Tropea 1 mar 2016
PREMESSA
Dopo le polemiche dei giorni scorsi
– sul nuovo Regolamento per la concessione del suolo pubblico ,
– sulla ritardata convocazione del Consiglio Comunale,
– sulle pressioni di uno o più Consiglieri che avrebbero osteggiato la convocazione,
– sul pettegolezzo di un “parente” di un Consigliere che avrebbe fatto scoppiare, creando un precedente, il caso delle 32 multe ad altrettanti operatori per occupazione abusiva ,
– stante la frattura ai vertici dell’Amministrazione ufficialmente venuta alla luce per — divergenze sulla revoca parziale di un incarico ad un legale da parte del Comune
….. sinceramente ci aspettavamo che non sarebbe filato tutto liscio.
Qualcuno aveva malignato …..” usciranno fuori dei certificati medici (tanto se li fanno da soli)”, “qualcuno non si presenterà e non ci saranno i numeri, salterà tutto e finisce qua “…….
TROPEA 1 MARZO 2015 ORE 15:45
Il Consiglio invece si è tenuto, con quarantacinque minuti buoni di ritardo e con sviluppi meno rumorosi di quanto ci si potesse aspettare.
Il primo ad arrivare, puntuale, Peppino Romano. Dopo un po’ e dopo un anno di assenza finalmente Nino Macrì con i suoi fedelissimi, i quali insieme, dopo una ventina di minuti – non comparendo i Consiglieri di minoranza – cì è sembrato di capire fossero saliti ai piani alti come per una pre-consultazione. Nel frattempo arriva Mimmo Tropeano da solo, accolto da qualche saluto confidenziale che lo fa persino sorridere.
Infine arrivano il Sindaco e tutti gli altri Consiglieri preceduti da una soffiata “Rodolico è incaz…o di brutto”.
Dopo la chiamata dell’appello. unico assente Antonio BRETTI, la trattazione dei primi quattro punti all’ordine del giorno (di cui non fregava niente a nessuno) prendendo spunto dall’Antico Sedile, assistiamo ad un appassionato intervento da parte del Vicesindaco che ha esortato i presenti a “puntare anche, per aumentare il nostro PIL, non soltanto sul mare , sul sole , ma anche su pulizia, ambiente, decoro urbano cultura e storia” di cui Tropea è ricca e che va fatta conoscere al turista.
APPLAUSI e votazione del punto 4
Tutta la bagarre, di cui in premessa, scaturiva dalla necessità , da parte degli operatori, dell’Approvazione del Regolamento per l’occupazione di suolo pubblico arredo e decoro urbano. Le aspettative erano tante e la sala delle riunioni del Consiglio Comunale era insolitamente gremita per lo più di giovani imprenditori che hanno puntato tutto sulla loro attività commerciale.
Ebbene D’Agostino, legge il punto 5 ed esordisce paciosamente :“Su questo punto, mio malgrado, devo notiziarvi sul fatto che è intervenuta missiva del Revisore Ufficiale dei Conti al quale sono stati trasmessi gli emendamenti che sono stati proposti al Regolamento in questione. Il Regolamento del Consiglio Comunale consente, ad ogni Consigliere di presentare degli emendamenti Fin quando sono modificativi nel senso….che io posso correggere il nome che è stato indicato male…………….Quando sono modificativi del contenuto devono essere trasmessi al Revisore dei Conti. Il Revisore dei Conti” , ci scrive una missiva significando che non ha avuto il tempo necessario, tutti gli atti a disposizione per poter esprimere il parere e sugli emendamenti e sul Regolamento per intero.
Ciò significa che, salvo diverse determinazioni del C.C., il Regolamento verrà approvato alla seduta del giorno 9 marzo, il tempo necessario a trasmettere tutto l’incartamento di cui al punto 5 al Revisore dei Conti e avere il suo parere per cui – e ovviamente il Sindaco mi suggerisce che è un parere obbligatorio – per cui non potremmo…. Nonostante il sottoscritto ha cercato ……. di farlo in questa seduta, il rinvio, come vi ho detto.. è breve perché il Regolamento sta per essere inviato via e-mail ed ed io , se non stasera, domattina convocherò il Consiglio per giorno 9 alle ore 15……… devo ……. mio malgrado sono costretto a chiedere il rinvio di questo punto.
Il “pacioso” D’Agostino, il pacco lo ha “calato”!!
A chi è stato attento, come lo siamo stati noi fin dalle prime battute (altrimenti basterà rivedersi in streaming la registrazione su Tropea e dintorni) non sarà sfuggita l’equivoca esposizione iniziale sul punto 5 OdG da parte dell’ UOMO PARAFULMINE Artatamente ha mal rappresentato il vero problema per cui sarebbe stato necessario rinviare la trattazione del punto 5 ad altra seduta (quella indicata è per il 9 marzo)
Quello di essere poco chiari , un vecchio trucco per portare alla lunga il battibecco tra MAGGIORANZA e OPPOSIZIONE, dove la MAGGIORANZA sa esattamente come stanno le cose e dove vuole andare a parare, e l’OPPOSIZIONE che sente che stanno per fregarla , si innervosisce inutilmente ed offre così il fianco persino alla giovane matricola che esclama: “Sandro, via andiamo alla votazione “……… e lui con autorità :“Quando siva alla votazione lo decido io !!!!!. APPLAUSI
Ci è sembrato veramente di assistere al film di NANNI LOY “Pacco, doppio pacco e contropaccotto” , soltanto che non abbiamo voluto neanche vedere la conclusione di questo pessimo remake veramente mal recitato da attori “dilettanti allo sbaraglio” e ancor peggio diretto.
Come saranno andate veramente le cose?:
– Probabilmente la Maggioranza, sino all’ultimo non era sicura di avere i numeri per affrontare un Consiglio Comunale
– volutamente il testo del regolamento non era stato inviato al Revisore mentre Il Sindaco e il Segretario hanno farfugliato qualcosa sul personale insufficiente e su qualche eventuale giustificabile dimenticanza nell’iter della pratica
– vedendosi recapitare – per valutare in merito – l’ emendamento n°14, il Revisore ha giustamente richiesto il fascicolo principale con la missiva nominata da d’Agostino
– inutilmente ROMANO , che non aveva recepito quanto la Maggioranza, con la sua tecnica di dire e non dire , stava rappresentando, propone il ritiro dell’emendamento 14 che appariva essere la causa del rinvio
– con l’atteggiamento sornione di chi vuol fare intendere alla platea ..”ma allora questo non capisce”, questa tiritera dura per lo meno una ventina di minuti con D’agostino che cita a raffica art. di legge e di Regolamento dei Consigli Comunali .
– l’irriducibile ROMANO insiste facendosi leggere la missiva del Revisore, pretendendo da un Segretario molto reticente di pronunziarsi sull’obbligatorietà del parere del Revisore, proponendo comunque – visto che sicuramente in una sola riunione di Consiglio non si giungerà ad una approvazione – di non perdere l’occasione di avviare comunque una discussione dell’argomento…. Inutile
– la MAGGIORANZA questa volta veramente COESA – ad eccezione di un TROPEANO alquanto perplesso – si stringe attorno al Presidente D’AGOSTINO, vero regista di questa discussione-farsa
– Infine l’intervento delle “matricole” Lorenzo e Vinci che invitavano a procedere alla votazione per il rinvio senza indugio al 9 marzo….. visto che non si riusciva a convincere il “testardo e petulante” ROMANO che le sue richieste erano contrarie a tutta una serie di norme.
Ecco “calato” PACCOTTO e CONTROPACCOTTO
Cosa nasconde tutta questa smania di dimostrare di voler moralizzare, in questa delicata fase dell’Amministrazione e con una soluzione impopolare, la concessione del suolo pubblico indispensabile alla maggior parte degli esercizi di Tropea con spazio interno appena sufficiente per i servizi ?
Aver emesso ben 32 provvedimenti all’insegna della LEGALITA’ e TRASPARENZA che non abbiamo mai ravvisato se non a macchia di leopardo con una vergognosa disparità di trattamento che abbiamo sempre denunziato (vedi esercizi commerciali all’interno del Porto anch’essi incolpevoli)?
Grazie al malfunzionamento di una macchina comunale che fa acqua da tutte le parti e lasciata in balìa, per il settore interessato, di un Capo Area che fa danni da dieci anni a questa parte e da più di una Amministrazione di volta in volta succeduta alla guida della città?
L’improvvisa intransigenza manifestata dal SINDACO ci lascia molto perplessi ed il suo minaccioso tuonare “TRASPARENZA e LEGALITA’ “… ANCHE. _____segue____