SIAMO d’ ACCORDO…….. UN POCO…quasi !!
Una volta smesso di fare squadra compatta e coesa, la Maggioranza ha smesso anche di osservare la regola de “i panni sporchi si lavano in famiglia”…. così, pian piano il mosaico viene alla luce.
Saremmo tentati di dare ragione a Romanella Lorenzo ed in parte lo abbiamo fatto, in anticipo ( vedi NUOVE FORME DI VITA CAPACI DI GOVERNARE), criticando i tre dissidenti i quali, improvvisamente, si sono accorti che qualcosa non va, che la svolta ( di cui si sentiva il bisogno da subito dopo l’estate 2014)non c’era e che tutte le iniziative … anche quelle deliberate erano al palo.
Soltanto che, allora, facevano pienamente parte dell’Amministrazione e di risultati, con loro seduti ai propri posti, non se ne sono visti ugualmente… mai.
Il Consigliere Di Lorenzo continua, stizzita : “ Mi rendo conto, ahimè, che i consiglieri in questi due anni hanno frequentato la casa comunale, purtroppo, senza alcun profitto. Disconoscono, infatti, le problematiche che impediscono e frenano la programmazione che spesso deve essere sacrificata vuoi per mancanza di fondi, vuoi per non violare il patto di stabilità, vuoi per cavilli burocratici e/o legali, vuoi per carenza di personale”.
Ammettiamo tutte queste concause che, ahimè, hanno contribuito a che “la programmazione non solo sia stata spesso sacrificata, ma che non si sia mai fatta“.
1-Del problema finanziario il Sindaco ne ha parlato subito dopo l’estate 2014 addebitandola anche al fatto che “aveva trovato 3 milioni di contenzioso della precedente Amministrazione” e che soldi non ce n’erano”.
2-Dei cavilli burocratici e /o legali ereditati ne eravate informati e tanti altri, modestamente, ne avete causati
3- Della carenza di personale e dello sfascio organizzativo c’era la precedente esperienza quando si era all’Opposizione
4- Del rischio della violazione del patto di stabilità è risaputo per tutte le Amministrazioni.
Chiediamo scusa, coscienti di questi problemi, per tentare di rimediare, giocavate puntualmente al SuperEnalotto o un piano di riserva ce l’avevate ?
Comunque i tre dissidenti , dissentivano e scalciavano da un bel po’. Nell’intento di lavare i panni sporchi in famiglia, devo riconoscerle il merito di aver fatto il massimo e comprendo pertanto la sua stizza . D’Agostino, ufficialmente ci ha provato, ma non era molto convincente e ogni tanto esternava. Valeri, quello che più di tutti incontrava gente, si sentiva responsabile delle promesse che era costretto a fare e che non poteva mantenere. Tropeano é uno che non ama “perdere la faccia”.
FORSE, i tre Dissidenti, NON SONO FATTI per QUESTA POLITICA.
ARROCCATI, FINCH’E’ DURATA, LO SIETE STATI TUTTI, anche troppo e “cheek to cheek” con i FUNZIONARI insipienti e latitanti che così non avevano mai tempo di ricevere gli utenti. Ma non ha funzionato ugualmente. Contatto democratico con la gente zero!!.
Ma poi tutto all’ora dell’aperitivo. E nelle altre ore i topi ballavano !!
IL SINDACO, con il poco tempo disponibile, si é riservato l’ASSES. SORATO ai LAVORI PUBBLICI – URBANISTICA e trattenuto quello al TURISMO. L’UFFICIO TECNICO è stato INESISTENTE.
CHIEDIAMO SCUSA. MA con queste premesse,DOVE VOLEVATE ANDARE ??
Perchè essere crudele con i tre dissidenti , i quali, caso mai, dovevano pensarci molto ma molto tempo fa , e dall’interno, a tentare il possibile e, non riuscendovi, a chiudere il capitolo ?
Pensa davvero che con la loro semplice presenza, senza soldi, senza personale, senza programmazione senza poter violare il patto di stabilità , avrebbero potuto contribuire a rendere governabile TROPEA?