FUORI TEMPO . . . MASSIMO

Non avevamo ancora letto i due articoli sul “Quotidiano” di domenica 26 marzo :
Il bluff dell’invasione digitale e
Piccata replica dell’ex vicesindaco Massimo L’Andolina al “tecnico culturale”  a cura di Nicola Costanzo.posa
Lo abbiamo fatto ora, e come si fa a non dare ragione al dr. L’Andolina?
Ma non tutto il merito è suo … per l’80% è demerito dell’attuale Amministrazione.

Innanzitutto L’Andolina ha  il dente avvelenato con un certo   “autoproclamatosi Tecnico del Settore Culturale Godano” che si vanterebbe di aver collaborato con varie amministrazioni succedutesi negli ultimi anni e reo, a suo dire,  di non perdere occasione per “criticarlo” e persino “insultarlo”, ossessionato dall’attività politica da lui svolta. Il “Tecnico culturale” ingiustamente, si prenderebbe meriti inesistenti e comunque per iniziative risibili se non controproducenti e dannose all’immagine di Tropea. Il momento storico vissuto dalla città non suggerirebbe di mettersi troppo in vista perchè poco ha da offrire per inesistenza di iniziative culturali di un certo interesse, assenza assoluta di programmazione culturale e turistica.
inaugur marmoE cosi il vantarsi per iniziative inefficaci quali “l’invasione digitale che Tropea per prima avrebbe effettuata nel 2015” farebbe il paio con l’improvvisata dilettantistica politica turistico – culturale densa di manifestazioni banali, paesanerie che se pur simpatiche lasciano il tempo che trovano e comunque di dubbio valore . Tropea una città in grande ritardo…. E chiudere gli occhi sarebbe un grave pericolo….
Nell’altro articolo una contestazione delle seguenti iniziative :
1. Le targhe sui palazzi storici : un dono del ROTARY del 1998 che giaceva negli scantinati del vecchio e in seguito dell’attuale Municipio. Le pratiche burocratiche, curate infine dal dr L’Andolina, per altri due anni e mezzo, hanno lasciato il merito alla Giunta Rodolico con l’interessamento di Nino Valeri dopo 17 anni
2. Promozione del territorio con l’app Viaggiart : uno strumento promosso dall’Assessore  Antonio Bretti che sarà  più fruibile in un immediato futuro man mano che sarà più utilizzato dai possessori di Iphone e Ipad  
3. La candidatura di Tropea a Capitale Culturale 2016. Basti pensare che è risultata Mantova. Culla del Rinascimento, corte dei Gonzaga, Patrimonio dell’umanità per l’Unesco, dopo un’agguerrita battaglia a suon di progetti e recuperi del patrimonio, scelta tra 10 finaliste. Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Pistoia, Spoleto, Taranto e Terni. Pratica affrontata con un dilettantismo da paura….. con alle spalle tanta di quella professionalità da accapponare la pelle e con i progetti approntati dall’arch, Grande. Basti pensare che Tropea non è riuscita a “mantenersi” l’Ufficio dell’ Agenzia delle Entrate, non è riuscita a perfezionare la pratica per palazzo Giffone, ha ridotto ai minimi termini il waterfront, prevedendo la realizzazione, rispetto all’originale di un altro “catino” tipo l’Anfiteatro del Porto.Ma poi, come se ciò non bastasse  si può credere veramente che una cittadina nel degrado in cui si trova attualmente Tropea,  possa permettersi di far mai passerella per essere  eletta “capitale”…. ma di chè ?? Ci vogliamo far del male ??

E fin qui a parte qualche piccolo “rinforzo” da parte nostra  le nostre opinioni coincidono con quanto esposto da dr. L’Andolina nei suoi articoli sul Quotidiano. A parte che non esprimiamo alcun parere per il Tecnico GODANO con il quale non abbiamo mai avuto rapporti.
Poi in chiusura, la trattazione dell’ultimo interessante argomento :
4. Gemellaggio con Zvenigorod,Tropea-Zvenigorod
..Voluto dalla Giunta Vallone e soprattutto da Lucio Ruffa ex Assessore alla Cultura e dal sottoscritto ex Assessore al Turismo”– dice L’Andolina. Per primi abbiamo capito l’utilità, per Tropea, di creare un rapporto stretto con quella città storica situata vicino Mosca e in genere di affacciarsi ad altri mercati turistici. Era desiderio dei Russi, più volte manifestato spostare la loro flottiglia dal Montenegro a Tropea, se avessero concluso un accordo con la società Porto. Se quell’accordo non è stato realizzato che colpa ha l’Amministrazione Vallone?
Abbiamo appreso così i particolari dell’iniziativa del gemellaggio con questa antica (1157) quanto  pittoresca cittadina a circa 60 km da Mosca, ricca di storia e di tradizioni ad oltre 3.600 km da Tropea e ad oltre 6 h di aereo. Su proposta dell’allora Assessore al Turismo L’Andolina il quale, dobbiamo presumere, cì era già capitato per i fatti suoi.
Dopo quattro mesi di contatti e scambi di visite, la Giunta Vallone deliberava all’unanimità con 13 voti, (Valeri assente e Repice, Rodolico e Padula che avevano abbandonato per protesta l’aula), il gemellaggio con la cittadina russa in data 25.06.2012 n° 28.

A QUESTO PUNTO ABBIAMO DA DIRE e chiedere QUALCOSA AL DR LANDOLINA :
Concludendo l’articolo sull’ “invasione digitale” il dr L’andolina dice : “…invece di riprodursi in polemiche incomprensibili, sarebbe opportuno trovare il coraggio e affrontare l’elettorato di Tropea, misurarsi con esso e con gli avversari politici sui problemi della città e darne delle soluzioni”…
Bellissimi e responsabili concetti ma ….
Dr LANDOLINA di grazia :

a) a quale momento utile Lei si riferisce quando parla di un confronto con l’elettorato e le diverse parti politiche ?
b) al momento delle elezioni ? quando i politici (tutti) “riempiono di pelo (pe’ tutti) alla maniera di Cetto La Qualunque” l’elettorato ? NO, e allora quando ?
c) Quando una volta eletti la Maggioranza prende, per principio, a pesci in faccia l’ Opposizione ?
d) Lei crede che ci siamo scordati i Consigli sotto l’Amministrazione Vallone ? .. per carità!!! esattamente come sotto l’attuale Amministrazione, nè più nè meno !! Perché non è nel DNA della nostra classe politica il confronto civile e costruttivo per il bene della città.
e) Lei se lo ricorderà nei paesi, fino a un ventennio fà, il gioco “du patruni e sutta” nelle osterie?. Bene la filosofia è quella ( ed anche i modi). Ancor oggi a Tropea.
f) Lei accenna, oltre al gemellaggio anche ad accordi altri, economici, culturali, parlava di Putin, di ricchezze, di flottiglie che si sarebbero potute spostare dal Montenegro. Flottiglie per la pesca o diportisti ?
g) E quale accordo non ci sarebbe stato con la società Porto di Tropea SpA?
h) Come, se era una Vs protetta e sponsorizzata !. Vi ha fatto saltare l’accordo con i Russi e Voi non avete fatto niente? anzi no! Le avete regalato il Porto per 50 anni ! Dichiarando il falso sui Bilanci in utile. FALSO che ha reso possibile la deroga alle partecipate dai Comuni con meno di 30.000 abitanti. E invece c’erano 451mila euro di perdite di esercizio e 4oomila euro di debiti verso il Demanio
i) E poi a chi avete fatto tale regalo ? A delle scatole vuote, allora in mano alle cooperative rosse di Ravenna, ora non si sa ! Da tre esercizi dichiarano fatturato zero e sono in perdita. Una delle tre, la più importante , è fallita dal 2009. Della quota del 10% che la sua Amministrazione aveva pattuito venisse trasferita al Comune, neanche l’ombra.Lei all’epoca ha urlato : “Una grande vittoria politica ed utilitaristica”. La pensa sempre allo stesso modo o ha un minimo di rimorso?. Ha visto il Porto in che condizioni è ridotto. Lei dice di amare Tropea. Mah !!!
j) Ecco qual’era la smania per confermare la PORTO SpA !!! Quello di stringere accordi commerciali con i ricchi turisti Russi. E la concessione l’avete decisa fregandovene dei pareri dell’Opposizione Ed ecco anche la spiegazione della bravata di comunicare alla Regione il falso, (nota prot N* 7056 del 2 maggio 2012) . . . che il Porto era senza custodia ( c’era regolarmente la Mercatore srl, quella che sta permettendo al Comune di Cetraro di portare nelle sue casse  1 miliome di euro all’anno)
k) Avevate appena concluso gli accordi per il gemellaggio e vi serviva far rientrare la Porto SpA per l’accordo sulle flottiglie dal Montenegro. Ed ecco che, due giorni prima della risposta positiva della Regione prot 235507 del 4 luglio 2012 con Delibera di Giunta n 119 del 2 luglio 2012 si deliberava per la concessione provvisoria alla Porto SpA

Ma la cosa più inspiegabile, non so se la pensa anche Lei così, a meno che non abbia la soluzione, è l’assoluto disinteresse per il Porto da parte  di componenti l’attuale Maggioranza – ai piani alti – che , quand’erano all’Opposizione, Vi facevano una guerra spietata o, per protesta, abbandonavano l’Aula.
Ci siamo rivolti a Lei perchè abbiamo notato che , qualche nostro post, l’aveva condiviso.
Sarebbe bello un confronto ora, tra rappresentanti della vecchia Amministrazione accusata dall’attuale  di aver lasciato un mare di debiti, l’attuale Maggioranza con l’inesistente attuale Opposizione e l’elettorato.
Dr L’Andolina, noi abbiamo tutta la documentazione per quanto abbiamo scritto ed anche per quanto finora non abbiamo detto. Sono documenti ufficiali del Comune, ordinatamente collazionati e logicamente collegati. Se ha voglia di confrontarsi o chiederci qualche documento noi siamo disponibili.  Perchè la verità deve venir fuori .
Siamo fuori tempo massimo e la stagione è alle porte

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