Strano che potrebbe, per solidarietà, sostenere Erminia Graziano… e basta.
Per il resto il comportamento é stato abominevole.
La Maggioranza lontana dai bisogni primari della città, lontana dai cittadini, salvo che per pochi parenti ed amici intimi. Supponenti senza decoro, praticamente “Unti dal Signore”. E “paesani” al mille per cento…. che dopo aver tenuto un comportamento affatto consono alla loro carica, vedendoti da lontano abbassano gli occhi per non incontrare il saluto.
Dell’Opposizione cosa dire : una persona intelligente come Nino Macrì non può pensare di prendere per il cu.. tutti.
Da ottobre 2014, dopo aver sparato un po’ di “castagnole” di avvertimento, non ci è dato sapere (e noi non ci inventiamo le cose) esattamente come sia avvenuto nei dettagli, “si è letteralmente dato”… scomparso!! Ricordiamo bene come al primo consiglio a cui non si è presentato, l’uomo parafulmine si sia affrettato a giustificarlo parlando di pressanti impegni professionali. Forse Sandro D’Agostino non sapeva esattamente il motivo dell’assenza e, per quella volta, ha fatto il difensore d’ufficio ( in fondo… tra colleghi,,,). Ma la latitanza continuava.
Noi abbiamo chiesto in giro e dopo un po’ ci è stato maliziosamente riferito …”è in pausa di riflessione”…. Passerà? Ci siamo domandati.
Manco per niente.. insistiamo ed abbiamo un’altra ufficiosa chiave di lettura : …è incazzato con quelli che non lo hanno votato, che gli hanno voltato le spalle all’ultimo minuto facendolo venir fuori sconfitto per una manciata di voti… !
E’ umano !!! Ma non giustificabile … e quelli che lo hanno votato?….“non gliene fotte niente… non si vuole più interessare di Tropea”, forse penserà solo alla Provincia. E la DEMOCRAZIA?? ….ma se ne strafotte della Democrazia avrà pensato e così è scomparso per oltre un anno e mezzo, facendo poi una piccolissima comparsa al penultimo Consiglio dove ha pure dato una mano alla Maggioranza per mettere in ridicolo – come si usa fare con le minoranze – Peppino Romano.
Ora, perché non è intervenuto a staccare la spina, come ha fatto con Vallone a cui aveva prospettato di presentare una mozione di sfiducia attraverso i suoi fedelissimi.?
Oggi che sulla carta è lui il leader dell’opposizione, che i numeri ci sono, perchè non farsi lui promotore, potendo contare oltretutto anche su TROPEANO che, (Tropea… dice) è stato sempre con lui !!
Lui ammette che si era subito accorto della inconsistenza e inadeguatezza di Tropea Futura, che , nella baraonda delle elezioni, badando solo ai numeri, non si era preparata ad amministrare. Quello che diciamo da sempre… non c’erano neanche le” professionalità” a cui affidare gli Assessorati!
E si sono visti i risultati. E questo atteggiamento, veramente lo vogliamo far far passare come “un’opposizione responsabile e matura ? il cui obiettivo è stato quello di ristabilire un clima di serenità sociale tra i protagonisti della vita politica cittadina ?….. a servizio dell’amata città” ?.
Ed un’altra cosa, questa volta siam noi a volerci levare un sassolino dalla scarpa : MACRI’ è sempre della stessa opinione sull’ “AFFARE PORTO” ?.
Ha qualche spiegazione sull’atteggiamento della Maggioranza su questo argomento ?
Ed infine cosa possiamo dire su Rosalia ROTOLO VICESINDACO? Siamo di quelli che
NON SPARANO sulla CROCE ROSSA